MAFIA & CINESI ALL'ESQUILINO \\\ la scoperta della cupol - page 2 - Attualità - Associna Forum

Autore Topic: MAFIA & CINESI ALL'ESQUILINO \\\ la scoperta della cupol  (Letto 8031 volte)

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ShaoYan

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« Risposta #15 il: 17 Luglio, 2008, 11:47:15 am »
Citazione da: "huangi"
:roll:  :roll:  :roll: Inutile perdere tempo con "Cavallo"  ; questo individuo vale   meno   che   zero, con i  suoi cappelli lunghi unti e sporchi.  Questo   meridionale e   figlio di   meridionale  è già stato    scaccicato   da   tutti  i    forum   meno    quello   di   Associna. :roll:  :roll:  :roll:


Qui stai offendendo!
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da ShaoYan »

Leviatano

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« Risposta #16 il: 17 Luglio, 2008, 13:34:43 pm »
Siamo su un forum con libertà di espressione, ma non di liberi insulti. Si pu? discutere pacificamente su tutto.
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da Leviatano »

Idra

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« Risposta #17 il: 18 Luglio, 2008, 11:47:05 am »
Citazione da: "direttorTonelli"
Parlare con Cavallo, ogni volta che metto piede in questo forum, ha sempre un ché di surreale. La classica persona che devia dall'argomento e fa attacchi personali (possibili solo perché io mi presento qui con il mio cognome e la mia faccia, non certo con il nickname di un mammifero), la classica persona che procede innanzi all'insegna del "tanto peggio tanto meglio". Del "visto che gli italiano hanno la mafia non posso certo dire nulla contro quella cinese". Insomma la classica persona che danneggia, danneggia, ancora danneggia la comunità cinese, che come tutte è fatta per il 99% da persone per bene e per l'1% da criminali e dai loro sindacalisti e difensori come il cavallo qui.

La cultura del tanto meglio tanto peggio non mi interessa minimamente. So bene che l'Esquilino prima dei cinesi era molto peggio di oggi, questo non mi convincerà mai ad accettarlo ora per quello che è con le mille finte boutiqueveri grossisti al soldo dei Giuliano di Napoli. So benissimo che gli italiani sono un popolo di vergognosi criminali, ma fintanto che il ciminale non sono io, personalmete, questo non mi permettera di dire che mi fanno VOMITARE i criminali italiani e mi fanno VOMITARE i criminali cinesi. E mi fanno VOMITARE al quadrato le persone che i criminali le difendono buttando il discorso, come si dice a Roma, in caciara.

Il presidente, Pan Yong Chang, della Consulta degli immigrati del Comune di Roma dice che gli orientali commettono reati perché non conoscono bene la nostra lingua. Mi piacerebbe sapere cosa succederebbe ad un italiano che delinque in Cina: potrebbe appellarsi alla difficoltà dell’idioma cinese o verrebbe giustamente sbattuto in galera? Il presidente Chang deve essere dello stesso partito di Cavallo: il partito di coloro che vogliono squalificare la comunità cinese ed impedirle di integrarsi a quella italiana. Quando le due comunità saranno finalmente integrate, dei parolai come lui non avranno ragione di esistere, non avranno ruolo, non avranno alcunissima voce in capitolo. Meglio, dunque, tenere alta la tensione sparandole grosse.


