bambino cinese abbandona i genitori e va via!!!! - page 3 - Attualità - Associna Forum

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il bambino deve ritornare dai genitori?

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deve essere adottato da una famiglia più benestante
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Le votazioni sono chiuse: 20 Luglio, 2008, 00:01:05 am

Autore Topic: bambino cinese abbandona i genitori e va via!!!!  (Letto 8940 volte)

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cilex

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« Risposta #30 il: 29 Luglio, 2008, 18:09:45 pm »
Per Kore: un bambino di 13 anni al lavoro è lavoro minorile...... un conto è non poterlo seguire.... un conto è anche sfruttamento del lavoro minorile..... solo perchè è piccolo non puoi chiedere cosi tanto...... l'ingegnuità dei bambini è solo fittizia.... capiscono e comprendono come gli adulti.... quindi penso si dovrebbe parlargli da uomo a uomo...... e non trattarli come bambini  piccoli ed ignoranti.... :?  :?  :?
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da cilex »
Non lasciatevi scoraggiare da coloro che delusi dalla vita, sono diventati sordi ai desideri più profondi ed autentici del loro Cuore!!!

Giovanni Paolo II 16.X.1978 - 2.IV.2005

Kore

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« Risposta #31 il: 31 Luglio, 2008, 23:28:42 pm »
lavoro minorile è una così brutta cosa?

un conto farlo lavorare tipo dalle 2 ore in su e impedendogli le sue attività di studio o di gioco un conto è farlo stare sul luogo di lavoro facendo aiutare il papà dai 5 minuti all'oretta...

ho avuto un sacco di amici italiani che sin dai 6 anni aiutavano i propri genitori ai campi tipo accudire  gli animali oppure rastrellare per il fienile non vedo il problema, pure io quando ero con uno di questi li aiutavo volentieri...

oppure come esperienza personale con i miei allacciavo dei bottoni, attaccavo delle etichette o altrimenti giravo dei pantaloni.... e questo era solamente se ero a casa a fare assolutamente nulla o se proprio servivano un paio di mani in più anke se sono quelle di un bambino (ed ovviamente non mi facevano fare ne numeri ne ore impossibili per un ragazzino di 10~12 anni )


così si ha un assaggio benché minimo di cosa sia il lavoro

il lavoro minorile è considerarsi brutto ( almeno secondo me ) quando c'è un puro sfruttamento dei genitori ovvero che questi se la spassano e fanno sfacchinare il bambino oppure è costretto a lavorare indistintamente ogni giorno

comunque in questo caso mi sembra ke almeno la madre voglia bene al proprio figlio quindi penso se lui avesse avuto non sò... una chiara comunicazione forse non sarebbe finita così ma non ho i dettagli quindi alla fine è tutto un "se"
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da Kore »

cilex

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« Risposta #32 il: 01 Agosto, 2008, 00:34:01 am »
prendere esempio gli italiani non è bella cosa, visto che anche in Italia lo sfruttamento del lavoro minorile, è molto alto!!!

Diciamo che non solo perchè l'abbiamo fatto tutti, dobbiamo anche obbligare i nostri figli a farlo, dipende dalle condizioni della famiglia, io almeno ero costretto perchè la mia famiglia ne aveva necessità e non c'erano possibilità.

Però se in un futuro, tu potresti dare a tuo figlio la facoltà di non dover lavorare a 12anni..... secondo me meglio non fargli fare sforzi inutili...... imparare a lavorare, lo farà in futuro.......... e poi che bella aspirazione per i propri figli fargli fare quelle cose... io preferirei che mio figlio diventasse architetto o avvocato, mica un muratore..... :?  :?  :?
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da cilex »
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Giovanni Paolo II 16.X.1978 - 2.IV.2005

cavallo

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« Risposta #33 il: 01 Agosto, 2008, 09:20:39 am »
i media concentrano l'atenzione sulle situazioni di disagfio e talora di sfruttamento, spesso di povertà, dei bambini cinesi, rom, ecc. per far credere che sia un fenomeno solo degli "arretrati immigrati" (magari anche per sottolineare che non amano i loro figli....); ebbene, eco i dati sui bambini ITALIANI di fonte non esremista di sinistra (i Salesiani!):

http://www.volint.it/

<<In Italia cresce il numero di bambini e giovani che vivono in condizioni di povertà
"Il 24% dei minori italiani è esposto a rischio di povertà, quasi uno su quattro. Percentuale certamente destinata a salire. L'economia non ci aiuta e così finisce che l'esclusione e la povertà hanno in Italia un volto sempre più giovane: aumentano le donne, ma anche le situazioni drammatiche dei minori, italiani e stranieri non accompagnati". Con questa triste costatazione don Domenico Ricca, presidente della Federazione italiana "Salesiani per il Sociale" (SCS), apre un comunicato stampa emanato alcuni giorni fa nel quale, commentando alcuni dati sulla realtà del Paese, invita a politiche più coordinate e mirate per i più giovani, minacciati da nuove forme di povertà e discriminazione.

In Italia il 13,2% delle famiglie vive in condizione di povertà relativa, i più piccoli vengono di conseguenza privati di risorse materiali e spirituali e di possibilità di soddisfare diritti, di realizzare il proprio potenziale, svilupparsi e crescere. "Sono circa 900 mila i giovani che abbandonano prematuramente gli studi. - riferisce don Ricca riportando alcuni dati del 4? Rapporto su "I diritti dell'infanzia e dell'adolescenza in Italia", pubblicato nel mese di maggio - Fenomeni di sfruttamento e abuso, permangono, sebbene sommersi".

L'elemento comune, fa notare il Presidente SCS, sono la scarsità o l'assenza di protezione sociale, l'accesso limitato all'istruzione e all'assistenza sanitaria. Da parte di associazioni, enti, esponenti politici c'è la richiesta di un Garante Nazionale per l'Infanzia e l'Adolescenza, ricorda don Ricca, che assicuri ai minori i loro diritti, "sembra assurdo che ce ne sia bisogno anche nella nostra modernissima società in cui il grado di evoluzione sociale dovrebbe essere almeno pari a quella tecnologica. Eppure, i dati parlano chiaro: nella nostra affannosa corsa lasciamo indietro qualcuno".


Fonte: ANS
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da cavallo »
"anche se voi vi credete assolti, siete lo stesso coinvolti" (Fabrizio De André)

-WenEmma-

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« Risposta #34 il: 01 Agosto, 2008, 13:53:44 pm »
ank'io da piccola me ne andavo via sempre dalla casa quando i miei mi sgridavano :-D , solo ke poi stavo dai miei nonni!!!!

l'adolescenza a volte pu? essere difficile sì...ma qsto qua nn capisce proprio niente... come si fa a denunciare i propri genitori solo perchè nn va in vacanza al mare come i suoi compagni?????? 8O  8O  8O

nn è micca l'unico  ragazzo cinese ke nn va in vacanza!!!!!
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da -WenEmma- »

cinosuperior

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« Risposta #35 il: 03 Agosto, 2008, 17:17:45 pm »
io a 11anni ero ben contento di dare una mano alla propria famiglia. ci vuole solo un pò di buon senso. a 14anni si è capaci benissimo di ragionare. se fossi suoi genitori l'avrei preso a bastonate o non lo riconoscerei più come proprio figlio qualora facesse un gesto del genere. :evil:
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da cinosuperior »