piu' cinese o italiano? - page 1 - Generale - Associna Forum

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ti senti piu' italiano o cinese?

italiano
5 (26.3%)
cinese
14 (73.7%)

Totale votanti: 19

Le votazioni sono chiuse: 09 Giugno, 2008, 12:22:08 pm

Autore Topic: piu' cinese o italiano?  (Letto 17233 volte)

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DevilLiar

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piu' cinese o italiano?
« il: 09 Giugno, 2008, 12:22:08 pm »
vagando senza meta in questo forum ogni tanto incontro qualcuno che si sente italiano oltre che cinese...io mi sono sempre sentita senza ombra di dubbio cinese. sopratutto stando in italia, circondata da italiani mi sento piu' cinese che mai e non mi sono sentita neanche per un secondo in vita mia italiana :?
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da DevilLiar »
Nulla è più deprimente del futuro, a parte forse il passato

Alex80

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Re: piu' cinese o italiano?
« Risposta #1 il: 09 Giugno, 2008, 13:22:33 pm »
Citazione da: "DevilLiar"
vagando senza meta in questo forum ogni tanto incontro qualcuno che si sente italiano oltre che cinese...io mi sono sempre sentita senza ombra di dubbio cinese. sopratutto stando in italia, circondata da italiani mi sento piu' cinese che mai e non mi sono sentita neanche per un secondo in vita mia italiana :?


Ma sei sicura di quello che stai dicendo? :wink:  A me sembra un po' impossibile che una persona che come te, sta esprimendo opinioni, sensazioni, e sentimenti, in perfetta lingua italiana, non senta neanche un minimo senso di appartenenza a questa cultura...E bada bene, non sto dicendo che questo fatto dovrebbe piacerti o farti sentire orgogliosa...Non parlo di patriottismo, assolutamente no. Voglio solo dire che mi sembra umanamente impossibile che tu non abbia accolto dentro di te, anche se magari in minima parte, un po' dell'atmosfera che si respira in questo Paese...Come fa un essere umano a estraniarsi totalmente dal mondo che lo circonda?
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da Alex80 »

DevilLiar

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Re: piu' cinese o italiano?
« Risposta #2 il: 09 Giugno, 2008, 14:00:00 pm »
Citazione da: "Alex80"
Citazione da: "DevilLiar"
vagando senza meta in questo forum ogni tanto incontro qualcuno che si sente italiano oltre che cinese...io mi sono sempre sentita senza ombra di dubbio cinese. sopratutto stando in italia, circondata da italiani mi sento piu' cinese che mai e non mi sono sentita neanche per un secondo in vita mia italiana :?

Ma sei sicura di quello che stai dicendo? :wink:  A me sembra un po' impossibile che una persona che come te, sta esprimendo opinioni, sensazioni, e sentimenti, in perfetta lingua italiana, non senta neanche un minimo senso di appartenenza a questa cultura...E bada bene, non sto dicendo che questo fatto dovrebbe piacerti o farti sentire orgogliosa...Non parlo di patriottismo, assolutamente no. Voglio solo dire che mi sembra umanamente impossibile che tu non abbia accolto dentro di te, anche se magari in minima parte, un po' dell'atmosfera che si respira in questo Paese...Come fa un essere umano a estraniarsi totalmente dal mondo che lo circonda?

sono sicurissima...forse non hai capito bene quello che intendevo dire...non mi estraneo, ma appunto sento di essere diversa per il contrasto che si crea tra me e cio' che mi circonda. stando a contatto sempre con ragazzi italiani mi sento piu' cinese e mi sento piu' legata alla mia cultura di origine.
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da DevilLiar »
Nulla è più deprimente del futuro, a parte forse il passato

Reira

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« Risposta #3 il: 09 Giugno, 2008, 14:10:21 pm »
Io mi sento cinese in mezzo agli italiani, italiana in mezzo ai cinesi... Sono senza patria e senza nazione...Eternamente esule... :cry:
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da Reira »

Alex80

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Re: piu' cinese o italiano?
« Risposta #4 il: 09 Giugno, 2008, 14:14:52 pm »
Citazione da: "DevilLiar"
Citazione da: "Alex80"
Citazione da: "DevilLiar"
vagando senza meta in questo forum ogni tanto incontro qualcuno che si sente italiano oltre che cinese...io mi sono sempre sentita senza ombra di dubbio cinese. sopratutto stando in italia, circondata da italiani mi sento piu' cinese che mai e non mi sono sentita neanche per un secondo in vita mia italiana :?

