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Autore Topic: 14 settembre 1943  (Letto 17546 volte)

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cavallo

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14 settembre 1943
« il: 08 Settembre, 2008, 08:59:56 am »
sarebbe bello che in qualche modo si celebrasse (anche solo con un fiore o una candela in un tempio buddhista o una chiesa della Comunità Cinese, dove c'é, o una candela a casa) il 14 settembre, anniversario del giorno in cui, nel 1943, i Cinesi rinchiusi (assieme ad Ebrei, Rom ed apolidi) dal regime fascista nel campo di concentramento di Ferramonti di Tarsia (in una zona malarica presso Cosenza...) furono liberati dalle truppe alleate.

Un evento che fa parte di una delle storie meno note in Italia (tanto più meno note ai Cinesi migranti ed alle seconde generazioni): quella dell'internamento dei Cinesi presenti in Italia all'atto della firma (27 settembre 1940) dell'alleanza fra l'Italia fascista e il Giappone, che trasformò quei Cinesi in "civili stranieri nemici"...

Vedi "Chi ha paura dei Cinesi?" di Lidia Casti e Mario Portanova, Rizzoli, 2008, pgg. 9-13.
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da cavallo »
"anche se voi vi credete assolti, siete lo stesso coinvolti" (Fabrizio De André)

Xaratos

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« Risposta #1 il: 08 Settembre, 2008, 19:50:50 pm »
Vero, l'avevo letto... Non mi dispiacerebbe che venisse organizzato un evento al riguardo... Non solo gli ebrei sono stati danneggiati dall'olocausto.
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da Xaratos »
"Ho pieta di coloro; che l´amore di se ha legato alla patria. La patria non è altro che un campo di tende, in un deserto di sassi!" - Antico Canto Tibetano.

marcowong

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« Risposta #2 il: 08 Settembre, 2008, 22:49:06 pm »
sì in effetti l'idea è buona e molto simbolica, per il 14 settembre non se ne pu? fare nulla, potremmo vedere di farla per esempio con la comunità ebraica.
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da marcowong »

Xaratos

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« Risposta #3 il: 09 Settembre, 2008, 01:05:03 am »
Anche... contate su di me. :)
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da Xaratos »
"Ho pieta di coloro; che l´amore di se ha legato alla patria. La patria non è altro che un campo di tende, in un deserto di sassi!" - Antico Canto Tibetano.

cavallo

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« Risposta #4 il: 09 Settembre, 2008, 09:51:55 am »
intanto però, un fiore o una candela al tempio buddhista di Esquilino e/o alla chiesa dello stesso Rione frequentata dai Cinesi io vado a portarlo.

Nel 1978 sono stato ad Auschwitz, nel 1979 ho visitato Stutthof, nel 1981 la Risiera di San Sabba a Trieste (unico lager nazista con forni crematori in Italia) e ogni 24 marzo, se sono in Italia, depongo un fiore alle Ardeatine, e credo nei gesti concreti, ma anche in quelli simbolici se aiutano a ricordare e riflettere su orrori mai morti definitivamente.

"Il ventre che ha partorito il nazifascismo é ancora gravido"
                                                               (Bertold Brecht)
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dorian

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« Risposta #5 il: 09 Settembre, 2008, 22:30:32 pm »
purtroppo...

 :evil:  :evil:  :evil:
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da dorian »

cavallo

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« Risposta #6 il: 13 Settembre, 2008, 10:31:14 am »
domani, 14 settembre, io sarò alle 10.30 al tempio buddhista di Esquilino (Roma) per ricordare con una candela l'anniversario della liberazione dei Cinesi dal campo di concentramento fascista. qualcuno sarà con me?

ecco il testo che lascerò al tempio buddhista per motivare il mio gesto:
14 settembre 1943-14 settembre 2008

Il 14 settembre 1943, le truppe alleate liberavano i detenuti del campo di concentramento fascista di Ferramonti di Tarsia (Cosenza), fra cui oltre 100 Cinesi.

