L'Italia agli Italiani(una razza superiore)via gli immigrati - page 2 - Attualità - Associna Forum

Autore Topic: L'Italia agli Italiani(una razza superiore)via gli immigrati  (Letto 22444 volte)

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Xaratos

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« Risposta #15 il: 02 Aprile, 2008, 00:08:57 am »
Solo per quello che conviene agli altri... Ha ragione qualcuno quando dice che la comunità cinese viene presa di mira perché non accetta di fare la parte degli "Schiavetti"! La Lega non ha capito un cazzo del mondo.
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da Xaratos »
"Ho pieta di coloro; che l´amore di se ha legato alla patria. La patria non è altro che un campo di tende, in un deserto di sassi!" - Antico Canto Tibetano.

onenemon

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« Risposta #16 il: 02 Aprile, 2008, 04:37:33 am »
Questo paese si sta diventando sempre piu razzista.
se si considera che il voto è un atto piu democratico ed libero, ed sopratutto "La conquista della Civiltà Occidentale"...!!!


in queste manifestazioni elettorali ne vedo e sento solo il contrario del buonsenso e della civiltà.

Hanno ragione quando dicono Italiani svegliatevi che siete in pericolo.

non immigrati che hanno già tanti guai, ma da questi politici che stanno trasformando  Italia di nuovo come sotto il fascismo .
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da onenemon »
Impari dal passato (esperienze), progetti per il futuro (speranze), vivi il presente (gioie della vita)

goldendragon

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« Risposta #17 il: 02 Aprile, 2008, 09:24:11 am »
io sono contrario al voto agli stranieri, poco importa che sia per le politiche o le amministrative: in un trend di federalizzazione e di decentramento, non esistono più amministrative, anche l'elezione di un sindaco o di una presidente di regione diventa sempre più un atto politico.
Non ho nessun problema a concepire il voto per organi puramente amministrativi ma oramai non é più il caso.

Se vuoi partecipare (sempre che esista veramente un tale concetto) alle scelte di un sistema, devi condividere l'appartenenza a tale sistema, con i vantaggi e gli obblighi conseguenti.

Io propendo per il concetto tedesco di "gastarbeiter" emendato pero' dalla possibilità, sotto certe condizioni non triviali, di acquisire la cittadinanza.

In nessun paese é concesso il voto politico a non cittadini ed é logico.
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da goldendragon »

Xaratos

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« Risposta #18 il: 02 Aprile, 2008, 13:21:38 pm »
Si presume che il diritto al voto sia acquisito con i cosidetti:"Diritti civili" che si acquisiscono quando si prende la CITTADINANZA di un determinato stato. Oltre al discorso del voto, c'è da dire che con la cittadinanza, l'individuo NON E' PIU' da considerarsi straniero, ma bensì italiano a tutti gli effetti e ha tutti gli obblighi e i doveri che questo comporta.

Io sono favorevole al voto per TUTTI I CITTADINI italiani.
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da Xaratos »
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zoretto

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« Risposta #19 il: 02 Aprile, 2008, 13:35:58 pm »
Ragazzi, non prendetevela (anche se io, da Italiano, mi inca**o più di voi): qui in Italia ci stiamo un pò rincoglionendo e all'estero siamo considerati il paese delle lamentele.

Questa campagna elettorale è in parte simbolo di un'Italia in discesa colossale. A parte il fatto che Bossi è da bruciare vivo (c'è l'ho con i roghi eh?  :D ) insieme a quell'altra demente, anche per il fatto che scrivono cose che nemmeno conoscono dato che un psoter sugli Indiani è quanto di più imbecille potevano inventarsi (li abbiamo rovinati noi occidentali gli Indiani).

