La rabbia delle seconde-terze generazioni in Francia - page 1 - Attualità - Associna Forum

Autore Topic: La rabbia delle seconde-terze generazioni in Francia  (Letto 6667 volte)

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paula

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La rabbia delle seconde-terze generazioni in Francia
« il: 06 Novembre, 2005, 12:37:09 pm »
Cosa pensate di quello che sta avvenendo in Francia nelle banlieues, nelle periferie di Parigi? Da qualche giorno ci sono scontri tra ragazzi, figli e nipoti di immigrati, e le forze dell'ordine. Elemento scatenante: la morte di due ragazzi,  fulminati in una centralina elettrica  mentre scappavano dalla polizia.

Alcuni dicono che si è scatenata una profonda rabbia...
perché?
« Ultima modifica: 21 Novembre, 2005, 17:02:12 pm da paula »

Mimmo

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« Risposta #1 il: 06 Novembre, 2005, 13:50:12 pm »
Ma da dove hai letto ? io qui non ho sentito nulla del genere...
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da Mimmo »

Sephiroth

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« Risposta #2 il: 06 Novembre, 2005, 14:09:33 pm »
E' segno eclatante che siano delle II-III generazioni di immigrati. E' evidente che non c'e' stato un processo di integrazione.
Spero che dagli errori di altri si impari qualcosa. Qui in italia siamo ancora molti anni indietro, spero che si prevenga questo problema.
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da Sephiroth »
Wovon man nicht sprechen kann, darüber muss man schweigen.
Ludwig Wittgenstein (1889 - 1951)

paula

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« Risposta #3 il: 07 Novembre, 2005, 12:03:59 pm »
Citazione da: "Mimmo"
Ma da dove hai letto ? io qui non ho sentito nulla del genere...


leggi qui
http://www.repubblica.it/2005/k/sezioni ... notte.html


e qui http://www.repubblica.it/2005/k/sezioni ... clupa.html

e il commento dello scrittore Tahar Ben Jelloun
qui  http://www.repubblica.it/2005/k/sezioni ... toria.html

per sephi: un commento di Prodi sul futuro dell'Italia (che ne pensi)

http://www.repubblica.it/2005/k/sezioni ... prodi.html
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da paula »

glaus

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« Risposta #4 il: 07 Novembre, 2005, 13:32:59 pm »
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da glaus »

Mimmo

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« Risposta #5 il: 07 Novembre, 2005, 14:04:13 pm »
Sorry Paula, sapevo di ste notizie ma credevo tu parlassi di scontri tra figli d'immigrati cinesi.
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da Mimmo »

paula

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« Risposta #6 il: 08 Novembre, 2005, 10:09:06 am »
in realtà non si sa bene chi fa gli scontri (che ormai sono dilagati in diverse città). inizialmente si gisutificava tutto dicendo che si trattava di seconde e terze generazioni di religione musulmana. Ieri ho sentito una dichiarazione intelligente di un francese che ha detto che si tratta anche di scontro generazionale. Che a fare scontri ci sono ragazzi di diverse origini, anche, ad esempio, ragazzi francesi di molte generazioni.
è anche uno scontro delle periferie contro il governo centrale.

Chissà che non ci siano anche ragazzi di origine cinese... (del tutto improbabile?)
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da paula »

Mimmo

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« Risposta #7 il: 08 Novembre, 2005, 14:03:02 pm »
Dubito che i giovani cinesi siano coinvolti. La causa degli scontri é stata inizialmente delle depravate di due giovani magrebini musulmani che volevano scavalcare una recinzione della EDF (societa d'elettricita) alta 5 metri con per sicurezza dei fili elettrici e vennero gravemente bruciati ma non morti. Cio viene aggiunto la politica interna francese dove prevale la democrazia e la laicita del suddetto e che per i musulmani dove abitudini religiose/sociali/lavorativi non vanno molto a braccetto, in piu tutti i problemi dei banlieues parigini nei quali sono abitati sopratutto da gente povera; mescolando il tutto si ottiene quello che sta succedendo ora.
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da Mimmo »

glaus

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« Risposta #8 il: 08 Novembre, 2005, 16:27:02 pm »
Aggiungo anche i metodi poco ortodossi della polizia francese nei confronti degli immigrati....
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da glaus »

Sephiroth

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« Risposta #9 il: 09 Novembre, 2005, 20:30:47 pm »
Le dichiarazioni di Prodi mi sembrano allarmistiche. Dire che si tratta solo di questione di tempo in un certo senso vuol dire che il processo e' irreversibile e la direzione presa e' quella che porta all'epilogo francese.
Mi pare che la situazione delle periferie delle grandi citta' non siano cosi' tragiche. Parlo in particolare di roma e milano.
Trovo altresi' scorretto identificare il problema del degrado delle periferie con i problemi sociali manifestati dai dimostranti francesi.
Non e' che creando un ambiente urbano piu' ospitale nelle banlieu francesi i problemi sociali di quella massa di gente sia risolta.

Cio' che mi preoccupa del dibattito di questi giorni in italia e' che la gente sia piu' preoccupata del degrado ambientale e architettonico delle periferie che delle disparita', dei problemi sociali e delle condizioni delle classi di persone che vi abitano.

