Dubbio, quando rispondo magari confrontando quel che tu scrivi con quel che dicono le fonti mi dai del manicheo, quando non lo faccio dici che non rispondo e, anche stavolta, perseveri:
1) tu hai scritto la seguente frase in Italiano, lingua comune ad entrambi e che non ammette troppi giochetti, sugli squadristi assassini indù:
"una minoranza criminale che lo stato perseguirà";
io ti ho dato alcuni fra gli innumerevoli riferimenti che provano che:
a) si tratta di una milizia armata di partito fondata copiando le SA naziste (e che ha come simbolo il tridente di Shiva), responsabile dio massacri, stragi, violenze, attentati, soprusi, aggressioni squadriste fin dagli anni '80 (ci hanno fatto anche dei documentari);
b) il partito é il BJP, secondo partito dell'India a livello nazionale;
c) quel partito é stato al governo federale grazie alla sua vittoria in "democratiche elezioni" (con qualche decina di morti, seggi assaltati, squadracce, intimidazioni, voti comprati, assassinii di candidati avversi, ma questa é la "democrazia" indiana...) dal 1998 al 2004:
d) quel partito é attualmente accreditato per la vittoria alle prossime elezioni generali;
e) quel partito é attualmente al governo in stati chiave dell'India, come il Rajastan e, appunto, l'Orissa, dove approva leggi fasciste contro Musulmani e Cristiani e dove la polizia si comporta con la milizia del partuto stesso come quella italiana con la MVSN fascista;
f) conseguentemente non c'é stato MAI alcun caso in India relativo al BJP in cui quelli che NON sono "minoranze criminali" ma criminali di un partito maggioritario siano stati perseguiti dallo Stato seriamente dato che sono o sono stati o saranno al potere, locale e talora federale!
e vorresti dirmi che quel che hai scritto con quella frase non é TOTALMENTE opposto alla realtà?
e dato che la tua frase completa é "c'è una bella differenza se la repressione e la violenza per le idee sono esercitate dallo stato e se lo sono invece da una minoranza criminale che lo stato perseguirà.", ti faccio notare che in questo caso ci si trova nella SITUAZIONE 1, dato ce la milizia di un partito AL POTERE é una forma di violenza DI STATO, si tratti del BJP indiano, della MCDN fascista, delle squadracce indonesiane, degli squadroni della morte brasiliani o delle SA naziste.
quando poi mi accusi di proselitismo scadi solo nel ridicolo; proselitismo alle mie idee? in Italiano "proselitismo" vuol dire altro e sicome io non sono un politico, un sacerdote, dirigente di una Associazione, un sindacalista, un mafioso, un capo-club sportivo, tu non ti puoi permettere di dire che voglio fare proselitismo: no, voglio solo che non si menta.
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Alex80,
io ero davanti all'Ambasciata cinese a manifestare e piangere, contro il massacro di Tien An Men, il giorno dopo, e non ti puoi permettere di dire che lo giustifico parlando di altri massacri di diversi Paesi: menti. non l'ho mai fatto.
quel che faccio, invece, é sottolineare l'ipocrisia di chi èparla di Tibet e non di Kashmir, nega l'indipendenza all'Ossetia ma plaude a quella del Kossovo e, con un passato ed un presente che gronda sangue, matie, menzogne (tipo le armi di distruzione di massa in Iraq...), schiavismo, nazionalismo, fanatismo religioso, separatismo, ecc. si permette di insultare razzisticamente i non-Occidentali. e considero gli ipocriti (come ha insegnato Gramsci) PEGGIORI degli stessi tiranni, aguzzini e repressori che senza di loro durerebbero 4 minuti.
Poi si da il caso che come Italiano ho più dovere/diritto di provare schifo per 500 anni di orrori occidentali che per quelli di Gengis Khan, per i genocidi coloniali italici che per i sacrifici umani aztechi, per la camorra che per la Yakuza, per Bossi che per Lin Piao