Mi pare che da quest'ultimo post, le argomentazioni inizialmente sensazionalistiche e generalizzanti di Tonelli rispetto a un quartiere intero e con l'attribuzione della responsabilità in questione principalmente alla comunità cinese si sia ridimensionato un po', se non altro quando riconosce che la maggioranza delle persone, fino a prova contraria, di qualsiasi origine, compresa quella cinese insediata ad esquIlino, non sono delinquenti. Sotto questa lettura dell'ansa, comprendo che la mafia italiana è veramente una brutta piaga per l'Italia intera, che la limita nel suo sviluppo, e che in questo caso ha coinvolto anche cittadini cinesi. Detto ci?, si dovrebbe capire anche verso quale direzione agire, non certo, in questo contesto, contro i cinesi dell'esquilino, ma contro la mafia che vuole insediarsi in tutti i territori compreso l'esquilino. Ma forse la vera mafia è più difficile da contrastare, meglio agire contro le pedine e chiamarle cupole.
Quando sento parlare di mafia cinese, mi chiedo, con tutta l'esperienza che l'Italia ha con il concetto della mafia, cosa si intenda per mafia? Spesso ho l'impressione che basti una semplice organizzazione di due persone di origine cinese in un unico atto criminale, deprecabile e da reprimere quanto si voglia, a far scattare subito la parola triade. Se basta una minima organizzazione per essere chiamata mafia, senza tutto ci? che permette alla vera mafia di crea un antistato (si pensi ad alcune regioni italiani), allora oggi la mafia è veramente e capillarmente da per tutto. Fra l'altro, accettata questa definizione, l'istituto penale del concorso come aggravante dei reati dovrebbe essere sostituto in toto dalle normative contro le organizzazioni mafiose.

ps. la lingua, per uno che conosce minimamente le differenze fra una basata sull'alfabeto e una basata sugli ideogrammi, è veramente una forte barriera. Questo non vuol dire che uno straniero non debba impegnarsi ad impararla, ma pensate a una persona di mezza età italiana che va oggi in Cina, avrebbe enormi difficoltà linguistiche. Ovviamente ne la lingua, e ne la non conoscenza della normativa (che colpisce anche tutti gli italiani a causa della complessità dell'ordinamento italiano) possono giustificare (se non in casi particolari, previsti dalla legge stessa) la disapplicazione delle norme. L'appello del sig. Pan ha un senso, se vogliamo esercitare non solo la repressione, ma anche la prevenzione. Tradotto: bisogna far conoscere le normative il più possibile ai diretti interessati. Un es.: igiene nei ristoranti. Spesso basta dire ci? che non va spiegando il motivo e il ristoratore provvede a mettersi in regola. Non c'è bisogno di una repressione immediata che metta in ginocchio il ristoratore e la sua attività stessa. E questo deve essere considerato anche in altri campi.
Lo stesso console cinese di Firenze, in una recente intervista, ha detto che in Cina i controlli intensivi si preannunciano, cosicchè si dia la possibilità alle persone volonterose di mettersi in regola. Ovviamente questa metodologia non pu? funzionare con la mafia italiana, ma fa capire come, a volte, siano più efficaci atti preventivi che quelli repressivi.
Dire quindi che la lingua è un problema rientra nel concetto della prevenzione, e dell'effettività e dell'efficacia preventiva della norma stessa. E non mi sembra così sbagliato.

PERSONE CHE NON HANNO NIENTE DA DIRE, MA SOLO UNA PURA VOGLIA DI OFFENDERE IL PROSSIMO NON DEVONO AVERE DIMORA IN QUESTO FORUM.
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da Idra »

babo

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« Risposta #18 il: 18 Luglio, 2008, 18:27:59 pm »
L'Esquilino:concentrato di illegalità, ma questo chi vive a Roma lo sa bene.
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da babo »

Idra

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« Risposta #19 il: 19 Luglio, 2008, 01:24:05 am »
Io pero' non riesco proprio a capire la relazione del titolo di questo articolo di Repubblica col suo stesso contenuto:
Citazione
Patto criminale all'Esquilino
tra camorra e mafia cinese

I clan importavano merce falsa dalla Repubblica Popolare e insieme ai cinesi ne imponevano la vendita ai negozianti della Chinatown romana

Un patto criminale tra camorra e mafia cinese nel cuore di Roma. Un sodalizio basato sulla vendita di merce contraffatta che aveva nel quartiere dell'Esquilino il punto di arrivo. Con l'operazione "Muraglia cinese" la Dia di Roma ha arrestato sette persone e ne sta cercando un'ottava. Per tutti l'accusa è di associazione mafiosa finalizzata al controllo dell'attività economica.

