direttor tonelli,
- se lei apre un topic riprendendo il delirio di un titolista che collega le indagini al'Esquilino con una sedicente "cupola" camorrista,
- se lei continua a definire falsamente Esquilino una chinatown (in compagnia di tanti pennivendoli dei media italiani che usano parole di cui non sanno il significato),
- se lei (in compagnia di Storace, Carateli, Casa Poind e molti pseudogiornalisti) si ostina a collegare il presunto degrado attuale di Esquilino con la presenza di Cinesi e migranti in genere, falsificando la storia del Rione, ASSAI PIU' degradato prima dell'arrivo dei migranti di come lo sia oggi,
- se lei per sostenere la tesi del degrado fa affermazioni false come quella che l'infiltrazione camorristica all'Esquilino (esistente dal primo dopoguerra, 30 anni prima del primo cinese) rappresenterebbe un "controllo del quartiere" (che non c'é) "senza paragoni" mentre ben altro é il controllo mafioso in 3 regioni d'Italia, nella politica, nella finanza, nei supermercati, nello sport
http://www.repubblica.it/2008/07/sezion ... morra.htmle nel commercio di tutta Roma e di molte altre città non meridionali,
- se lei in questo modo, involontariamente ed incoscientemente (non la accuso di farlo apposta, non speri di poterlo dire) favorisce sia i pregiusizi razzisti e xenofobi, sia l'interesse della malavita organizzata e dei suoi complici politici, imprenditoriali ed istituzionali a deviare l'attenzione dai problemi maggiori ai problemi minori,
- se lei sostiene che essersi candidato con Rutelli non le umpediva di pensare di potersi candidare con Alemanno & co. e poi vuole dare lezioni di democrazia ai gestori ed agli utenti di questo Forum,
- se lei, dopo la valanga di fango, falsità, stereotipi, inesattezze, strumentalizzazioni su "cupole", "Cinesi-malaffare", ecc. che sparge non sul suo sito o su quello di Caratelli, ma su quello di ASSOCINA, si permette anche di consigliare ad ASSOCINA come gestire il sito,
allora credo che non solo é giusto, ma é sano e necessario che io ed altri (ma lei, come hanabi, come huangi, attacca solo me perché non vuole riconoscere che l'isolato é lei!) reagiamo a quel fango, ogni volta che lei lo riversa in questi scritti.
L'epoca del "porgi l'altra guancia" é finita da un pezzo. Da quando i Cinesi, gli Indiani, ecc. lo hanno capito sono ridiventati potenza mondiale con cui c'é chi fa i conti in modo intelligente e chi in modo rozzo, xenofobo, suicida, credendo di essere ancora al tempo della rivolta dei boxers, delle guerre del'oppio o simili.
Non fa niente. La Storia va avanti lo stesso, anche se fra mille sofferenze che meno stupido razzismo, meno deliri etnocentrici, meno collusioni con le VERE mafie, meno asservimento alla propaganda neocons, nel Mondo, porebbero contribuire a ridurre.
Legga quanto scrive il non-filocinese Rampini sul Mediterraneo, l'India e la Cina nell'articolo su Repubblica che ho itato in altro topic ("reti mediterranee?") e forse capirà che agli Italiani converrebbe una volta per tutte, se vogliono salvare economia, stato sociale, cultura, natalità, ruolo internazionale, ecc., aprire (a scala planetaria ma pure all'Esquilino: chi semina raccoglie) menti e cuori e spazi e occasioni di cooperazione a Cinesi, Indiani, Mediorientali, Nordafricani, ecc. perché essi e non i penosi dibattiti politici italioti determineranno il futuro del Mediterraneob e quindi della Penisola.
Altrimenti, direttor Toneli, l'alternativa sarà fra la bancarotta, il VERO degrado gestito dalle mafie (altro che Esquilino), l'offerta come repubblica delle banane e delle veline ovvero un asservimento acritico al nuovo padrone di turno, magari proprio indiano, cinese o arabo.
Un asservimento acritico da maggiordomi (tradizione italica di 400 anni) dove non mi stupirei di trovare chi oggi sputa sui Cinesi e sui migrantii
dopodomani fra i servitori più fedeli di quelli fra loro fattisi potenti, esattamente come certi "marxisti-leninisti" alla Bondi, alla Maroni, alla Maiolo, alla Brandirali oggi servono in livrea la temporanea satrapoa berlusconiana e le ideologie del liberismo selvaggo e della xenofobia.
E che tutto questo sia creduto "fuori-tema" mostra solo la limitatezza dell'orizzonte di chi lo pensa: il Mondo non finisce e non si determina a Piazza Vittorio, lo sapeva?