Noi abbiamo il problema, chi piu' marcato chi meno, di ritrovarsi in una sorta di "limbo" franco, come quando si finisce in acque o spazi aerei internazionali.
Siamo persone caratterizzate da una non ben delineata identita' nazionale e culturale in quanto non conosciamo solidamente ne' l'una ne' l'altra cultura.
I meno fortunati hanno anche difficolta' di lingua d'origine avendo frequentato le scuole in italia.
Ci e' forse abbastanza estraneo il concetto di homeland, terra madre, ci sentiamo un po' a casa di altri qui in italia, e spaesati e immotivati al proprio paese in cina.
Tuttavia abbiamo molti pregi che sono praticamente l'altra faccia della medaglia.
Conosciamo un po' entrambe le culture, e questo ci arricchisce non poco. Non soffriamo quel senso di allontanemento dalla propria terra natìa quando ci muoviamo, e riusciamo ad ambientarci in molti luoghi diversi abbastanza facilmente.
I piu' fortunati di noi sono bilingue. E' una capacita' umana non da poco riuscire a pensare (ed esprimersi) in lingue differenti.
E questa condizione ci rende comunque cittadini del mondo, non del singolo stato