Capisco per gli ideali e i principi più importanti, ma non capisco questa tensione. Ma per ogni cosa ti prendi così tanto sul serio? Anche nel quotidiano? Non mi sembrano così assurde questi intervnti, anche se mi pare che sia ovvio che un libro, come qualuque cosa, per essere giudicato (se ce lo possiamo permettere), va conosciuto, letto, visto vissuto. Non per niente uno dei miei motti è "vivere non solo per sentito dire".
Non capisco perchè poi mi dai del voi, ovviamente non è per rispetto, ma ti vuoi distinguere dagli altri, ti sei già tracciato la tua trincea protettiva chiusa in te stesso. Qui non ci sono buoni o cattivi, o se ci fossere, personalmente non saprei di quale parte è, perchè sarei ipocrita a definimi buono, e non credo, ma forse mi sbaglio, che anche tu sia con tanti sassolini da scagliare. Questo non è un giudizio di merito verso di te un quanto singolo, ma verso l'essere umano in quanto imperfetto. Mi ricordo del mio professore di filosofia che mi diceva che c'è un eticain tutto, ma non si pu? essere totalmente etici, non l'uomo. Altrimenti bisognrebbe vivere come eremiti, e probabilmente, non basterebbe.
E ti faccio questo discorso non per le solite gare di verità che si fanno abiatualmente nei forum, ma solo perchè ti ritengo una persona potenzialmente molto più amichevole e aperto.