Ma sei sicura di quello che stai dicendo? :wink:  A me sembra un po' impossibile che una persona che come te, sta esprimendo opinioni, sensazioni, e sentimenti, in perfetta lingua italiana, non senta neanche un minimo senso di appartenenza a questa cultura...E bada bene, non sto dicendo che questo fatto dovrebbe piacerti o farti sentire orgogliosa...Non parlo di patriottismo, assolutamente no. Voglio solo dire che mi sembra umanamente impossibile che tu non abbia accolto dentro di te, anche se magari in minima parte, un po' dell'atmosfera che si respira in questo Paese...Come fa un essere umano a estraniarsi totalmente dal mondo che lo circonda?
sono sicurissima...forse non hai capito bene quello che intendevo dire...non mi estraneo, ma appunto sento di essere diversa per il contrasto che si crea tra me e cio' che mi circonda. stando a contatto sempre con ragazzi italiani mi sento piu' cinese e mi sento piu' legata alla mia cultura di origine.


Be', che tu sia più legata alla tua cultura d'origine è un discorso, ma che  non ti senta neanche minimamente un po' italiana, mi sembra strano, perchè credo che vivendo in un certo luogo, la nostra mentalità ne venga inevitabilmente influenzata, anche se in minima misura...Io penso che, anche se a livello non consapevole, dentro di te ci sia un po' di "italianità", ma è solo una mia convinzione personale. :-)
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da Alex80 »

marcowong

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« Risposta #5 il: 09 Giugno, 2008, 14:38:32 pm »
Alex80 sono sia fattori interni che esterni. Quando gli altri ti vedono sempre come uno straniero erigono automaticamente una barriera.
« Ultima modifica: 09 Giugno, 2008, 14:39:48 pm da marcowong »

Phobos

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« Risposta #6 il: 09 Giugno, 2008, 14:38:44 pm »
Citazione da: "Reira"
Io mi sento cinese in mezzo agli italiani, italiana in mezzo ai cinesi... Sono senza patria e senza nazione...Eternamente esule... :cry:

anch'io mi sento cosi'. Purtroppo nella societa' in cui viviamo, l'essere italiano è associato alla razza indoeuropea, chi non l'appartiene non è italiano.. Penso che pero' prima o dopo, anche l'Italia sara' come gli USA :D
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da Phobos »


DevilLiar

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Re: piu' cinese o italiano?
« Risposta #7 il: 09 Giugno, 2008, 14:50:28 pm »
Citazione da: "Alex80"
Citazione da: "DevilLiar"
Citazione da: "Alex80"
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vagando senza meta in questo forum ogni tanto incontro qualcuno che si sente italiano oltre che cinese...io mi sono sempre sentita senza ombra di dubbio cinese. sopratutto stando in italia, circondata da italiani mi sento piu' cinese che mai e non mi sono sentita neanche per un secondo in vita mia italiana :?

Ma sei sicura di quello che stai dicendo? :wink:  A me sembra un po' impossibile che una persona che come te, sta esprimendo opinioni, sensazioni, e sentimenti, in perfetta lingua italiana, non senta neanche un minimo senso di appartenenza a questa cultura...E bada bene, non sto dicendo che questo fatto dovrebbe piacerti o farti sentire orgogliosa...Non parlo di patriottismo, assolutamente no. Voglio solo dire che mi sembra umanamente impossibile che tu non abbia accolto dentro di te, anche se magari in minima parte, un po' dell'atmosfera che si respira in questo Paese...Come fa un essere umano a estraniarsi totalmente dal mondo che lo circonda?
sono sicurissima...forse non hai capito bene quello che intendevo dire...non mi estraneo, ma appunto sento di essere diversa per il contrasto che si crea tra me e cio' che mi circonda. stando a contatto sempre con ragazzi italiani mi sento piu' cinese e mi sento piu' legata alla mia cultura di origine.