La merce contraffatta partiva dalla Cina e arrivava al porto di Napoli. Veniva stoccata nei magazzini del Napoletano e poi trasferita in alcuni capannoni a Cassino, in provincia di Frosinone. Le false etichette invece venivano prodotte a Martina Franca. La camorra, poi, imponeva la vendita della merce ai negozianti dell'Esquilino, sia cinesi che italiani. Per non prestarsi all'attività criminale alcuni commercianti italiani avevano preferito vendere i locali a cinesi.

L'attività del clan però non si fermava a questo: i referenti romani, infatti, svolgevano anche una vera e propria attività di intermediazione immobiliare gestendo alcune società e imponendo ai cinesi l'affitto o la locazione di negozi o appartamenti.

L'inchiesta è partita dalle dichiarazioni del pentito Salvatore Giuliano, che ha descritto agli investigatori il meccanismo con il quale la camorra controllava il mercato delle griffe contraffatte che finivano sia nei negozi della Chinatown romana sia sulle bancarelle di tutti i mercati d'Italia.

In manette sono finiti il commercialista Martino Solito, Pasquale Falanga e Vincenzo De Bernardo. A Cassino, Mario De Falco e i fratelli Luigi e Vincenzo Terenzio. A Napoli è stato invece arrestato Domenico Cesarano. Altri due cinesi sono stati denunciati a piede libero.
(15 luglio 2008)
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da Idra »

cavallo

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la vera mafia in doppiopetto
« Risposta #20 il: 19 Luglio, 2008, 10:26:21 am »
altro che "mafie cinesi" o scippatori Rom:

http://www.repubblica.it/2008/07/sezion ... lecom.html

questa é parte del vero tumore italiano: l'intreccio fra ricatto politico, spionaggio industriale, operazioni occulte, connivenze imprenditoria-politica-criminalità, truffe ai danni di Stao e cittadini, stravolgimento della concorrenza, tangentismo, conflitti di interese.

E' un unico tumore ramificato, che provoca ogni giorni morti, danni alla salute, all'ambiente ed al patrimonio culturale, degrado vero, povertà, perdite economiche, ingiustizie, violenze che superano di centinaia di volte qualsiasi reato della cosiddetta microcriminalità o dei biechi contraffattori dagli occhi a mandorla...

E non é "benaltrismo" (come qualcuno ha sostenuto su questo Forum) dire che bisogna occuparsi PRIORITARIAMENTE di questo (certo é un po' difficile se si eleggono nelle Istituzioni e si lodano nelle imprese coloro che ne sono responsabili..., per cui...), ma realismo: se si ha una gamba in camcrena e un brufolo o un tumore e un dente cariato si interviene prima  su ci? che é più grave!

Ad esempio, chi si sta occupando, per tornare al tema Esquilino, del palazzo di Via Napoleone III di proprietà del Ministero delle Finanze occupato dai neonazisti di CASA POUND?
Chi sa qualcosa sui progetti dell'esimio Tremonti di svendita dell'edificio a Via Principe Amedeo dove é sito il museo numismatico della Zecca (chiuso)?

Sapete che quando Tremonti (nel governo precedente di Berlusca, pre-Prodi2) non cavalcava il livore anticinese oggi di moda circolava voce che lo volesse acquistare una Banca Cinese? E adesso?
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da cavallo »
"anche se voi vi credete assolti, siete lo stesso coinvolti" (Fabrizio De André)

direttorTonelli

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« Risposta #21 il: 22 Luglio, 2008, 09:30:57 am »
A tutti deve essere data, per carità, la possibilità di esprimersi. Con la consapevolezza, però, che dare spazio agli invasati significa l'eutanasia di un forum. I gestori di questo spazio di discussione si renderanno da soli conto che è letteralmente impossibile proporre dei dibattiti e delle discussioni quando si viene attaccati, ogni volta, da un cavallo pazzo che punta mai a sviscerare i problemi ma sembre a fare ammuina.

Una cosa gravissima per un forum generico, una iattura per un forum di settore come questo.