Ad ogni modo siamo ancora lontani dalla realta' francese, e il destino non e' certo segnato, se non altro almeno per il fatto che di generazioni di immigrati cosi' avanzate non ve ne siano ancora qui, o meglio ve ne sono in rari casi, dato che e' mancata nel dopoguerra quella immigrazione di massa dai territori africani precedentemente occupati.
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da Sephiroth »
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acqua

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« Risposta #10 il: 09 Novembre, 2005, 23:11:23 pm »
incredibile questa notizia sta facendo il giro del mondo anche nei telegiornali cinesi.questa rivolta a fatto tanto fumo forse sara utile.....forse un giorno anche noi stranieri d`italia dovremo fare una rivolta,penso che noi  non siamo trattati meglio dai poliziotti a confronto con quelli di francia  :-D
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da acqua »

paula

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« Risposta #11 il: 10 Novembre, 2005, 12:30:34 pm »
Citazione da: "Sephiroth"
Le dichiarazioni di Prodi mi sembrano allarmistiche. Dire che si tratta solo di questione di tempo in un certo senso vuol dire che il processo e' irreversibile e la direzione presa e' quella che porta all'epilogo francese.
Mi pare che la situazione delle periferie delle grandi citta' non siano cosi' tragiche. Parlo in particolare di roma e milano.
Trovo altresi' scorretto identificare il problema del degrado delle periferie con i problemi sociali manifestati dai dimostranti francesi.
Non e' che creando un ambiente urbano piu' ospitale nelle banlieu francesi i problemi sociali di quella massa di gente sia risolta.

Cio' che mi preoccupa del dibattito di questi giorni in italia e' che la gente sia piu' preoccupata del degrado ambientale e architettonico delle periferie che delle disparita', dei problemi sociali e delle condizioni delle classi di persone che vi abitano.

Ad ogni modo siamo ancora lontani dalla realta' francese, e il destino non e' certo segnato, se non altro almeno per il fatto che di generazioni di immigrati cosi' avanzate non ve ne siano ancora qui, o meglio ve ne sono in rari casi, dato che e' mancata nel dopoguerra quella immigrazione di massa dai territori africani precedentemente occupati.


anche io penso che francia e italia siano contesti molto diversi, anche due storie diverse. del discorso di prodi mi colpisce l'importanza che lui da alla cerimonia di cittadinanza. per me ci sono cose molto più importanti di cui parlare e da modificare. a cominciare dalla legge in sè sulla cittadinanza che è molto limitante, forse prodi non lo sa? allora qualcuno di seconde generazione glielo dovrebbe far presente. e c'è poi l'incubo dei permessi per studio, i rinnovi di tutti i permessi, ecc ecc.


in italia forse, se permetteranno alle seconde generazioni di intraprendere percorsi di vera partecipazione (cosa non avvenuta per i nostri genitori) alle analisi e alle proposte che ci riguardano direttamente, forse non ci sarà così tanto casino. in caso contrario dovremo partecipare anche se non ce lo lasceranno fare e alla fine saranno costretti a vederci e ascoltarci.
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da paula »

Guest

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« Risposta #12 il: 12 Novembre, 2005, 22:52:35 pm »
E' anche molto confortante che dopo varie generazioni sento dire dai news "immigrati".
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da Guest »

jaymilano

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« Risposta #13 il: 13 Novembre, 2005, 05:30:23 am »
io ho vissuto 5 anni in mezzo alla banlieue di dammarie les lys.!e posso dire ke i giovani immigrati di seconda generazione hanno degli ideali ed agiscono solo se c'è mancanza di rispetto! anke se agiscono in maniera non troppo corretta!pero se si diventa amici di quella gente, loro non ti mollerebbero mai anke al costo della loro stessa vita!il problema quindi è ke la banlieue è diventata come un ghetto dove è difficile trovare un puro francese! e quindi vivendo nella disoccupazione e nella poverta si sentono ancora piu uniti da quest'ultimo, e dunque basterebbe una semplice mancanza di rispetto da parte dei francesi a provocare la rivolta di migliaia di giovani che si fanno kiamare i "nlf" o"nlp" che vuol dire: "nick la france" o "nick la police" (nick=parolaccia!).
in italia non potrebbere succedere mai una cosa simile soprattutto perke non li vedo uniti i giovani figli di extracomunitari come lo sono quelli della francia, e poi non so perke ma vedo ke i figli di immigrati qui in italia sembrano molto piu timidi e calmi, e quindi non potrebbero mai arrivare a fare quello ke hanno fatto in francia!
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da jaymilano »
jay il CINESE! si! CINESE!

ziner

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« Risposta #14 il: 14 Novembre, 2005, 02:43:13 am »
Penso che tutto deve essere fatto al rispetto delle leggi, però si devono usare i mezzi appropriati, far rispettare la legge non vuol dire solo andare alle sponde del fiume con la ruspa democratica e sradicare i germogli, è come buttare benzina sul fuoco, "legge" è un insieme di tanti significati e cose, la linea dura a volte non paga, più che installare il coprifuoco o altro dovrebbero cercare di risolvere la faccenda interprelando gli immigrati stessi, rivolgendosi a quella classe "buona" e incitando loro stessi a far terminare i disordini. Arrestando e fermando i "ribelli" non si riesce a curare a fondo.
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da ziner »