TIBET: era,e',e sara' sempre parte della cina. - page 1 - Generale - Associna Forum

Autore Topic: TIBET: era,e',e sara' sempre parte della cina.  (Letto 12571 volte)

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kenny

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TIBET: era,e',e sara' sempre parte della cina.
« il: 08 Aprile, 2008, 21:53:20 pm »
http://www.youtube.com/watch?v=x9QNKB34cJo


video molto interessante. da guardare assolutamente.

frasone finale da ricordare a tutti:
"BECAUSE WE KNOW THAT THIS IS OUR COUNTRY CALLED HOME. AND NO ONE COULD EVER, EVER BREAK IT APART."
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da kenny »
\"Se questi cinesini vogliono polverizzare Taiwan entro l\'anno, farebbero\' meglio a darsi una mossa e tirare fuori i soldi\" - J.Nicholson \"The Departed\"

wen

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« Risposta #1 il: 08 Aprile, 2008, 23:06:00 pm »
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da wen »
ô蒙古人除了马粪什么也没有留下ö

babo

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« Risposta #2 il: 08 Aprile, 2008, 23:33:09 pm »
Oggi il tempo era brutto e c'era molto traffico.
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da babo »

wen

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« Risposta #3 il: 08 Aprile, 2008, 23:35:08 pm »
http://it.youtube.com/watch?v=kIXoHkUlYNY
Questo video ha fatto un Americano.
Non e procinese.
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da wen »
ô蒙古人除了马粪什么也没有留下ö

Idra

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« Risposta #4 il: 09 Aprile, 2008, 00:05:29 am »
Penso che è complesso individuare il fondamento della separazione o unione del Tibet alla Cina, c'è chi vede gli elementi che li accomunano prevalenti e chi minoritari.
Quelche è certo che che bisogna smetterla di continuare da ambeparti a esasperare la situazioni, cercando di leggittimare le proprie affermazioni, ma iniziare a dialogare, per trovare una soluzione, non solo insulti e odio.
Chi vuole ancora nuovi territori di guerra, gueriglia?
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da Idra »

cavallo

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« Risposta #5 il: 09 Aprile, 2008, 00:27:35 am »
concordo con Idra e penso he ogni realtà linguistica, etnica e culturale si trovi in Tibet, in Sudtirol, in Provenza, in Sardegna, in Laos, in Canada, ecc.) dovrebbe avere il diritto di:
- mantenere e studiare la lingua-madre;
- preservare in modo non banalizzato e folklorico né museificato le parti di tradizione che non implichino mutilazioni genitali, schiavismo, feudalesimo, riti sanguinari, pedofilia, stupro o simili aberrazioni;
- valorizzare i saperi ed i saper-fare tradizionali;
- inrecciare innovazione, tecnologia e tradizione, col supporto delle istituzioni;
- valorizzare gli intrecci fra la cultura locale ed altre culture, circonvicine e di migranti.

Su queste basi si pu? arrivare (ci si é arrivati nel Sudtirol di Bolzano/Bozen) a situazioni normative, educative, mediatiche specifiche e personalmente appoggerò sempre chi rivendica  queste soluzioni.

Ma "governi in esilio", inni nazionali, bandiere nazionali, parlamenti in esilio, mistificazione della storia, mitizzazione di teocrazie schiaviste himalayane o di "purezze razziali" basche o padane, rivendicazioni basate su falsificazioni circa una inesistente "continuità millenaria" sono invece a mio parere del tutto incompatibili con l'affermazione che si vogliono solo diritti socioculturali e autonomie e sono compatibili solo con rivendicazioni separatiste, indipendentiste, nazionaliste e passatiste. Queste personalmente non le accetto, siano esse in Kossovo, in Veneto o in Tibet e mi rifaccio alla Carta del'ONU che le condanna e dà il diritto agli Stati di reprimerle.

Se si facesse chiarezza su questo intreccio e sulle ipocrisie ad esso sottese allora la questione tibetana (o quella occitana o sarda o altre simili) si potrebbero affrontare su basi logiche e corrette e un governo (francese, cinese, italiano, ecc.) che si opponesse al dialogo su tali presupposti sarebbe nettamente dalla parte del torto.

