Cina VS. Il resto del Mondo.... Chi sbaglia?? - page 5 - Attualità - Associna Forum

Autore Topic: Cina VS. Il resto del Mondo.... Chi sbaglia??  (Letto 15524 volte)

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cavallo

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« Risposta #60 il: 22 Luglio, 2008, 08:34:44 am »
ottimo, wen, hai fatto un esempui eccezionale e se ne potrebbero fare molti altri.

Infatti il mito (la menzogna) della "millenaria cultura tibetana" non tine neppure conto che (come in pate ho già sottolineato):

1) il Tibet, com'é ovvio (date le sue condizioni di altitudine e climatiche), é stato l'ultima area dell'Asia ad essere popolata dall'Homo sapiens sapiens;

2) la cultrura preistorica himalayana non data a più di 6.000 anni fa, epoca in cui già nelle pianure alluvionali dell'Indo e del Fiume Giallo si sviluppavano culture assai più avanzate ed in cui in Siberia ed in Asia Centrale crescevano ulture sciamaniche significative;

3) la civilizzazione delle arere tibetane fu, quindi, assai tardiva, successiva di secoli e millenni (circa II millennio a.C.) dello sviluppo nelle aree fluviali cinesi ed indiane di agricolura avanzata, culture urbane, bronzo, scrittura, srutture protostatali e della cultura sciamanica siberiana e centrasiatica;

4) essa assunse il carattere di intreccio, ripeto TARDIVO, di elementi delle pianure fluviali suddette (da cui vengono prodotti come la seta, simboli, tecnologia del bronzo, campane rituali, leggende, larga parte della lingua, ecc.), delle zone pedemontane ad esse soggette (da cui viene appunto l'uso del té) e della cultura sciamanica, che fu la sola "religione" tibetana sino addirittura al VI-VII secolo d.C. (ossia secoli dopo che il Buddhismo era nato in India ed aveva raggiunto le pianure cinesi e il Sud-Est asiatico),  e che non vide la effettiva e definitiva vittoria (violenta) del Buddhismo tantrico (importato dalle pianure indiane) fino all'XI secolo d.C. e che venne in parte sradicata (con la violenza) ed in parte inglobata sincreticamente (contribuendo al carattere esoterico e orrorifico di parte del lamaismo, già figlio della corrente tantrica del Buddhismo) nel lamaismo tibetano fra il VII e il XIII-XIV secolo d.C..

Indipendentemente dal fatto che dal XIII-XIV secolo il Tibet fu, comunque, sotto la sovranità cinese (e che imperatori cinesi di dinastia etnicamente mongola forgiarono il sistema del "dalai lama" ed i suoi poteri delegati), quel che volevo tornare a sottolineare prendendo spunto da wen é che neppure uno solo degli elementi della mitizsata "tradizione millenaria tibetana" é autoctono del Tibet (cosa che, al contraro, non si pu? dire per "tradizioni millenarie" davvero, come quella della Valle dell'Indo o della pianura del Fiume Giallo o quella Khmer o quella Thai i quelle delle popolazioni siberiane, ecc.) , che tale tradizione é figlia tardiva di quelle delle pianure alluvionali cinesi ed indiane, dell'Asia Centrale e della Siberia e che nessun simbolo, nesun oggetto sacro, nessun cibo rituale, nessuno strumento musicale, nessuna architettura tibetani sono esenti dal debito culturale verso tradizioni non-himalayane.

Resta da dire che le tradizioni culturali himalayane storicamente determinatesi comprendono (si vedano gli studi di Tucci o quello più recente sui guaritori himalayani di Miller) realtà molo diverse tra loro, anche da valle a valle, niente affatto unitarie, con distinti rapporti (anche sincretici)  ad esempio con l'Induismo oltre che con lo Sciamanesimo; distinzioni e sincretismi che solo la violenza lamaista ha ridotto (mai estirpato del tutto) in Tibet, ma che restano vivissimi nelle valli nepalesi, nel Bhutan, ovunque lo schiavismo lamaista non ha preso piede.

Per cui parlare di "millenaria tradizione 5tibetana" é doppiamente falso, esattamente come parlare di "millenaria tradizione padana".
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da cavallo »
"anche se voi vi credete assolti, siete lo stesso coinvolti" (Fabrizio De André)

babo

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« Risposta #61 il: 22 Luglio, 2008, 19:04:38 pm »
Citazione da: "wen"
La cultura Tibetana e molto collegata ai Han.


