coccoliamoli gli ultras... - page 2 - Attualità - Associna Forum

Autore Topic: coccoliamoli gli ultras...  (Letto 5451 volte)

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kay_asuma

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« Risposta #15 il: 05 Settembre, 2008, 00:21:16 am »
Babissimo dovremmo reclutarli nelle nostre file per la rivoluzione che ne dici??? sono ottusi, ingnoranti, con un "ideale" saranno la carne da macello   :-D
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da kay_asuma »
Solo uno stupido non torna dove è stato felice l\'ultima volta.....

Xaratos

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« Risposta #16 il: 05 Settembre, 2008, 01:34:18 am »
Una volta, per l'uomo la questione più importante era il cibo e il sesso, adesso con la società moderna sono "il calcio" e "i motori".... Ci sarà più benessere rispetto al passato, ma c'è anche più stupidità.... Non so cosa sia meglio.
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da Xaratos »
"Ho pieta di coloro; che l´amore di se ha legato alla patria. La patria non è altro che un campo di tende, in un deserto di sassi!" - Antico Canto Tibetano.

babo

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« Risposta #17 il: 05 Settembre, 2008, 17:27:31 pm »
Citazione da: "kay_asuma"
Babissimo dovremmo reclutarli nelle nostre file per la rivoluzione che ne dici??? sono ottusi, ingnoranti, con un "ideale" saranno la carne da macello   :-D

ottima carne da cannone  :smt070
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da babo »

LanterneRosse

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« Risposta #18 il: 12 Settembre, 2008, 01:12:46 am »
Mi inserisco in questa discussione.Credo che i media non aspettino altro che questi avvenimenti per bollare come criminali gli ultras,finendo per commettere anche una forzatura semantica.I gesti benefici di tanti gruppi ultras come raccolta fondi per il maremoto nel Sudest asiatico da parte dei tifosi bergamaschi e la costruzione di un asilo in Tanzania da parte degli ultras salernitani,cadono nel dimenticatoio e nessuno li valorizza mai.Non faccio parte di nessun gruppo ultras,ma penso che non si possano etichettare tutti come violenti,per poi chiudere gli occhi davanti a nefandezze della nostra classe politica,come di tante altre "caste" del nostro Belpaese!
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da LanterneRosse »
Non Uno Di Meno!

simoneb

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« Risposta #19 il: 12 Settembre, 2008, 20:22:51 pm »
un punto di vista diverso su roma-napoli, anzi non un punto di vista ma un racconto in presa diretta.
comunque la si pensi sulla questione ultras, ci sono troppi lati oscuri nella gestione dell' informazione e dell' ordine pubblico in italia.