Ma finché si mantiene quell'ipocrisia si finisce proprio per legittimare i dinieghi (gustificati dal Diritto Internazionale) dei governi in causa...

Ribadisco poi che io non accetto che sulla base di separatismi illegittimi o pefino legittimi possano nascere o poteri costiuiti da moderni narco-stati , mafiostati, stati teocratici, stati feudali, stati schiavisti, in Vandea, in Sicilia, sull'Himalaya, nei balcani, ovunque.
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da cavallo »
"anche se voi vi credete assolti, siete lo stesso coinvolti" (Fabrizio De André)

Usas

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« Risposta #6 il: 09 Aprile, 2008, 10:56:21 am »
Trovo si aassolutamente sconvolgente che la Cina parli del Tibet come una proprietà. Mi interesso alle sorti tibetane, ho studiato la storia del Tibet e ancor più quella della Cina, ma non condivido affatto il punto di vista cinese.
Quello che mi chiedo (e vi chiedo) è: non sarà per caso che la gente segue ci? che il governo cinese decide e sostiene senza poi sapere realmente come stanno le cose? I cinesi conoscono la storia del Tibet come è realmente o come è stata fatta conoscere loro filtrandola, censurandola e modificandola per garantire un solido appoggio allo scempio che è stato fatto?
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da Usas »

kay_asuma

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« Risposta #7 il: 09 Aprile, 2008, 12:22:46 pm »
Citazione
Trovo si aassolutamente sconvolgente che la Cina parli del Tibet come una proprietà
Solo per questo???? Non ti sei sconvolta quando le bombe hanno raso al suolo grozny , quel lembo di terra sollevata e rissolevato un centinaia di volte dagli ordigni russi, donne stuparate e bambini bruciati vivi dentro le loro case . dove eravate ?? dove siete ora??? questo scempio continua tuttora eppure non vedo una manifastazione a favore di una cecenia libera ( forse vi devo ricordare che quelli che ci abitano sono per la gran maggioranza musulmani , e questo all'occidente fa paura vero??)


Citazione
Quello che mi chiedo (e vi chiedo) è: non sarà per caso che la gente segue ci? che il governo cinese decide e sostiene senza poi sapere realmente come stanno le cose? I cinesi conoscono la storia del Tibet come è realmente o come è stata fatta conoscere loro filtrandola, censurandola e modificandola per garantire un solido appoggio allo scempio che è stato fatto?


Tu come fai a sapere se le fonti estere sia cosi attendibili??quello che dite o scrivete siano giuste e il resto sono menzogne???
Basta che giri un in questo forum e i vari link postati da molti utenti sul questione tibet trattato dai media occidentali e ti accorgi che non va molto lontano da quello cinese .
La cina tende a occultare notizie .
L'occidente tende a manipolare a proprio piacimento determinate notizie .

Su una cosa sono perfettamente d'accordo con te ed è un mio parere personale , puo essere condiviso o no da molti utenti di questo forum .

Il tibet un giorno avrà la sua libertà ,RPC non durerà in eterno e si spera in un governo ancora milgiore .
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da kay_asuma »
Solo uno stupido non torna dove è stato felice l\'ultima volta.....

Idra

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« Risposta #8 il: 09 Aprile, 2008, 12:25:40 pm »
Citazione da: "Usas"
Trovo si aassolutamente sconvolgente che la Cina parli del Tibet come una proprietà. Mi interesso alle sorti tibetane, ho studiato la storia del Tibet e ancor più quella della Cina, ma non condivido affatto il punto di vista cinese.
Quello che mi chiedo (e vi chiedo) è: non sarà per caso che la gente segue ci? che il governo cinese decide e sostiene senza poi sapere realmente come stanno le cose? I cinesi conoscono la storia del Tibet come è realmente o come è stata fatta conoscere loro filtrandola, censurandola e modificandola per garantire un solido appoggio allo scempio che è stato fatto?