Be', che tu sia più legata alla tua cultura d'origine è un discorso, ma che  non ti senta neanche minimamente un po' italiana, mi sembra strano, perchè credo che vivendo in un certo luogo, la nostra mentalità ne venga inevitabilmente influenzata, anche se in minima misura...Io penso che, anche se a livello non consapevole, dentro di te ci sia un po' di "italianità", ma è solo una mia convinzione personale. :-)

sono cinese e ho una mentalita' da cinese. forse nella mia vita quotidiana sara' subentrato qualcosa di italiano, ma questo non basta per farmi sentire tale.
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da DevilLiar »
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DevilLiar

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« Risposta #8 il: 09 Giugno, 2008, 14:55:28 pm »
Citazione da: "Phobos"
Citazione da: "Reira"
Io mi sento cinese in mezzo agli italiani, italiana in mezzo ai cinesi... Sono senza patria e senza nazione...Eternamente esule... :cry:
anch'io mi sento cosi'. Purtroppo nella societa' in cui viviamo, l'essere italiano è associato alla razza indoeuropea, chi non l'appartiene non è italiano.. Penso che pero' prima o dopo, anche l'Italia sara' come gli USA :D

 :?  poco probabile. la situazione in usa e' completamente diversa da quello in italia
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Alex80

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« Risposta #9 il: 09 Giugno, 2008, 15:02:37 pm »
Citazione da: "marcowong"
Alex80 sono sia fattori interni che esterni. Quando gli altri ti vedono sempre come uno straniero erigono automaticamente una barriera.


Marco, un conto è sentirsi integrato in una società, nel senso di "accettato dagli altri" (e sotto questo aspetto, credimi, non mi sono mai sentita pienamente integrata nemmeno io, pur essendo italiana), un altro invece condividerne comunque il background di valori e norme sociali che ciascuno di noi tende ad interiorizzare.  

Per me dire "sentirsi italiano" non va inteso solo nel senso di "integrato nella società italiana", ma anche di "condivisore di valori, norme e costumi italiani"...ecco perchè ho contestato DevilLiar, perchè penso che, in certe situazioni della vita, a dispetto delle sue aspettative, potrebbe ritrovarsi ad agire più in maniera italiana che cinese, proprio in quanto la sua personalità è il risultato dell'interazione tra la cultura cinese e quella italiana.
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da Alex80 »

DevilLiar

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« Risposta #10 il: 09 Giugno, 2008, 15:05:40 pm »
Citazione da: "Alex80"
Citazione da: "marcowong"
Alex80 sono sia fattori interni che esterni. Quando gli altri ti vedono sempre come uno straniero erigono automaticamente una barriera.

Marco, un conto è sentirsi integrato in una società, nel senso di "accettato dagli altri" (e sotto questo aspetto, credimi, non mi sono mai sentita pienamente integrata nemmeno io, pur essendo italiana), un altro invece condividerne comunque il background di valori e norme sociali che ciascuno di noi tende ad interiorizzare.  

Per me dire "sentirsi italiano" non va inteso solo nel senso di "integrato nella società italiana", ma anche di "condivisore di valori, norme e costumi italiani"...ecco perchè ho contestato DevilLiar, perchè penso che, in certe situazioni della vita, a dispetto delle sue aspettative, potrebbe ritrovarsi ad agire più in maniera italiana che cinese, proprio in quanto la sua personalità è il risultato dell'interazione tra la cultura cinese e quella italiana.

non stavo parlando di integrazione e rispetto per le norme ma di senso di appartenenza
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Alex80

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« Risposta #11 il: 09 Giugno, 2008, 15:08:26 pm »
Citazione da: "DevilLiar"
Citazione da: "Alex80"
Citazione da: "marcowong"
Alex80 sono sia fattori interni che esterni. Quando gli altri ti vedono sempre come uno straniero erigono automaticamente una barriera.

Marco, un conto è sentirsi integrato in una società, nel senso di "accettato dagli altri" (e sotto questo aspetto, credimi, non mi sono mai sentita pienamente integrata nemmeno io, pur essendo italiana), un altro invece condividerne comunque il background di valori e norme sociali che ciascuno di noi tende ad interiorizzare.  

