Io ho votato la seconda opzione,storicamente il Tibet e' sempre stato legato alla Cina,non dico che ne faceva parte,ma ne ha sempre avuto a che fare, poi per il popolo Cinese non esiste un concetto di Nazione con confini ben delimitati, la Cina si considera una Civilta' che influenza e a sua volta viene influenzata dai territori ai margini del proprio impero,penso che il Tibet debba rimanere sotto l'influenza della Cina,perche' uno stato indipendente Tibetano con cosa sopraviverebbe?L'occidente lo farebbe diventare una specie di Luna Park,con catene di alberghi,e magari stazioni sciistiche come Cortina D'Ampezzo!!
Io sono piu' favorevole a un Tibet dentro una Cina federale,che si auto amministra,che preserva il propio popolo e cultura, sarei molto contento se il Dalai Lama potesse ritornare a Lasha, lo vedrei come il Papa a Roma,a capo della sua religione, e come rappresentante del Tibet, e rappresentante della spiritualita' del popolo Cinese e di tutti i buddisti del mondo!Lascierei comunque la politica estera e il controllo dei confini Tibetani col Nepal,India,Pachistan,Bhutan etc. in mano a Pechino!!
Penso che questa sia la migliore soluzione,pero' temo che il popolo tibetano forte di un ritorno oggi del Dalai Lama, e con un'autonomia vera possa insorgere in un'esplosione di rivolte per conquistare una vera indipendenza, e per questo che Pechino non vuole dare maggiore spazio all'autonomia.Penso che ci vorranno ancora anni per far si che gli animi si calmino,la Cina deve dimostrare alle nuove generazioni che rimanendo con la Cina si puo' avere una vita pacifica e prospera, in mondo da guadagnarsi la fiducia dei tibetani.La Cina ha solo questa strada da seguire se vuole sopravvivere in futuro,questo vale per tutto il territorio cinese, altrimenti prima o poi una guerra civile potrebbe disintegrare tutta la Cina, la liberta' non ci deve essere solo per il Tibet e i Tibetani ma per tutti i popoli della Cina, Han compresi!