Dalai parli senza argomenti.....non so chi ti ispiri ma confidando nella tua buonafede spero che possa anche tu capire cosa sia davvero successo nel secolo XX in Cina.
Altrimenti non so proprio cosa dire a te che parli così solo per servire chi come in Tibet è pagato per far ritornare quella popolazione nel medioevo.
Parlo con argomenti invece. A condannare il Grande Balzo fu lo stesso partito comunista. Liu Shaoqi, il presidente della Repubblica nel 1962 disse che la respondabilità del disastro era da imputare a sbagli umani per il 70% e solo per il 30% a cause naturali. Anche la risoluzione del 1981 condanna gli sbagli di Mao e i suoi sostenitori.
Eventi come carestie, inondazioni e siccità sono molto frequenti in Cina e si verificarono effettivamente nel 1959-60, ma il Balzo aveva iniziato a creare gravi problemi a tutta l'economia già nel 1958. Perseverare nell'errore anche in presenza di eventi climatici sfavolrevoli è stato criminale da parte di Mao, a cui però fregavano solo le statistiche e non le persone. La stima più bassa afferma che morirono tra i 10 e 20 milioni di persone, quella più alta te la risparmio. L'economia cinese ne subì gli effetti per oltre 10 anni.
Io non servo nessuno e non mi bevo la propaganda, conosco bene la storia del Tibet e della Cina.
Nessuno vuol far tornare la teocrazia in Tibet, il Dalai Lama per primo, dovresti dare una letta al libro che ho proposto nella sezione cultura.
Comunque meglio la teocrazia del maoismo che ha fatto decine di milioni di morti.
ancora complimenti 毛主席!
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