Per questo io preferisco di gran lunga quel che fa il Governo in Cina: sarò sbagliato io, che vi devo dire, ma almeno queste zozzerie che fanno solo "male" ad un popolo non vengono messe in giro. E si mantiene l'ordine, come è giusto che sia.
In Italia invece, Forza Nuova, promotrice del "falso olocausto" e che riempie spesso le strade di "monnezza" con le celtiche, pu? dire quello che gli pare. Gli auguro sempre di non capitare dalle mia parti a fare gli "attacchini"...


Sul discorso cittadinanza son daccordo ed è giusto: ma è anche vero che vi fanno aspettare una vita per la cittadinanza ed è anche vero che, anche presa la cittadinanza, l'ignoranza popolare vi considera sempre stranieri...

...e io mi altero  :twisted:


Saluti,
Stefano
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da zoretto »

babo

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« Risposta #20 il: 02 Aprile, 2008, 13:36:31 pm »
Citazione da: "Xaratos"
Io sono favorevole al voto per TUTTI I CITTADINI italiani.


E da quando questo diritto sarebbe negato?  8O
Esistono cittadini italiani a cui è impedito di votare?
...spiegati
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da babo »

Xaratos

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« Risposta #21 il: 02 Aprile, 2008, 13:58:54 pm »
Era per rispondere a Goldendragon in merito al voto agli stranieri... Colpa mia che non ho chiesto se lui considera stranieri anche le persone non autoctone che hanno acquisito (in un periodo successivo alla nascita) la cittadinanza italiana.

Ci? che intendevo dire io e che non far votare gli stranieri che hanno la cittadinanza italiana è antidemocratico. Stop.
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da Xaratos »
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zsw

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« Risposta #22 il: 02 Aprile, 2008, 14:06:07 pm »
Io sono cinese anche se prendessi la cittadinanza italiana secondo voi mi considerano italiano la gente comune?sarei di sicuro discriminato sempre come un cinese anche se sulla carta sono un italiano. a quel punto si che sono nella merda non sono più cinese e non mi riconoscono neanche come italiano dalla gente comune,che cosa sarò?
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da zsw »

Xaratos

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« Risposta #23 il: 02 Aprile, 2008, 14:32:25 pm »
Zsw, come ho gia detto più volte, il mio paese è razzista e troverai tanta gente che non ti considererà italiano, ma con la cittadinanza, tu hai diritto di voto al pari di noi,ecc.. Poi qualcuno che ti considera italiano lo trovi sempre... Lo sai che tra di noi non ci consideriamo neppure italiani? Dovresti vedere i torinesi con i napoletani o i romani... ecc...
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da Xaratos »
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goldendragon

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« Risposta #24 il: 02 Aprile, 2008, 15:12:15 pm »
Citazione da: "Xaratos"
Era per rispondere a Goldendragon in merito al voto agli stranieri... Colpa mia che non ho chiesto se lui considera stranieri anche le persone non autoctone che hanno acquisito (in un periodo successivo alla nascita) la cittadinanza italiana.

Ci? che intendevo dire io e che non far votare gli stranieri che hanno la cittadinanza italiana è antidemocratico. Stop.


per stranieri penso che si intenda, anche da parte della Lega, coloro che non hanno la cittadinanza italiana, non in senso razziale, ci manca solo che si riferiscano ad un G1/G2 di nazionalità italiana.

La domanda che sento circolare sui media italiani é piuttosto, se non sbaglio, il voto amministrativo agli stranieri residenti in Italia, non penso che nessuno sia cosi' pazzo (?) da proporre il voto politico.
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da goldendragon »

babo

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« Risposta #25 il: 02 Aprile, 2008, 15:54:04 pm »
Citazione da: "Xaratos"
Era per rispondere a Goldendragon in merito al voto agli stranieri... Colpa mia che non ho chiesto se lui considera stranieri anche le persone non autoctone che hanno acquisito (in un periodo successivo alla nascita) la cittadinanza italiana.

Ci? che intendevo dire io e che non far votare gli stranieri che hanno la cittadinanza italiana è antidemocratico. Stop.


