Sono appena due giorni intesi dove sono andato, seppure cadaverico, a vedere lo spettacolo dei miei ex compagni di scuola dei loro gruppi di laboratorio teatrale al teatro Testoni, Bologna (quelle vicino alla stazione).
E niente... sarò il solito cretino sensibile, ma mi emoziono sempre quando vedo certi spettacoli pieni di pensieri e testi tratti dalle menti dei miei amici. Ancora più emozionante se hai convissuto con loro per più du 4 mesi intensi, a sudare, dibattere, scontrarci e dialogare con parole e corpi dentro a una stanza tutta nera e oscurata, dove solo le luci da palcoscenico danno sensazioni di ombra e luce.
E un po' la nostalgia ti prende il cuore.
A parte l'uni... il primo anno è stato ed è veramente dura... non ce l'avrei fatta se non mi fossi impegnato e se non avessi riscoperto ancora una volta la volontà di vincere le mie pigrizie. Lo faccio anche perchè so di mantenere una promessa ai miei, tipo da quando avevo 8 anni che gli dicevo che sarei stato un laureato, così aprendo la strada dello studio per la mia generazione
.
L'uni... ma questa è solo la scusa ufficiale che dò ai miei amici sul perchè non partecipi alle loro attività e al Cantamaggio (una tre giorni di interso lab. teatrale all'interno di un bel parco nel comune di Medicina - BO).
Il fatto è che per la prima volta nella mia vita ho litigato con una persona, ma una vera litigata. E non la perdonerò forse mai. Vuoi x orgoglio, vuoi per sentimenti non corrisposti, io ho messo un X, proprio un ICS sopra. Cancellata dalla rubrica e bloccato su MSN.
Per fortuna non la vedo quasi mai, giusto forse questa sera per lo spettacolo, ma la confusione ci isola e, grazie a un sua geniale cambio orrendo look di capelli che a momenti manco la cago
, e finiamo per non rivolgerci la parola, mentre mi sommergo e mi faccio coccolare tra le vecchie conoscenze e "Come ti butta, bello?", tra un abbraccio sudaticcio e l'altro
!
Quasi nessuno lo sa di questa cosa, a parte pochissime persone che mantengono salda la loro bocchuccia
. Addirittura a una ho detto... "ma non vengo a Cantamaggio perchè... o cazzo ho litigato con qualcuno... però non posso dirtelo, rovinerei la vostra atmosfera del gruppo :roll: ". Poi però una volta che la reincontro se gli viene in mente me lo rinfaccerà e vorrà saperlo
forse dopo tutti questi spettacoli forse si, o forse no.
E niente... avrei preferito non vederlo l'ultimo spettacolo, ma facevo anche un torto agli altri e a un'altra mia carissima amica, una sorellina in pratica. E non mi sembrava giusto disdire una promessa per una mia stupida ripicca con una persona che non merita.
Tutto qua. Un mio sfogo.
Voglio ma non posso. Quest'anno ho cercato di evitare tutti i posti che frequenta lei. Anche teatro. Però in PRO sono riuscito a dare molti esami all'uni e mi sono arricchito grazie agli eventi e al calore della gente di Associna.
Non volevo andare a teatro anche perchè volevo partire via, segnare un attimo la mia strada da adulto, nome in codice Erasmus. Peccato che
sono finito terzo su cinque persone per un solo posto. Volevo tanto partire.
Volevo scappare. Come ogni persona, da ogni fonte della mia tristezza. Scappo anche xkè sono ferito, dentro.
Ora però mi sento diverso per fortuna, sono passati diversi mesi e anche l'aiuto di amici e di un supporto di un psicologo sarà utile.
Però mi ritrovo quest'estate con la voglia di partire da solo... l'anno scorso ero infoiato da matti a partire in solitaria. Ora invece quest'anno il calore dei miei amici arriva a sprazzi, giusto nelle serate fuori e nei weekend.
Solo che c'è chi è in coppia, chi sta gia partendo in grande chissa dove, io mi ritrovo "costretto" ad andare solo, per ora.
E io qua... vorrei crescere, ma mi pesano le mie scelte. Vorrei abbandonare tutto il mio passato storico, però so che vivo anche grazie a bei ricordi, assieme a quelli brutti. Tu sei oggi quel che sei grazie a quel che eri e quel che hai fatto. Lezione fondamentale per sopravvivere.
E' giusto affrontare i problemi. Ma dopo? Ho sete di nuove esperienze e amicizie, però non vorrei mai perdere quelle passate. Una l'ho gia persa, e preferivo non averla mai avuta per i danni che mi ha fatto. Altre invece, non immagenerei mai io nel futuro senza di loro.
Sono combattuto, cazzo. L'amicone di sempre con i vecchi amici, lo stronzo e acido conoscente per alcuni.
Vediamo... sogno l'estate... però non so se partire da solo sia la scelta migliore... potrei pentirmene... non so... è ancora presto per decidere...
... e il prossimo anno? avrò il coraggio di ritornare a teatro, sapendo che allo spettacolo finale di incontrare ancora quella persona che ti ha indotto tanto male?
vorrei anche diventare qualcuno di cui la gente possa ricordare, un nome a cui ricollegare la copertina di un buon libro... non nego di allargare la mia noterietà dai nuvolosi cieli di Bologna... qua sono ahimè un personaggio, vorrei fare anche questo salto di qualità. Ma allo stesso tempo potrei dimenticarmi che il più grande tesoro è l'amicizia, l'affetto e la complicità dei compagni di teatro. Loro mi chiamano, ma io ho le mie pare contro questa persona non corrisposta. Devo cambiare, qualcosa, ma non so cosa...
... oppure lo so... mi devo legare a un'altra persona. Ma non esiste ora, e se ci fosse avrei ugualmente paura dell'ennesimo muro. Paura di affezzionarmi troppo a qualcuna...
Uffa... difficile decidere... e crescere...
c'est la vie...