Il vostro utente 'cavallo' quando si parla di illegalità del commercio risponde col Dossier Telecom, quando si parla di grossisti illegali risponde con lo scandalo Despar in Sicilia, quando si fa cenno ai Camorristi napoletani che hanno posto al loro soldo i commercianti cinesi dell'Esquilino risponde con i tangentisti abruzzesi.
Questo è esattamente il modo per far passare la voglia, a chi vuole solo discutere magari animatamente ma SUL MERITO, di frequentare il forum. E non capisco davvero chi ci guadagni.

Compito dei moderatori del forum dovrebbe essere quello di agevolare il dibattito e di allontanare, o far cambiare atteggiamento, agli infoiati ed agli invasati. Spero di essermi spiegato.
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da direttorTonelli »
____________massimiliano tonelli

cavallo

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« Risposta #22 il: 22 Luglio, 2008, 11:23:07 am »
direttor tonelli,
- se lei apre un topic riprendendo il delirio di un titolista che collega le indagini al'Esquilino con una sedicente "cupola" camorrista,
- se lei continua a definire falsamente Esquilino una chinatown (in compagnia di tanti pennivendoli dei media italiani che usano parole di cui non sanno il significato),
- se lei (in compagnia di Storace, Carateli, Casa Poind e molti pseudogiornalisti) si ostina a collegare il presunto degrado attuale di Esquilino con la presenza di Cinesi e migranti in genere, falsificando la storia del Rione, ASSAI PIU' degradato prima dell'arrivo dei migranti di come lo sia oggi,
- se lei per sostenere la tesi del degrado fa affermazioni false come quella che l'infiltrazione camorristica  all'Esquilino (esistente dal primo dopoguerra, 30 anni prima del primo cinese) rappresenterebbe un "controllo del quartiere" (che non c'é) "senza paragoni" mentre ben altro é il controllo mafioso  in 3 regioni d'Italia, nella politica, nella finanza, nei supermercati, nello sport

http://www.repubblica.it/2008/07/sezion ... morra.html

e nel commercio di tutta Roma e di molte altre città non meridionali,
- se lei in questo modo, involontariamente ed incoscientemente (non la accuso di farlo apposta, non speri di poterlo dire) favorisce sia i pregiusizi razzisti e xenofobi, sia l'interesse della malavita organizzata e dei suoi complici politici, imprenditoriali ed  istituzionali a deviare l'attenzione dai problemi maggiori ai problemi minori,
- se lei sostiene che essersi candidato con Rutelli non le umpediva di pensare di potersi candidare con Alemanno & co. e poi vuole dare lezioni di democrazia ai gestori ed agli utenti di questo Forum,
- se lei, dopo la valanga di fango, falsità, stereotipi, inesattezze, strumentalizzazioni su "cupole", "Cinesi-malaffare", ecc. che sparge non sul suo sito o su quello di Caratelli, ma su quello di ASSOCINA, si permette anche di  consigliare ad ASSOCINA come gestire il sito,

allora credo che non solo é giusto, ma é sano e necessario che io ed altri (ma lei, come hanabi, come huangi, attacca solo me perché non vuole riconoscere che l'isolato é lei!) reagiamo a quel fango, ogni volta che lei lo riversa in questi scritti.

L'epoca del "porgi l'altra guancia" é finita da un pezzo. Da quando i Cinesi, gli Indiani, ecc. lo hanno capito sono ridiventati potenza mondiale con cui c'é chi fa i conti in modo intelligente e chi in modo rozzo, xenofobo, suicida, credendo di essere ancora al tempo della rivolta dei boxers, delle guerre del'oppio o simili.

Non fa niente.  La Storia va avanti lo stesso, anche se fra mille sofferenze che meno stupido razzismo, meno deliri etnocentrici, meno collusioni con le VERE mafie, meno asservimento alla propaganda neocons, nel Mondo, porebbero contribuire a ridurre.

Legga quanto scrive il non-filocinese Rampini sul Mediterraneo, l'India e la Cina nell'articolo su Repubblica che ho itato in altro topic ("reti mediterranee?") e forse capirà che agli Italiani converrebbe una volta per tutte, se vogliono salvare economia, stato sociale, cultura, natalità, ruolo internazionale, ecc., aprire (a scala planetaria ma pure all'Esquilino: chi semina raccoglie) menti e cuori e spazi e occasioni di cooperazione a Cinesi, Indiani, Mediorientali, Nordafricani, ecc. perché essi e non i penosi dibattiti politici italioti determineranno il futuro del Mediterraneob e quindi della Penisola.