Questa domanda sorge leggendo tutti i libri di storia delle scuole che abbiamo frequentato. Chi parla di eroi conquistatori, chi di cattivi invasori. Vale lo stesso discorso anche per chi si indigna tanto in questi giorni, sanno veramente la storia della Cina e del Tibet come ad es. lo sai tu? Sanno veramente i fatti e le modalita' delle manifestazioni? La verita', da ambedue le parti, e' alterata a proprio piacimento, cosi', se i cinesi possono essere telecomandati dalla propaganda cinese (anche se con l'apertura della Cina, i cinesi all'estero, tutto cio' e' aggirabile) gli occidentali lo sono allo stesso modo dalle informazioni (ci sono proprio delle tecniche, spesso americane, per manipolare l'opinione pubblica) che arrivano in qualche modo. Non dico che non ci sia differenza fra queste due tipologie di informazioni/disinformazioni, ma certo e' che gli effetti sono simili. Allora, chi e' il custode della verita'? Io non lo so, e in questa incertezza, chiedo il dialogo, non l'esasperazione delle proprie posizioni.
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da Idra »

cavallo

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« Risposta #9 il: 09 Aprile, 2008, 14:15:07 pm »
i libri scolastici spesso mentono (vedi come viene idealizzata la figura di Giulio Cesare, in effetti golpista e genocida, come viene censurata la verità sul colonialismo italiano in Africa, ecc.), i films ed i media pure (basta vedere il film "7 anni in Tibet" in cui non si dice che Harrer non era solo un alpinista austriaco ma un graduato delle SS) ma non é vero che non sui possa ricosruire la verità storica (che é UNA sola, non negoziabile).

Esistono fior di ricostruzioni storiografiche serie (faccio due esempi:  quelle di del Boca sul colonialismo italico, quella di Bernal sulle falsificazioni razziste circa il legame fra Grecia antica  ed Africa/edio Oriente), ma il problema vero é che verità storiche ben note in ambito universitario (altro esempio: alla battaglia di Roncisvalle cantata nella "Chanson de Roland" e raffigurata in pupi e carretti siciliani non partecipò in effetti alcun musulmano!) non sono affatto trasferite nei libri delle scuole medie inferiori e superiori, né tantomeno nei filòms e nei programmi TV divulgativi, né diventano così "senso comune".

Proprio per questo, prima di ogni dialogo a mio parere occorre rostabilire la verità stoica, che é una sola, poi si pu? dialogare e discutere sulle interpretazioni, sulla giustizia o meno di certe scelte, sulle continuità storiche o meno, sugli aspetti etici, politici, religiosi,  ideologici.

Ma con chi afferma, per esempio, che é esistita una "Padania" unitaria e di radice celtica la discussione possibile a mio parere é dello stesso tipo che si fa con chi dice che gli asini volano o che l'elettricità é un fenomeno dovuto alla magia, osssia una discussione tesa a smascherare le menzogne e riportare l'analisi sul piano della verità.

Lo stesso vale per il Tibet.

Rimando definitivamente (senza neppurev ricorrere a: http://www.chine-informations.com/actua ... _9032.html) a soli 3 testi (ce ne sarebbero decine, solo a cercarli, ma questi bastano e avanzano vista la ricchezza di fonti doumentarie, non di "opinioni" legittimamente discutibili), di diversa fonte e non creati dalla RPC:
http://www.eurasia-rivista.org/cogit_co ... gkXR.shtml

http://napoli.indymedia.org/node/3468

http://www.paginedidifesa.it/2008/bonsi ... 80408.html

E aggiungo, su un aspetto che per me conta molto (interesse dei nazisti per il lamaismo tibetano e viceversa):

http://www.filosofiaedintorni.net/nazismoesoterico.htm
http://www.centrostudilaruna.it/SSTibet.html
http://www.disinformazione.it/tibet.htm
http://www.unilibro.it/find_buy/Scheda/ ... _1938_.htm
http://www.newspiritualbible.com/index2
http://www.ucei.it/uceinforma/rassegnas ... 30306.asp;

Dopo di che, discutiamo sugli errori/orrori dele politiche del governo cinese, sulla legittimità delle rivendicazioni di autonomia e tutela identitaria, sul concetto di "nazione" e su quello di "indipendenza",  ssugli stati multietnici e quelli monoetnici, sulle censure e le mistificazioni di media cinesi ed occidentali, sulla pena di morte, sulle brutalità delle polizie (non slo quella inese...), sugli interessi economici e strategici in Tibet di Cina, India e Occidente, sul concetto di democrazia, su tutto quel che vogliamo.

