la maggioranza (con qualche eccezione) dei giornalisti italiani sono rimasti al tempo dell'elenco dei buoni e dei cattivi sulla lavagna delle elementari del '900, con il fatto che naturalmente chi passa dalla parte degli USA viene cancellato dalla lista dei "cattivi" e scritto in quella dei "buoni" (potenza del gesso e del cancellino...!) e viceversa: es. IRAQ, Libia, Panama, ecc.
per ora la Thailandia (storicamente dipendente dagli USA), sta nella lista dei "buoni" chiunque sia al potere (come la Turchia) e quindi non DEV fare notizia se non sui vacanzieri (che non vi cercano solo spiagge, peraltro...), ma non sia mai aprisse troppo alla Cina...allora i media se ne interesserebbero asai di più!