Ecco ... da quel che so i rapporti Cina-Giappone non erano molto buoni sin dall'Ottocento, mentre prima che il Giappone intendesse aprirsi verso l'esterno non vi erano molti scambi di qualsiasi genere (poiche' prima in giappone c'era il medioevo).
Il Giappone inizia a divenire uno stato imperialista con obiettivi di espansione :twisted: Il primo conflitto vero e proprio fu con la guerra cino-giapponese nel 1894 che fini' con la sconfitta della Cina la quale dovette dare diverse terre tra cui anche il Taiwan.
In seguito il Giappone ottenne sempre piu' influenza e controllo sulla terraferma, a partire dalla Manciuria (terra d'origine degli imperatori della dinastria Qin), un controllo che poi fini' per la creazione di uno stato fantoccio della Manciuria (chiamato anche Manchukuo) retto da Pu Yi (l'ultimo imperatore cinese della dinastia Qin, divenuto imperatore quando era piccino), mi pare nel 1931 o 1932.
Dal 1937 i nipponici partono alla conquista vera e propria, quella sanguinosa che ha portato al famoso stupro di Nanchino che forse e' quello piu' crudele, naturalmente tutta l'avanzata giapponese e' seguita da stragi (punti che oggi si sta discutendo molto). Alla conclusione della seconda guerra mondiale per quanto riguardano i civili, mi e' stata detta che i morti vanno a circa 3milioni, ma non ne sono certa, sono cifre troppo incerte. Durante l'invasione io so che il governo nazionalista di Chiang non fece quasi niente, pensando piu' che altro ad eliminare i comunisti di Mao, nel fratempo il popolo soffriva e moriva finche' non venne fatto una tregua per togliere di mezzo i giapponesi.
Con la fine della guerra nel 1945 gli statunitensi hanno usato il Giappone per avere uno punto da controllare e da cui guardare l'Asia, perche' la Cina era comunista (oggi e' ancora ma non ha senso chiamarla ancora con questo termine) e in piena guerra fredda con l'URSS.
In fondo non c'e' molto da dire su quel che fece Giappone in Cina, ma c'e' solo da dire STRAGI STRAGI STRAGI STRAGI... Mi raccontarono che i stupri furono la normalita', non risparmiavano nessuno, facevano cose raccapriccianti... forse e' dai racconti che oggi si arriva ad un odio cosi' profondo, sono gli stessi vecchi che ci raccontano e alle loro parole si credono molto piu' di piu'.
P.S. basta un messagio, due uguali sono troppi :wink: