Come quasi tutti saprete, oggi alle 13:30 alcuni associni si sono recati presso il CTO (Centro Traumaturgico Ospedaliero) di Firenze a far visita e a dare conforto alla studentessa di Scandicci che ha provato a suicidarsi. Eravamo presenti: io, susy, silvia, steven, alessandro (parente di steven), angelo (altro parente di steven), valentina (amica di susy), una ragazza di perugia di cui non conosco il nick. La ragazza Binbin era stupita di vederci e all'inizio non sapeva neppure perché eravamo andata a trovarla, il che mi ha sorpreso un pò perché pare che sia stata informata di Associna e della nostra iniziativa. In ogni caso ha gradito molto i regali e ha letto con interesse i vari bigliettini, messaggi e cartoline arrivategli da tutti gli associni che hanno partecipato all'iniziativa (nonché i regali che le abbiamo portato). Ci siamo messi a parlare con i professori che la seguono che erano l'insegnante d'italiano della classe (di cui non ricordo il nome) e due assistenti sociali che hanno affermato che la ragazza ha avuto notevoli miglioramenti rispetto al primo giorno di ricovero. I dottori le hanno assolutamente vietato di muoversi per qualsiasi motivo in quanto ha riportato lesioni ad una vertebra e martedi dovrà sostenere un intervento alla gamba destra; ovviamente da parte sua, c'è preoccupazione e paura per questo evento e tutti noi abbiamo cercato di rassicurarla e il suo sorriso ci ha fatto ben sperare di esser riusciti nel nostro intento. Secondo ci? che c'è stato detto da chi segue la ragazza, il dottore che l'ha visitata non è molto "d'accordo" con l'intervento in quanto pare che la lesione possa essere sanabile senza operare chirurgicamente, però la direzione ospedaliera spinge sull'operazione (le motivazioni non sono molto chiare almeno, non a me). Si spera che per giugno possa lasciare l'ospedale senza problemi proprio in tempo per sostenere gli esami di stato, la scuola comunque si è definita disponibile per aiutare Binbin a rimanere in pari con il programma scolastico e di facilitargli l'accesso all'esame. Insomma ragazzi, in definitiva, possiamo dire che la nostra iniziativa ha avuto successo, l'importante è continuare a seguirla e non farla stare sola. Secondo me, è anche importante notare che pure la classe frequentata da Binbin ha espresso la sua solidarietà e che verrà a trovarla all'ospedale. Se qualcuno che era presente vuole aggiungere qualcosa o modificare le mie eventuali inesattezze, faccia un fischio.