Ma per favore garantendo la verità storica, senza la quale ogni discussione é impossibile, per me, se non per smascherare le menzogne.
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da cavallo »
"anche se voi vi credete assolti, siete lo stesso coinvolti" (Fabrizio De André)

goldendragon

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« Risposta #10 il: 09 Aprile, 2008, 14:53:17 pm »
Citazione da: "kay_asuma"
Solo per questo???? Non ti sei sconvolta quando le bombe hanno raso al suolo grozny , quel lembo di terra sollevata e rissolevato un centinaia di volte dagli ordigni russi, donne stuparate e bambini bruciati vivi dentro le loro case . dove eravate ?? dove siete ora??? questo scempio continua tuttora eppure non vedo una manifastazione a favore di una cecenia libera ( forse vi devo ricordare che quelli che ci abitano sono per la gran maggioranza musulmani , e questo all'occidente fa paura vero??)

ma per carità, W la Cecenia repressa e occupata: patria di mafiosi delinquenti oltre che di terroristi  :-D inoltre Putin é il maggiore (o uno dei maggiori) fornitore di gas/petrolio all'Europa per cui se non si vogliono rischiare delle interruzioni "accidentali" di forniture, gli europei fanno meglio a stare zitti, come al solito.

Se poi consideri Beslan (che é 1000 volte peggio di 9/11), mio caro Kay, i russi hanno perfettamente diritto alla vendetta  :twisted:  :twisted: stendendo un velo pietoso su quello che  russi hanno fatto prima di Beslan  :twisted:  :twisted:

Citazione da: "kay_asuma"
Tu come fai a sapere se le fonti estere sia cosi attendibili??quello che dite o scrivete siano giuste e il resto sono menzogne???

Usas, Kay, se per questo nessuno puo' veramente sapere cosa é vero o no, a meno di essere presente di persona sul fatto/luogo/momento, già cosa difficile in sé, E, grande E, di sapere esattamente cosa é successo in tutte le puntate precedenti (essendo sul fatto/luogo/momento, cosa impossibile a meno di poter viaggiare nel tempo).
Il punto é che inevitabilmente, come le tasse, la morte, la sfiga e i mariti/mogli infedeli, la maggior parte delle nostre esperienze é mediata da terzi, a partire dai genitori, proseguendo con la scuola o il sistema "educativo" e continuando coi media/pubblicità: come tale siamo tutti fortemente soggetti a condizionamenti, in funzione di chi/perché ci riporta i "fatti".

Alla fine, ognuno crede alla propaganda che gli pare, tutto é "vero" perché tutto é "falso"... tutti hanno ragione e tutti hanno torto.

Citazione da: "kay_asuma"
Su una cosa sono perfettamente d'accordo con te ed è un mio parere personale , puo essere condiviso o no da molti utenti di questo forum .

Il tibet un giorno avrà la sua libertà ,RPC non durerà in eterno e si spera in un governo ancora milgiore .


e un giorno io vincero' la lotteria  :-D Kay non confondiamo le aspirazioni con cio' che é possibile. Niente é eterno, né la RPC, né il Tibet, nemmeno l'Italia
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da goldendragon »

goldendragon

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« Risposta #11 il: 09 Aprile, 2008, 15:05:28 pm »
Citazione da: "Usas"
Trovo si aassolutamente sconvolgente che la Cina parli del Tibet come una proprietà


embeh? Come l'Alto Adige per l'Italia: se Cecco Beppe non avesse perduto la guerra, gli altoatesini sarebberi "liberi"  :twisted: idem per l'Istria e l'ex Yugoslavia, mutatis mutandis
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da goldendragon »

babo

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« Risposta #12 il: 09 Aprile, 2008, 15:26:16 pm »
Citazione da: "goldendragon"
Citazione da: "kay_asuma"
Solo per questo???? Non ti sei sconvolta quando le bombe hanno raso al suolo grozny , quel lembo di terra sollevata e rissolevato un centinaia di volte dagli ordigni russi, donne stuparate e bambini bruciati vivi dentro le loro case . dove eravate ?? dove siete ora??? questo scempio continua tuttora eppure non vedo una manifastazione a favore di una cecenia libera ( forse vi devo ricordare che quelli che ci abitano sono per la gran maggioranza musulmani , e questo all'occidente fa paura vero??)

ma per carità, W la Cecenia repressa e occupata: patria di mafiosi delinquenti oltre che di terroristi  :-D inoltre Putin é il maggiore (o uno dei maggiori) fornitore di gas/petrolio all'Europa per cui se non si vogliono rischiare delle interruzioni "accidentali" di forniture, gli europei fanno meglio a stare zitti, come al solito.