Altrimenti, direttor Toneli, l'alternativa sarà fra la bancarotta, il VERO degrado gestito dalle mafie (altro che Esquilino), l'offerta come repubblica delle banane e delle veline ovvero un asservimento acritico al nuovo padrone di turno, magari proprio indiano, cinese o arabo.

Un asservimento acritico da maggiordomi (tradizione italica di 400 anni) dove non mi stupirei di trovare chi oggi sputa sui Cinesi e sui migrantii
dopodomani fra i servitori più fedeli di quelli fra loro fattisi potenti, esattamente come certi "marxisti-leninisti" alla Bondi, alla Maroni, alla Maiolo, alla Brandirali oggi  servono in livrea la temporanea satrapoa berlusconiana e le ideologie del liberismo selvaggo e della xenofobia.

E che tutto questo sia creduto "fuori-tema" mostra solo la limitatezza dell'orizzonte di chi lo pensa: il Mondo non finisce e non si determina a Piazza Vittorio, lo sapeva?
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da cavallo »
"anche se voi vi credete assolti, siete lo stesso coinvolti" (Fabrizio De André)

direttorTonelli

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« Risposta #23 il: 22 Luglio, 2008, 14:01:52 pm »
Citazione da: "cavallo"
direttor tonelli,
- se lei apre un topic riprendendo il delirio di un titolista che collega le indagini al'Esquilino con una sedicente "cupola" camorrista,
- se lei continua a definire falsamente Esquilino una chinatown (in compagnia di tanti pennivendoli dei media italiani che usano parole di cui non sanno il significato),
- se lei (in compagnia di Storace, Carateli, Casa Poind e molti pseudogiornalisti) si ostina a collegare il presunto degrado attuale di Esquilino con la presenza di Cinesi e migranti in genere, falsificando la storia del Rione, ASSAI PIU' degradato prima dell'arrivo dei migranti di come lo sia oggi,
- se lei per sostenere la tesi del degrado fa affermazioni false come quella che l'infiltrazione camorristica  all'Esquilino (esistente dal primo dopoguerra, 30 anni prima del primo cinese) rappresenterebbe un "controllo del quartiere" (che non c'é) "senza paragoni" mentre ben altro é il controllo mafioso  in 3 regioni d'Italia, nella politica, nella finanza, nei supermercati, nello sport

http://www.repubblica.it/2008/07/sezion ... morra.html

e nel commercio di tutta Roma e di molte altre città non meridionali,
- se lei in questo modo, involontariamente ed incoscientemente (non la accuso di farlo apposta, non speri di poterlo dire) favorisce sia i pregiusizi razzisti e xenofobi, sia l'interesse della malavita organizzata e dei suoi complici politici, imprenditoriali ed  istituzionali a deviare l'attenzione dai problemi maggiori ai problemi minori,
- se lei sostiene che essersi candidato con Rutelli non le umpediva di pensare di potersi candidare con Alemanno & co. e poi vuole dare lezioni di democrazia ai gestori ed agli utenti di questo Forum,
- se lei, dopo la valanga di fango, falsità, stereotipi, inesattezze, strumentalizzazioni su "cupole", "Cinesi-malaffare", ecc. che sparge non sul suo sito o su quello di Caratelli, ma su quello di ASSOCINA, si permette anche di  consigliare ad ASSOCINA come gestire il sito,

allora credo che non solo é giusto, ma é sano e necessario che io ed altri (ma lei, come hanabi, come huangi, attacca solo me perché non vuole riconoscere che l'isolato é lei!) reagiamo a quel fango, ogni volta che lei lo riversa in questi scritti.