In realtà la cultura tibetana è stata plasmata da quella indo-iranica, con prevalenza per la componenete indiana, mentre l'influenza cinese è stata nettamente minoritaria. La civiltà cinese ha avuto molta più influenza su Corea, Giappone e Vietnam di quanta ne abbia mai avuta sul Tibet, basta prendere as esempio la scrittura, la filosofia,le ideologie, la arti ecc. Il Tibet rientrava in un'altra sfera culturale distinta, anche per la difficoltà dei contatti in passato (es. viaggio Pechino-Lhasa: 1 anno!), mentre raggiungerlo dall'India era molto più rapido e semplice.
Al contrario è maggiore l'influenza indiretta che il Tibet ha esercitato nei confronti della Cina, attraverso il lamaismo e grazie a mongoli e mancesi.
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da babo »

cavallo

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« Risposta #62 il: 22 Luglio, 2008, 20:06:04 pm »
babo, hai ragione:
"La civiltà cinese ha avuto molta più influenza su Corea, Giappone e Vietnam di quanta ne abbia mai avuta sul Tibet, basta prendere as esempio la scrittura, la filosofia,le ideologie, la arti ecc.";

sono meno d'accordo sui punti seguenti:
* "Il Tibet rientrava in un'altra sfera culturale distinta";
mi permetto di notare quanto segue:
1) come ho detto sinteticamente, nella cultura tibetana esistono apporti importantissimi dello sciamanesimo siberiano (su questo rimando a Tucci, che era non solo un grande studioso a cui é intitolato l'ISIAO, ma un filotibetano accanito e uomo di destra) ed essi giungono in Tibet attraverso la Cina, che ha infatti elementi di quella cultura denro la sua stessa cultura (e su questo rimando a Sabbatucci, per non farla lunga);
2) come anche l'esempio sul té di wen dimostra (e si badi, il té non é bevanda qualsiasi ma rituale anche in Tibet), numerosi elementi culturali delle pianure alluvionali, dei bassopiani, delle aree pedemontane cinesi sono entrati nella cultura tibetana e ne fanno parte integrante; fra i tanti esempi, l'uso delle campanelle in bronzo (sia metallurgia del bronzo che campane sono originari delle pianure cinesi), le simbologie cromatiche (quando non sono indiane), l'uso della seta, alcuni elementi linguistici (vedi Tucci), la foggia delle armi bianche, ecc.;

*"Al contrario è maggiore l'influenza indiretta che il Tibet ha esercitato nei confronti della Cina, attraverso il lamaismo e grazie a mongoli e mancesi"
3) l'influsso lamaista sulla Cina, durante i periodi di dominio imperiale di dinastie di etnia mongola o manciù (che, ricordo, restano DINASTIE DELL'IMPERO CINESE al pari delle altre: le dinastie prescindono dall'etnia dei sovrani, in tutta l'antichità e ovunque, prima della nascita setecentesca europea del concetto di Stato-Nazione) c'é stato e si pu? vedere dagli stupa presenti anche a Beijing, ma si dà il caso che il Buddhismo tantrico nelle sue versioni lamaiste (sette dei berretti ossi, dei berretti gialli, ecc.) non ha mai preso piede sistematicamente nel panorama sacrale cinese e non ha mai forgiato le simbologie calendariali, cromatiche, alimentari, artistiche, musicali, le tecnologie, le architettire (stupa a parte), i sistemi di divinazione, ecc.

*"anche per la difficoltà dei contatti in passato (es. viaggio Pechino-Lhasa: 1 anno!), mentre raggiungerlo dall'India era molto più rapido e semplice"
4) non é vero che ci volesse 1 anno da Beijing a Lhasa, almeno non i età mongola; certamente era più facile andare dall'India Settentrionale al Tibet (anche se il dislivello é molto poù aspro che attraverso lo Sichuan) he da Beijing a Lhasa, ma non era affatto più facile raggiungere l'altopiano himalaiano dall'India Centrale, dalla Valle dell'Indo, dall'Iran, da quell'Asia Centrale che pure influì grandemente (vedi sempre Tucci) sull'Himalaya.
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da cavallo »
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confuciano

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Re: Facciamo la Pace .
« Risposta #63 il: 07 Agosto, 2008, 02:00:09 am »
Scusami ( parlo di nickname  Dalai ) , io penso che il Tibet deve essere sempre
Cina perché si puo' aumentare autonomia che gia' esiste .
 
Io penso che sia inutile fare proteste , invece dobbiamo aiutare i Cinesi
per creare una societa' italiana di tipo YIN-YANG ( o Tai Chi ) , con
autonomia ed unita' insieme .
 
Mi arrendo io .
Ni Hao .  

Citazione da: "Dalai"
Citazione da: "michael"
Voglio vederci chiaro questa volta, allora facciamo un riassunto della situazione: (fingendo di non essere di parte, diciamo un cittadino africano). Vediamo:

1. Tibet:

Resto del Mondo: Tibet è un paese vero e proprio, dotato di prorpia religione, identita culturale, lingua ecc...

Cina: No, Tibet fa parte della Cina...bho

Prova: guardiamo sti tibetani, sembrano dei cinesi??? non parlano cinese, non ci assomigliano (forse un po), scrittura diversa, bandiera diversa :-D  :-D

Chi mente??

E' ovvio che a mentire è la Cina.
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da confuciano »
Io sono un Patriota Confuciano .

mei

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« Risposta #64 il: 12 Agosto, 2008, 22:49:53 pm »
non siamo politici... e lasciamo fare ai politici cio ke è giusto o sbagliato??? ma esiste uno giusto e uno sbagliato???? io sono cresciuta qua avevo 8 anni... e credo di essere abbastanza mentalità italiana... ma.. sono dalla parte della cina non ke io sia cinese ma la cina sta avanzando lo sviluppo economico...e penso ke abbia fatto tanto x il tibet.. come la cina sta cambiando fra 20 il tibet non farà ppiù tante storie vedranno i cambiamento..dobbiamo solo dare tempo alla cina di rivoluzionarsi piano piano.. prima o poi sarà come l'occidente.... anke usa maniere forti... mi kiedo un paese cosi grande se non ho regole rigide come fa andare bene avanti??? pena di morte???fa bene altrimenti come l'italia tutti fanno delinquienti   le carceri piene...    gia ma michea ki sei tu x dire certe cose?? ha firenze???sfrutti ki??vedi gia tu sfrutti i tuoi operai cinesi figurati uno stato?hai detto tu non io...ti morso la lingua da solo!!!!!!?? tu eri in tibet il gg della rivolta???hanno incendiato?' ferito persone anke tibetani??una manifestazione x una buona ragione non dovrebbe essere cosi violenta!!!!!famiglie intere sono rimasti sconvolti
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da mei »
mei

Xaratos

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« Risposta #65 il: 13 Agosto, 2008, 00:32:25 am »
La situazione tibetana non è ben chiara a molti (direi a nessuno), ci? che è chiaro e cristallino è che la rivolta è stata manovrata da forze occidentali (visto che hanno scelto il momento giusto e che se ne parla pure su "micromega"). Per tornare sulla Cina (escludendo situazione tibetana) posso solo dirti che la pena di morte utilizzata per togliere di mezzo oppositori politici (com'è gia successo e probabilmente succederà ancora) o come sistema di "Vendetta" (come avviene tutt'ora in America) onestamente, sono cose che eviterei molto volentieri... Perché la pena di morte a quel punto, non è uno strumento di "giustizia" come si vuole far intendere (e percepire), ma semplicemente un'arma in più in mano a giudici (che possono togliere di mezzo personaggi scomodi per loro) e di politici che possono togliere di mezzo coloro che non la pensano allo stesso modo. In Italia la pena di morte è stata utilizzata da Mussolini appunto per questo scopo... "togliere di mezzo esponenti dell'opposizione e magari, semplici operai che protestavano contro gli squadroni neri" con la fine del Fascismo la Costituente ha voluto TOGLIERE a politici quali BERLUSCONI E BOSSI (ormai i miei orientamenti politici son ben chiari) uno strumento pericoloso e illiberale. Che poi in Italia vengano dati ai criminali più diritti delle vittime è una falla DELL'INTERO SISTEMA GIURIDICO che NON CAMBIER? semplicemente "inserendo la pena di morte"... Se ti vai a guardare i sondaggi sul tasso di criminalità negli stati dove viene applicata la pena di morte, noterai che NON C'? DIFFERENZA (non molta almeno) rispetto a quelli dove NON sussiste la pena di morte. A mio avviso (poi sono teorie che chiunque pu? confutare) ottieni un abbassamento del tasso di criminalità aumentando i sistemi di prevenzione... (Telecamere ad ogni pié sospinto, impronte digitali per TUTTI i cittadini, sistema di polizia celere ed efficente, certezza della pena, ecc...).

Comunque, Mei, non so te, ma esiste un vecchio adagio che recita:"Ci sono torture ben peggiori della morte stessa!" e non so te, ma sono affascinato dal vecchio sistema penitenziario americano... "lavori forzati nell'edilizia, senza ovviamente condizioni igeniche "vivibili" e con una bella palla attaccata al piede"... Se poi un palazzo crolla schiacciando qualche detenuto.... Amen, non c'è neppure bisogno di scavare la fossa...

Amo tanto la cultura cinese, ma la pena di morte non la concepirò MAI.
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da Xaratos »
"Ho pieta di coloro; che l´amore di se ha legato alla patria. La patria non è altro che un campo di tende, in un deserto di sassi!" - Antico Canto Tibetano.

babo

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« Risposta #66 il: 23 Agosto, 2008, 16:17:57 pm »
Citazione da: "mei"
non siamo politici... e lasciamo fare ai politici cio ke è giusto o sbagliato???


noooooooo i politici noooooooo
non possiamo lasciare fare loro....noooo basta
guarda quello che hanno combinato
nooooo
come puoi fidarti dei politici?
nooooooooooo
loro fanno solo il loro porco comodo e se li lasci fare non fai che peggiorare
non farlo, non con i politici
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da babo »