Il Capo redattore del Ballesterer FM Radio Reinhard Krennhuber era in viaggo con gli Ultras del Napoli verso Roma e da allo standard.at un’intervista raccontando di scene assurde.
Un’altra versione dei fatti.
I media raccontano come atti di violenza all’inizio del campionato di serie A abbiano di nuovo danneggiato l’immagine del calcio italiano.
Da fonti di agenzia di stampa si apprende che 1500 Ultras Napoletani assaltano un treno alla stazione di Napoli e costringono a scendere 300 passeggeri.
Inoltre avrebbero ferito quattro controllori di Treni Italia e avrebbero danneggiato e saccheggiato le carrozze.
All’arrivo a Roma Termini avrebbero acceso bombe carta e usato gas lacrimogeni mentre erano scortati dalle forze dell’ordine ai Bus verso lo stadio. Trenitalia parla di danni sui 500.000 euro.
Reinhard Krennhuber capo redattore della rivista calcistica ôballestererö fm accompagnato insieme al collega Jakob Rosenberg ha viaggiato insieme agli Ultras Napoletani in trasferta verso Roma e
prende posizione in un intervista al derStandard.at sui fatti accaduti.
ôBallesterer fmö prenderà posizione in un articolo che uscira il 7 ottobre sulla crisi nel calcio italiano e specialmente rapportando i fatti della partita roma - napoli.
derStandard.at:
Lei e stato un testimone oculare dei fatti successi alla stazione di Napoli ci racconta cosa in realtà è successo?
Krennhuber:
Innanzitutto non si pu? assolutamente parlare di Ultras Napoletani che abbiano minacciato e fatto scendere dal treno 300 passeggeri, poi degli attacchi ai controllori di treni italia non ne abbiamo preso atto.
Il treno avrebbe dovuto partire alle 09:24. Poco dopo le 11 i dipendenti di Trenitalia sono passati sui treni per consigliare ai passeggeri non tifosi del Napoli e senza intenzione di andare a Roma
di lasciare il treno e di prenderne un altro, cosa che hanno fatto tutti.
Alla fine si parte alle 12:30 in un treno strapieno e sovraffollato.
Al’arrivo a Roma la partita era gia’ iniziata siamo entrati all’Olimpico al 52.minuto di gioco, una vergogna pensando che la maggior parte degli ultras avesse sia pagato il biglietto del treno più il biglietto di entrata al olimpico per 28 euro.
Abbiamo assistito alla demolizione dei bagni ma non si arriverebbe mai alla cifra che Trenitalia ha comunicato ufficialmente e poi qualcuno mi dica cosa ci sia da saccheggiare in un treno. Il tutto si
sottrae alla mia immaginazione come la notizia che gli ultras abbiano usato gas lacrimogeni alla stazione di Termini.
derStandard.at:
Ce stata una situazione in cui avete avuto paura che potesse succedere
qualcosa?
Krennhuber:
Da parte degli Ultras Napoletani non abbiamo mai avuto paura non hanno attaccato le forze dell’ordine sia alla stazione che allo stadio anche perchè sapevano cosa c’era in gioco.
L’unico momento di tensione fu quando dopo la partita sono entrate le forze dell’ordine nei bus per picchiare a caso chiunque si trovasse sulla loro via, il tutto con la scusa che queste persone avrebbero
ostacolato la partenza dei bus.
La cosa più assurda e che questi bus sono partiti poi dopo un ora e mezza!
Ci hanno trattenuto dentro lo stadio per 4 ore senza la possibilità di acquistare acqua o cibo. La promessa di ricevere acqua non e mai stata mantenuta!
derStandard.at:
Il ministero degli interni italiano vorrebbe emettere un divieto di trasferta ai tifosi napoletani e vorrebbe far giocare a porte chiuse il napoli sanzionando anche la società con una multa.
Lei pensa che questi provvedimenti servano a qualcosa?
Krennhuber:
No, trovo il fatto che si voglia proibire le trasferte e si faccia giocare a porte chiuse un provvedimento molto esagerato.
La maggior parte dei Tifosi Napoletani non ha commesso nessun reato durante la trasferta.
Le accuse che gli incidenti siano stati pianiàti e orchestrati dai fans o addirittura dalla camorra mi sembra totalmente assurdo, un’invenzione.
Al contrario non riesco a smettere di pensare che il tutto, cioè il ritardo e diverse maltrattamenti siano state studiate di proposito come per avere una reazione da parte dei fans per poi col pretesto della reazione emanare i provvedimenti che adesso vogliono far passare.
derStandard.at:
Il capo della polizia Antonio Manganelli fa notare e parla di risultati positivi ottenuti dallo stato contro la violenza negli stadi. Afferma che dopo la morte del ispettore Raciti a Catania nel 2007 ci siano meno incidenti e scontri. E poi di come la sicurezza negli stadi sia stata migliorata e come
questo abbia di nuovo attirato le famiglie con i bambini a frequentare di più o di nuovo lo stadio.
Sono fatti reali o solo belle parole?
Krennhuber:
Gli standard di sicurezza sono stati sicuramente effettuati ma si tratta solamente di qualche cancello e qualche tornello in più all’entrate.
Gli stadi italiani sono ancora nelle stesse desolate condizioni di prima, non è cambiato niente all’interno.
A parte questo lo stato italiano usa solamente la via della repressione non hanno alcuna intenzione di spendere soldi o lavorare insieme ai tifosi per un programma con essi.
Poi trovo la che la deposizione di Manganelli sia molto cinica pensando che nel novembre 2007 veniva ucciso Gabriele Sandri da un colpo di pistola esploso da un agente della poliza.
Poi non riesco a veder dopo ci sia un incremento delle visite allo stadio da parte di famiglie.
A roma nel settore ospiti ho notato tra le 3600 persone due che erano sopra i 50 anni e cinque o sei donne, cosa che non mi stupisce affatto visto il trattamento a volte disumano a cui vengono esposti i fans.
derStandard.at:
Lei a che conclusioni arriva dopo il weekend passato?
Krennhuber:
In futuro crederò ancora meno di prima alle notizie di scontri provenienti dall’Italia.
C’è una discrepanza enorme tra quello che abbiamo vissuto quel giorno e cosa hanno riportato i media il giorno seguente.
Per tutta la giornata non abbiamo incontrato un collega giornalista.
I media non hanno fatto alcuna ricerca sul posto si fanno dare i servizi già pronti dall ufficio stampa delle autorità.
E in quei servizi la versione dei tifosi non viene presa in considerazione o solo minimamente.
Rai uno è l’unica emittente che ha fatto parlare anche tifosi e gente comune e non solo politici e vari esponenti delle autorità su fatti.
E quella gente comune e i tifosi raccontano analoghe storie come la nostra vissuta lo scorso weekend.
(Thomas Hirner, derStandard.at, 5. September 2008)
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da simoneb »

cavallo

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« Risposta #20 il: 13 Settembre, 2008, 08:11:44 am »
che ci siano state mistificazioni dei fatti della trasferta Roma-napoli é probabilissimo, però le immagini televisive inconfutabilmente mostravano:

- carrozze ferroviarie con danni non limitatri  ai bagni (controsoffiti sfondati, sedili tagliati, vetri infranti, ecc.);
- la colonna dei "tifosi" scesi dal treno a Termini che usava fumogeni rossi e con persone che impugnavano bastoni (non aste di bandiere).

l che non vuol dire affatto che tutti i tifosi in trasferta si siano comportati così o che la PS non abbia pestato a casaccio sui bus ma che:
- i tifosi "veri" hanno pernmesso la devastazione del treno;
- c'erano personaggi armati di bastoni e coltelli;
- i poliziotti ed i carabinieri non li hanno fermati ed isolati alle stazioni di Napoli e Roma (come non hanno fermato ed isolato i black block a Genova) e anche questo si vede nelle immagini TV;
- i tifosi non avevano posti in treno perché sono stati aboliti i treni speciali, ma non ra posubule che avessero regolare biglietto (la gran parte) perché il treno era a posti prenotati e non potevano aver prenotato posti già occupati da viaggiatori normalòi o in nmero superiore al disponibile quindi non avevano alun diritto di appropriarsi del treno
- i viaggiatori "normali" del reno sono stati indotti ad abbandonare posti che avevano regolarmente pagato (prenotazione obbligatoria) per lasciarli ai "tifosi", con disagi enormi e senza rimborsi;
- l'ordine di far salire i "tifosi" sul treno, senza controllo dei biglietti, é stato dato dalla Questura a Trenitalia adducendo "motivi di ordine pubblico"

E' quindi probabile che ci sia stata una convergenza di interessi (come  a Genova perr il G8) fra alcuni gruppi organizzati (fascio-camoristi?) e alcuni  gestori (politici) dell'"ordine pubblico" per radicalizzare in blocco le tifoserie e gonfiare un altro fronte di problemi "di sicurezza".
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« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da cavallo »
"anche se voi vi credete assolti, siete lo stesso coinvolti" (Fabrizio De André)

simoneb

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« Risposta #21 il: 13 Settembre, 2008, 10:42:39 am »
sicuramente tra i tifosi napoletani ce ne sono diversi di delinquenti, ne ho avuto la riptrova quando il napoli ha giocato ad arezzo. c' erano gruppetti di persone armate che giravano per la città a derubare e rapinare, addirittura hann accoltellao un ragazzino di 15 anni facendolo anche cadere dallo scooter. quindi non nutro simpatia per quelle cose, ne mi sento di giustificarli più di tanto.
ci? che non quadra è il fatto che trenitalia aveva ricevuto circa 2.000 prenotazioni regolari eppure non ha incrementato le carrozze dei treni, costringendo altri passeggeri a sendere.
non quadra che ti tengano chiuso per 4 ore dentro ad un settore di uno stadio senza farti andare al bagno o a prendere l' acqua. come dice il giornalista austriaco, non c' è da stupirsi se donne, bambini e anziani non vanno allo stadio se queste sono le condizioni.
non quadra che trenitalia mez' ora dopo quello che è successo (indubbiamente ci sono stati danneggiamenti e io glieli farei ripagare di tasca mandandoli a lavorare i qualche miniera) aveva già la stima dei danni sicura che mi sembra comunque un po' gonfiata.
non quadra che nessun giornalista italiano fosse presente nei bus dove ci sono state le cariche, nel treno o dentro il settore ospiti eppure ti danno una versione dei fatti come se avessero visto tutto.

insomma, tutto questo per dire che io della cronaca fatta dai nostri media non mi fido affatto, non dico certo che inventano le notizie, ma che ci ricamano per ingigantire i problemi e così facendo sottoscrivono un preciso disegno politico che governo e forze di polizia stanno portando avanti dalla campagna elettorale.

inoltre. guarda caso in questo periodo si è riacceso il terribile probema degli ultras, insieme al dibattito fascismo-antifascismo, poi si iaccenderà il problema immigrazione, poi il problema pit-bull...tutte queste emergenze distraggono la gente quando il governo fa determinate cose e in questo periodo c' è la grana alitalia, c' è la schifosa riforma della scuola, c' è il federalismo di bossi in discussione...ma a noi ci inducono a pensare agli ultras...mah
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cavallo

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« Risposta #22 il: 23 Settembre, 2008, 12:00:32 pm »
http://www.repubblica.it/2008/08/sezion ... unita.html

se erano "pericolosi noglobal" a fare le stesse cose come sarebbero stati trattati?
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