Se poi consideri Beslan (che é 1000 volte peggio di 9/11), mio caro Kay, i russi hanno perfettamente diritto alla vendetta  :twisted:  :twisted: stendendo un velo pietoso su quello che  russi hanno fatto prima di Beslan  :twisted:  :twisted:


I ceceni sono nazisti, non si manifesta per loro. Inoltre l'islam non è autocatono del Caucaso, è una religione importata dall'esterno.
Cecenia libera dai nazisti islamici, ora!!!  :smt021
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da babo »

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« Risposta #13 il: 09 Aprile, 2008, 15:34:00 pm »
Citazione da: "Usas"
Trovo si aassolutamente sconvolgente che la Cina parli del Tibet come una proprietà. Mi interesso alle sorti tibetane, ho studiato la storia del Tibet e ancor più quella della Cina, ma non condivido affatto il punto di vista cinese.
Quello che mi chiedo (e vi chiedo) è: non sarà per caso che la gente segue ci? che il governo cinese decide e sostiene senza poi sapere realmente come stanno le cose? I cinesi conoscono la storia del Tibet come è realmente o come è stata fatta conoscere loro filtrandola, censurandola e modificandola per garantire un solido appoggio allo scempio che è stato fatto?


Ammetto che ce stata una manifestazione  migliaia di Tibetani (poco pacifica)di indipendenza a Lasha.
Ma a Tibet ci sono piu di 2 milioni di Tibetani,dove sono gli altri Tibetani?
In casa a t******e moglie?  :x
Se dici che quei pochi manifestanti fanno parte di meta della popolazione di Tibetana di tutto il Tibet allora non ho niente da dire.   :lol:
(Ironico  USAf)
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da wen »
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ShaoYan

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« Risposta #14 il: 09 Aprile, 2008, 15:55:38 pm »
Citazione da: "Usas"
Trovo si aassolutamente sconvolgente che la Cina parli del Tibet come una proprietà. Mi interesso alle sorti tibetane, ho studiato la storia del Tibet e ancor più quella della Cina, ma non condivido affatto il punto di vista cinese.
Quello che mi chiedo (e vi chiedo) è: non sarà per caso che la gente segue ci? che il governo cinese decide e sostiene senza poi sapere realmente come stanno le cose? I cinesi conoscono la storia del Tibet come è realmente o come è stata fatta conoscere loro filtrandola, censurandola e modificandola per garantire un solido appoggio allo scempio che è stato fatto?


Io trovo sconvolgente il fatto che in occidente o nei grandi paesi democratici, che dovrebbero essere gli esempi per Paesi sottosviluppati e non democratici, si censurino un sacco di informazioni storiche senza dire niente pur avendo nella loro costituzione principi come la libertà di informazione.

Inoltre trovo sconvolgente il fatto che la maggior parte degli italiani non abbiano mai studiato la storia dell'Asia e pensano di criticarci.

Trovo sconvolgente il fatto che alcuni miei amici più cari mi abbiano attaccata dandomi della ignorante comunista, mentre affermano che (non so da che fonti abbiano ricavato queste informazioni) la Cina abbia invaso il Tibet, perchè in Tibet c'erano miniere di oro e di diamanti e le case dei Tibetani era fatto con l'oro. Inoltre sempre questi affermano che la Cina è comandata da un pugno di politici di una etnia piccolissima e che in realtà il potere politico non è nelle mani della etnia più grande, ovvero gli Han.

  8O  8O  8O

Scusatemi vorrei leggere anche io i lavori di questi grandi storici che parlano di tetti fatti di oro in Tibet, qualcuno mi sa indicare gli autori?
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da ShaoYan »