Chi fa apparire cio'che non e', e' una parenza finta, quindi e' una persona finta. Col tempo, smettera' di farlo e mostrera il suo vero essere. Se invece si abitua a cio' che fa apparire, il suo essere cambiera' da quello oroginario.
Se sono una persona posita, anche la mia apparenza sara' influenzato da cio'.
Cio' che si e' non viene recepito automaticamente dalle altre persone, cosi' e' necessario degli strumenti di comunicazione adatto come il parlare, la musica, l'arte e anche l'apparenza, che possono essere considerati solo dei mezzi di comunicazione, ma credo che non sia del tutto sbagliato includerlo nel proprio modo d'essere delle persone.
Questo pero' fa capire come e' importate esprimere il proprio essere, ossia, nei casi specifici, se si vuole bene a qualcuno, gli va mostrato, non dando per scontato niente, perche' per altre persone, il nostro essere e soprattutto cio' che viene manifestato, cio' che appare.