Per me dire "sentirsi italiano" non va inteso solo nel senso di "integrato nella società italiana", ma anche di "condivisore di valori, norme e costumi italiani"...ecco perchè ho contestato DevilLiar, perchè penso che, in certe situazioni della vita, a dispetto delle sue aspettative, potrebbe ritrovarsi ad agire più in maniera italiana che cinese, proprio in quanto la sua personalità è il risultato dell'interazione tra la cultura cinese e quella italiana.
non stavo parlando di integrazione e rispetto per le norme ma di senso di appartenenza


Io invece ci? che ho recepito dal tuo discorso è che stessi limitando il senso di appartenenza ad una mera questione di integrazione sociale...
Come già detto, io sento come "miei" determinati valori della società italiana, il che mi fa sentire italiana, pur non sentendomi pienamente accettata dalla società.
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da Alex80 »

DevilLiar

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« Risposta #12 il: 09 Giugno, 2008, 15:16:27 pm »
Citazione da: "Alex80"
Io invece ci? che ho recepito dal tuo discorso è che stessi limitando il senso di appartenenza ad una mera questione di integrazione sociale...
Come già detto, io sento come "miei" determinati valori della società italiana, il che mi fa sentire italiana, pur non sentendomi pienamente accettata dalla società.

allora stavamo parlando di questioni diverse.  :?  l'argomento non era mirato per niente sull' integrazione sociale...per me centra ben poco con il sentirsi cinese o italiano
posso accettare alcuni valori della societa' italiana, ma non mi sento affatto tale. l'accettazione dei valori di alcune societa' non bastano per farti sentire parte di quella.
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da DevilLiar »
Nulla è più deprimente del futuro, a parte forse il passato

Stellina

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« Risposta #13 il: 09 Giugno, 2008, 17:50:49 pm »
Citazione da: "Phobos"
Citazione da: "Reira"
Io mi sento cinese in mezzo agli italiani, italiana in mezzo ai cinesi... Sono senza patria e senza nazione...Eternamente esule... :cry:
anch'io mi sento cosi'. Purtroppo nella societa' in cui viviamo, l'essere italiano è associato alla razza indoeuropea, chi non l'appartiene non è italiano.. Penso che pero' prima o dopo, anche l'Italia sara' come gli USA :D




E' solo una questione di tempo:l'importante
è non demordere e non sollevare ulteriori
barriere :-)
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cilex

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« Risposta #14 il: 09 Giugno, 2008, 19:43:48 pm »
Citazione da: "Reira"
Io mi sento cinese in mezzo agli italiani, italiana in mezzo ai cinesi... Sono senza patria e senza nazione...Eternamente esule... :cry:


quoto la prima frase, e contrario la seconda.

Io mi sento Italiano con i cinesi, e Cinese con gli Italiani. Ma più che non avere patria mi sento di doppia patria, anche se nella realtà penso che la mia unica patria sia L'Italia, infatti non sono mai tornato cosi spesso in cina, sia per la mia carenza in lingua, e sia perchè ho più parenti in Italia; e tra i cugini forse sono anche quello meno italianizzato, ma in confronto alle vostre affermazioni mi sembra di vivere in un mondo parallelo.

Io ho tutti i cugini che si sentono altamente Italiani, ma non per rifiuto della Cina, solo che non sono mai stati in Cina, da quando sono nati, e anche i loro genitori, hanno sviluppato una sorta di italianità, che magari a parole non dicono. Ma forse gli spaghetti al pomodoro, o gli gnocchi alla panna, possono parlare da solo. il solito riso ha stufato tutto il mondo :-D  :-D  :-D  :-D  :lol:  :lol:

P.S: ne parlo cosi con semplicità, anche se è un discorso complesso; perchè nella mia vita mi sono fermato molte volte a pensare, a chi fossi veramente. Penso allo stato attuale di aver trovato questa risposta. :wink:
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da cilex »
Non lasciatevi scoraggiare da coloro che delusi dalla vita, sono diventati sordi ai desideri più profondi ed autentici del loro Cuore!!!

Giovanni Paolo II 16.X.1978 - 2.IV.2005