L'epoca del "porgi l'altra guancia" é finita da un pezzo. Da quando i Cinesi, gli Indiani, ecc. lo hanno capito sono ridiventati potenza mondiale con cui c'é chi fa i conti in modo intelligente e chi in modo rozzo, xenofobo, suicida, credendo di essere ancora al tempo della rivolta dei boxers, delle guerre del'oppio o simili.

Non fa niente.  La Storia va avanti lo stesso, anche se fra mille sofferenze che meno stupido razzismo, meno deliri etnocentrici, meno collusioni con le VERE mafie, meno asservimento alla propaganda neocons, nel Mondo, porebbero contribuire a ridurre.

Legga quanto scrive il non-filocinese Rampini sul Mediterraneo, l'India e la Cina nell'articolo su Repubblica che ho itato in altro topic ("reti mediterranee?") e forse capirà che agli Italiani converrebbe una volta per tutte, se vogliono salvare economia, stato sociale, cultura, natalità, ruolo internazionale, ecc., aprire (a scala planetaria ma pure all'Esquilino: chi semina raccoglie) menti e cuori e spazi e occasioni di cooperazione a Cinesi, Indiani, Mediorientali, Nordafricani, ecc. perché essi e non i penosi dibattiti politici italioti determineranno il futuro del Mediterraneob e quindi della Penisola.

Altrimenti, direttor Toneli, l'alternativa sarà fra la bancarotta, il VERO degrado gestito dalle mafie (altro che Esquilino), l'offerta come repubblica delle banane e delle veline ovvero un asservimento acritico al nuovo padrone di turno, magari proprio indiano, cinese o arabo.

Un asservimento acritico da maggiordomi (tradizione italica di 400 anni) dove non mi stupirei di trovare chi oggi sputa sui Cinesi e sui migrantii
dopodomani fra i servitori più fedeli di quelli fra loro fattisi potenti, esattamente come certi "marxisti-leninisti" alla Bondi, alla Maroni, alla Maiolo, alla Brandirali oggi  servono in livrea la temporanea satrapoa berlusconiana e le ideologie del liberismo selvaggo e della xenofobia.

E che tutto questo sia creduto "fuori-tema" mostra solo la limitatezza dell'orizzonte di chi lo pensa: il Mondo non finisce e non si determina a Piazza Vittorio, lo sapeva?


Caro Cavallo,

non meriti il lei e non te lo darò. Ripeto solo quanto detto prima di qui. Ho postato un semplice lancio di agenzia chiedendo al forum di discuterne. Mi sono trovato un vero e proprio facinoroso che mi rispondeva parlando di Chinaglia o non so chi altro. Come se andassi sul forum del Gambero Rosso per farmi consigliare un ristorante e tutti mi aggredissero perché in tempo di crisi dei consumi non è proprio il caso di mangiare fuori.

Io scrivo post rivolgendomi al forum, questo equino scrive post rivolgendosi a me. Addirittura facendo riferimento a mie questioni personali, andate a pescare come l'ultimo degli psicotici nel mio blog.

L'unica consolazione è che tale aggressività, tale odio (giustificato, per carità, ma scomposto e non richiesto) contro il popolo italiano, tale volgarità sono la cosa più distante in assoluto dai modi della popolazione cinese (e orientale in generale) ospite nel nostro Rione e nella città di Roma. E infatti non una parola di solidarietà da parte di cinesi agli sproloqui equini: i cinesi per primi si accorgono come questa virulenza possa danneggiarli se sposata.

L'invito è ancora una volta ai moderatori. Se esistete, moderate perché altrimenti mi pare arduo potere venire qui a intessere discussioni interessanti. I troll, nei forum, si trattano da troll.
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« Risposta #24 il: 22 Luglio, 2008, 14:36:23 pm »
Chiusura del topic per svolgimento tendente ad uscire dall'argomento.

NOTA: le segnalazioni al moderatore vanno fatte tramite messaggi privati, sara' nostra cura prendere una decisione a riguardo. Questo ci aiutera' anche ad avere un forum migliore, in modo che tutti possano esprimere la propria opinione nel rispetto del prossimo e senza incitare al razzismo, xenofobia e violenza.
La convivenza si costruisce insieme. Grazie per la collaborazione.
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da Leviatano »