alcune precisazioni per michael perchè sono allergivo ai falsi
A) michael dice:
"1. Tibet:
Resto del Mondo: Tibet è un paese vero e proprio, dotato di prorpia religione, identita culturale, lingua ecc...
Cina: No, Tibet fa parte della Cina...bho "
del tutto FALSO dato che nessun Paese riconosce o accetta ufficialmente rivendicazioni indipendentiste del Tibet e TUTTI (compresi gli USA e la Francia) riconoscono l'appartenenza del Tibet alla ina, non da ora, ma da ben prima della "terribile invasione" dell'EPL agli albori degli anni '50 (infatti TUTTI i paesi riconoscevano l'appartenenza del Tinet alla Cina anche durante la fase di potere nazionalista fra il 1945 e il 1949!).
Fra l'altro, la RPC ha rapporti diplomatici SOLO con chi riconosce la sua integrità territoriale (sulla base dellòa Carta dell'ONU che condanna ogni attentato all'integrità territoiale delle nazioni membre), incluse Taiwan e Tibet ovviamente.
B) michael scrive:
"Prova: guardiamo sti tibetani, sembrano dei cinesi??? non parlano cinese, non ci assomigliano (forse un po), scrittura diversa"
In Cina esistono 56 etnie, di cui 55 NON -Han e Stati multietnici, come ha saggiamente spiegato marcowong, sono in molti (non stiamo ovviamente parlando di migranti recentissimi), tanto per citarne alcuni: gli USA, il Canada, la Gran Bretagna, la Russia, l'India, l'Afgfhanistan, l'Australia, la Germania, l'Olanda, ecc. e la stessa Italia (18 minoranze etnoliguistiche censite).
Il fatto che un gruppo umano (es.: i Tibetani) sia etnicamente, linguisticamente, culturalmente o anche solo religiosamente diverso da altri dello stesso Stato diventa fattore di indipendentismo solo per chi accetta la logica (intrinsecamente razzista) dell'eqivalenza riassunta non a caso nell'espressione nazista "ein volk, ein reich, ein fuhrer" ("un popolo, uno stato, un capo"), come tragicamente avvenuto grazie alle nterferenze occidentali in Kossovo, nei Balcani in genere, in Iraq.
Come ha notato marcowong, se si applicasse ovunque questo criterio (e non vedo perché dovrebbe valere per il Tibet e non per il Nuovo Messico, per il Sudtirolo italianizzato, per la Scozia, per i Paesi Baschi, per le Hawaii, per la Nuova Caledonia, per la Ceecenia, per la Kabylia e per centinaia di altri casi!) si genererebbe una serie di volenze, stragi, "puliie etniche", deportazioni, guerre senza fine.
C) michael dice dei Tibetani "hanno una bandiera diversa"
Si confonde la causa con l'effetto: una bandiera (peraltro che esiste da qualche decennio soltanto, nel caso tibetano, a fronte di 700 anni di sudditanza allo Stato Cinese, sotto dinastie mongole, cinesi, manciù e infine sotto la Repubblica e la RPC...) NON E' base per legittimare una rivendicazione indipendentista ma semmai ne é un risultato (che peraltro, assieme al "governo in esilio", coi suoi ministeri, contraddice le dichiarazioni del Dalai Lama di NON volere l'indipendenza ma solo l'autonomia), altrimenti:
- gli Stati Confederati del Sud degli Stati Uniti avrebbero il diritto al'indipendenza (invece legittimamente soffocata nelo sangue di una tremenda guerra civile, per sempre, 140 anni fa);
- chiunque si disegnasse una bandiera, da quella della finta ed inesistente "Padania" della Lega a quella dei tagliagole fascisti libanesi cattolici della Falange, ad esempo) avrebbe legittimo diritto al'indipendenza. Bella idea, facciamolo pure noi ad Esquilino e facciamone un elemento di legittimazione per una bella rivendicazione indipendentista, dai: il "Khanato di Esquilino" con una bella bandiera con un dragone che mangia un piccione dei giardini!
Inoltre nelle mitizzate "millenarie tradizioni tibetane" (che tali in effetti non sono, ma l'ho documentato in altro topic e non mi ripeto) non esiste ovviamente nessuna bandiera, visto che le bandiere NAZIONALI sono (assieme al concetto di "nazione") una invenzione occidentale assai recente storicamente (XVIII-XIX secolo) e prima erano vessilli dinastici (ad esempio le bandiere "francese" e "spagnola" erano quelle della dinastia e non quelle della nazione, che non esistva) e poiché il Tibet non era una monarchia di tipo europeo (dinastica) ma una teocrazia schiavista-feudale, non aveva alcuna bandiera oltre a non esere ovviamente neppure una "nazione" (gli abitanti non-monaci non erano cittadini e neppure sudditi ma solo servi della gleba).