Sto leggendo quasi tutti i post, un pò come ho scritto nella mia presentazione per conoscere questo mondo dentro al mio.
Quando parlo con alcuni amici delle persone di nazionalità cinese, qualcuno dice sempre che essi sono sempre molto arrabbiati.
Io non so cosa dire su questo carattere, non ho di queste esperienze.
Cmq ho potuto immedesimarmi nei vostri scritti e pensare, almeno minimamente, come ci si possa sentire a vivere in un altro Paese e ad essere discriminati per il colore della pelle o per le tradizioni culturali.
Posso dirvi che questa nostra cultura, occidentale, che basa tutto sull'apparenza, discrimina anche tra di noi chi non è conforme.
Leggevo in qualche post che una ragazza era stata pedinata, che l'approccio di qualche ragazzo italiano era stato "ehi bella": questi tipi qua lo fanno anche con le ragazze italiane.
Qualcun altro si lamentava che Fiorello venisse anteposto al grande Biagi.
Io di questo non mi lamento più, certamente però continuo a battermi, vengo preso per estremista, additato come il dittatore se solo mi permetto di esprimere le mie idee in chiesa, in facoltà, in piazza, in discoteca, o in qualsiasi altro posto.
Non è solo l'Italia così, non soltanto gli italiani, ma questo è il bello, altrimenti non ci sarebbe nulla per cui combattere.