Si trattava di cittadini cinesi residenti in Italia, molti da anni, che il 27  settembre 1940, con la firma dell’alleanza tra Italia fascista e Giappone, erano stati dichiarati ôcittadini stranieri nemiciö ed internati prima a Tossicia (Teramo), poi ad Isola del Gran Sasso (Teramo) ed infine nel grande campo di concentramento (costruito appositamente in zona malarica) di Ferramenti di Tarsia (Cosenza), assieme a tanti Ebrei, Rom ed apolidi.


ONORE AI CINESI D’ITALIA
VITTIME  DEL RAZZISMO
DEI FASCISTI ITALIANI
ALLEATI DEGLI AGGRESSORI GIAPPONESI!

PERCHE’ MAI PIU’
I GERMI DEL RAZZISMO E DELLA XENOFOBIA
PROVOCHINO SIMILI TRAGEDIE
PER I CINESI E PER ALCUN ALTRO GRUPPO DI PERSONE
IN ITALIA!



Silvio Marconi
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da cavallo »
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cavallo

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« Risposta #7 il: 14 Settembre, 2008, 11:27:18 am »
sono stato al tempio buddhista di Esquilino; ho acceso una candela e consegnato ad una persona che parlava italiano il foglio con il testo che ho già postato, per spiegare il mio gesto.
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da cavallo »
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huangi

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« Risposta #8 il: 03 Ottobre, 2008, 09:58:41 am »
:roll:  :roll:  :roll:  Che noia mamma mia , che noia !!! Questo "Cavallo"  ora si inventa un genocidio cinese in Italia !!!  I 50 cinesi "prigionieri"nei campi  furono trattati come gli inglesi , gli americani residenti in Italia , in quanto cittadini di nazioni belligerenti , nel rispetto assoluto della convenzione di Ginevra (qualunque confronto con la situazione degli ebrei all'epoca è infame ) . Nessuno tra di loro fu ammazzato o seviziato . Del resto i loro famigliari rimasti  "liberi" nella prima prima chinatown di Milano soffrirono molto di piu , ebbero a subire le decine di bombardamenti anglo-americani sulla città .E se tutti i residenti cinesi dei campi tornarono tutti  in città , lo fu per scoprire che i loro cari erano scomparsi sotto le bombe . :roll:  :roll:  :roll:
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da huangi »

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« Risposta #9 il: 03 Ottobre, 2008, 10:12:29 am »
vergognati, servo dei nemici della Cina, ascaro del colonialismo occidentale, amico dei fascisti razzisti del 1940 come di quelli attuali, degno emulo dei collaborazionisti cinesi leccastivali dei Giapponesi!

non hai mai scritto una sola parola a favore dei Cinesi su questo Forum, neppure quando si parla di drammi umani riguardanti persone cinesi nel tuo beneamato Occidente e osi sfruttare la eccessiva tolleranza di questo Forum solo per spargere le tue menzogne senza base, senza una fonte.

sai almeno vergognati o come tutti i peggiori relitti servi dei colonialisti non ne sei più capace?


sci?, sci?
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"anche se voi vi credete assolti, siete lo stesso coinvolti" (Fabrizio De André)

j_nikki

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« Risposta #10 il: 03 Ottobre, 2008, 10:59:35 am »
Citazione da: "huangi"
:roll:  :roll:  :roll:  Che noia mamma mia , che noia !!! Questo "Cavallo"  ora si inventa un genocidio cinese in Italia !!!  I 50 cinesi "prigionieri"nei campi  furono trattati come gli inglesi , gli americani residenti in Italia , in quanto cittadini di nazioni belligerenti , nel rispetto assoluto della convenzione di Ginevra (qualunque confronto con la situazione degli ebrei all'epoca è infame ) . Nessuno tra di loro fu ammazzato o seviziato . Del resto i loro famigliari rimasti  "liberi" nella prima prima chinatown di Milano soffrirono molto di piu , ebbero a subire le decine di bombardamenti anglo-americani sulla città .E se tutti i residenti cinesi dei campi tornarono tutti  in città , lo fu per scoprire che i loro cari erano scomparsi sotto le bombe . :roll:  :roll:  :roll:


meglio morrire in liberta' che vivere prigioniero per motivi simili :evil:
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da j_nikki »
只有用掉的钱才是自己的,还没用的钱不知道是谁的。

dorian

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« Risposta #11 il: 03 Ottobre, 2008, 22:50:24 pm »
....ONORE AI CINESI D’ITALIA
VITTIME DEL RAZZISMO
DEI FASCISTI ITALIANI
ALLEATI DEGLI AGGRESSORI GIAPPONESI!....