Se ottieni la cittadinanza in un qualunque stato automaticamente non sei più uno straniero, te ne assumi diritti e doveri.
A un cittadino italiano di origine straniera, quindi naturalizzato, non pu? essere negato il diritto di voto.
Ora dove da cosa nasce la tua preoccupazione a riguardo?
Se sei a conoscenza di casi in cui a un cittadino è italiano è stato impedito di votare, ti prego mettici a conoscenza di ci?, perchè sarebbe una cosa gravissima, non solo antidemocratica ma incostituzionale.
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da babo »

cavallo

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« Risposta #26 il: 02 Aprile, 2008, 16:05:06 pm »
veramente la Lega dice NO AL VOTO AMMINISTRATIVO AGLI STRANIERI ma intende agitare lo spauracchio dell'accesso al voto amministrativo (che peraltro era stato ventilato perfino da un "guevarista" come Fini...) degli "immigrati extracomunitari" perché gli immigrati da Paesi UE GIA' HANNO IL DIRITTO DI VOTO AMMINISTRATIVO (e anche se nessuno ci pensa ci? vale ad esempio pure per i tanto criminalizzati Rumeni, come a Roma per Comune, Provincia e Municipi!!!).

La distinzione, quindi, é apertamente razzista (eurocentrica), perché il diritto di voto amministrativo, legato alla residenza e riguardante le decisioni sui servizi locali, dovrebbe evidentemente essere concesso a tutti i residenti regolari di una località e non esiste nessuna giustificazione razionale che legittimi norme che  permettano ad un Finlandese, ad un Rumeno, ad un Cipriota residente a Roma di votare e ad un Marocchino, ad un Cinese, ad un Ucraino no.
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da cavallo »
"anche se voi vi credete assolti, siete lo stesso coinvolti" (Fabrizio De André)

Phobos

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« Risposta #27 il: 02 Aprile, 2008, 16:07:16 pm »
Citazione da: "zsw"
E' vero ma per i cristiani non dovremmo essere tutti fratelli?

Potrei sbagliare ma mi sembra che l'Italia si ritenesse addirittura portavoce 8O
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da Phobos »


zoretto

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« Risposta #28 il: 02 Aprile, 2008, 18:33:03 pm »
Citazione da: "Phobos"
Citazione da: "zsw"
E' vero ma per i cristiani non dovremmo essere tutti fratelli?
Potrei sbagliare ma mi sembra che l'Italia si ritenesse addirittura portavoce 8O


L'Italia è sempre portavoce di tutto anche se fondamentalmente non sa per che cosa.

E' stata in prima linea a cagare il mazzo per la pena di morte (e i crimini sono aumentati - ognuno ha la sua opinione ma io son dell'idea che se sbagli paghi, soprattutto se fai una strage, no che stai ad ingrassare in galera e poi esci bello e buono), la prima per l'Indipendenza al Tibet, la prima ad impicciarsi degli affari degli altri e a fare la moralista. Per qualsiasi cosa che come concetto, in "teoria" dovrebbe essere "buona" (perchè attira le masse) l'Italia è sempre in prima linea: generali davanti, poi truppa, poi pecoroni.

Bah...
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da zoretto »

yang

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« Risposta #29 il: 02 Aprile, 2008, 22:26:28 pm »
Citazione da: "Phobos"
Citazione da: "zsw"
E' vero ma per i cristiani non dovremmo essere tutti fratelli?
Potrei sbagliare ma mi sembra che l'Italia si ritenesse addirittura portavoce 8O


Il cristianesimo dice che la pelle di dio e bruna, rossa ,gialla ,bianca,nera, perchè, lui ci vede tutti uguali davanti a se, ma qui in Italia la stessa gente che va a messa ,cioè la stragrande maggioranza dei cristiani italiani, per differenziarli dai cristiani filippini etc, non la pensa esattamente così, gli stessi che vanno a messa ,poi fuori dalla chiesa sono razzisti e fanno razzismo!
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da yang »