ancora sul "made in Italy"... - Attualità - Associna Forum

Autore Topic: ancora sul "made in Italy"...  (Letto 2023 volte)

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cavallo

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« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da cavallo »
"anche se voi vi credete assolti, siete lo stesso coinvolti" (Fabrizio De André)

zoretto

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« Risposta #1 il: 02 Aprile, 2008, 14:07:55 pm »
Bah,

per me è vergognoso. Ma come, prima (e ora) si importanto i prodotti semi-lavorati per finirli in Italia e apporre così il "Made in Italy" e poi questa cosa non è più valida ?!?

Io non lo so se qui continuiamo veramente a celebrolederci da soli...son convinto che, se lo avesse fatto uno straniero, la sentenza non sarebbe stata la stessa...


Non mi sembra un mercato pulito, tutto qua, e ingiusto nei confronti del consumatore...


Saluti,
Stefano
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da zoretto »

cavallo

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« Risposta #2 il: 21 Aprile, 2008, 15:49:29 pm »
http://www.repubblica.it/2008/04/sezion ... icato.html

...ma naturalmente i contraffattori sono i Cinesi, che "invadono" il nostro Paese pieno solo di operosi imprenditori dediti alla tutela del made in Italy contro i "barbari" d'Oriente...!
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da cavallo »
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chinese-boy

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« Risposta #3 il: 21 Aprile, 2008, 19:09:07 pm »
voglio proprio vedere come andava a finire se invece della ditta montezemolo fosse stato una dita importatrice cinese......... :evil:
"ma comunq. riusciamo anche ad immaginare"

una cosa non mi torna...
se il tessuto è italiano, e loro giustamente "per loro" l'hanno scritto....come regola ci dovrebbe esser scritto anche che era stato fatto in Turchia
                    tessuto made in italy -but- merce made in Turkia "almeno questo"
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da chinese-boy »
ciao

zoretto

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« Risposta #4 il: 21 Aprile, 2008, 19:59:29 pm »
Si, esatto...

Vanno apposte più di un'etichetta di origie del prodotto: una per la provenienza del tessuto e una per la lavorazione "finito di lavorare in..."...


Io non è che ce l'ho con l'Italia ma, onestamente, mi rendo conto che per il "falso" siamo sempre in prima linea: l'abbiamo inventato noi, lo facciamo entrare noi, lo ordiniamo noi e lo rivendiamo quasi sempre noi. E dopo rompiamo i c******i ai cinesi...
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da zoretto »

cavallo

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« Risposta #5 il: 29 Aprile, 2008, 12:39:42 pm »
nuove conferme sul falso come specializzazione produttiva del made in Italy:

http://www.lastampa.it/redazione/cmsSez ... girata.asp
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da cavallo »
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wen

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« Risposta #6 il: 29 Aprile, 2008, 15:22:53 pm »
Ci sono anche molte cose vergognose in Cina.
Percio non ho niente da ridere sull Italia.  :-)
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da wen »
ô蒙古人除了马粪什么也没有留下ö

cavallo

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« Risposta #7 il: 03 Maggio, 2008, 13:51:55 pm »
stavolta non si tratta di Cinesi ma di ditte "rinomate" del Nord Italia, che forniscono i loro prodoti a supermercati e soprattutto mense scolastiche ed aziendali e catering:

http://www.repubblica.it/2008/05/sezion ... aduti.html

lo hanno fatto vedere anche al TG 1 delle 13.30 e la dita é la S.AL.PI., primaria azienda settentrionale di cui ecco il sito:

http://www.salpi-spa.it/
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