....PERCHE’ MAI PIU’
I GERMI DEL RAZZISMO E DELLA XENOFOBIA
PROVOCHINO SIMILI TRAGEDIE
PER I CINESI E PER ALCUN ALTRO GRUPPO DI PERSONE
IN ITALIA!...

huangi: ....non hai mai scritto una sola parola a favore dei Cinesi su questo Forum, neppure quando si parla di drammi umani riguardanti persone cinesi nel tuo beneamato Occidente e osi sfruttare la eccessiva tolleranza di questo Forum solo per spargere le tue menzogne senza base, senza una fonte..

Grazie cavallo !!!!!!!!!!!!!!!!!
concordo !
 :)  :)  :)
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Xaratos

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« Risposta #12 il: 04 Ottobre, 2008, 02:32:41 am »
Citazione da: "huangi"
:roll:  :roll:  :roll:  Che noia mamma mia , che noia !!! Questo "Cavallo"  ora si inventa un genocidio cinese in Italia !!!  I 50 cinesi "prigionieri"nei campi  furono trattati come gli inglesi , gli americani residenti in Italia , in quanto cittadini di nazioni belligerenti , nel rispetto assoluto della convenzione di Ginevra (qualunque confronto con la situazione degli ebrei all'epoca è infame ) . Nessuno tra di loro fu ammazzato o seviziato . Del resto i loro famigliari rimasti  "liberi" nella prima prima chinatown di Milano soffrirono molto di piu , ebbero a subire le decine di bombardamenti anglo-americani sulla città .E se tutti i residenti cinesi dei campi tornarono tutti  in città , lo fu per scoprire che i loro cari erano scomparsi sotto le bombe . :roll:  :roll:  :roll:



Ho capito, nada olocausto, ma toglimi una curiosità grande huangi, a te piacerebbe essere rinchiuso in un "campo"? (e non parlo dei campi di calcetto con la mamma), di olocausto non si parla, almeno, non da parte dei nazzisti e dei fascisti... Ai cinesi c'hanno pensato i GIAPPONESI che guarda caso, con chi erano alleati??? Con fascisti e nazzisti, ti dice niente la dicitura "asse ROMA-TOKYO-BERLINO?" e ti dice niente una cosa come "Stupro di Nanchino"? Dovresti chiedere a Wen, oppure, dovresti andare a Nanchino a chiedere alla gente cosa ne pensano della "convenzione di Ginevra" e chiedere a tutti se l'asse suddetta, l'ha rispettata.

Ma torniamo alle tue stronzate, dici che ci sono state rispettate le "convenzioni di ginevra" per i cittadini di nazionalità belligeranti, questo, secondo te, dovrebbe essere un "punto a favore" di Mussolini???? Vorrei capirlo... certo, il nostro Duce ha ucciso tante persone (oppositori politici più che altro), si è alleato ad un vero macellaio (Hitler) che lo definiva "il suo maestro", ha inoltre contribuito con lui nell'olocausto degli ebrei, ma poveretto, lui in fondo è una brava persona perché ha fatto rispettare i trattati di Ginevra per circa un migliaglio di persone (voglio abbondare) sulla tua affermazione possiamo anche opinare in quanto:

http://www.heldercamara.it/camara/vedi.php3?nr=306
http://it.wikipedia.org/wiki/Guerra_d%27Etiopia

quindi... per me non ha importanza che i cinesi fossero trattati meglio rispetto agli ebrei, ci? che conta è che il fascismo, il nazzismo ed ogni forma di razzismo esistente su questo pianeta è pura merda, esattamente come i tuoi thread.

Per me, tu non sei più il benvenuto qui dentro e non lo sarai mai.


PS. Senz'offesa, non ce l'ho con te, ma con tutti i razzisti di questo pianeta pure con i cinesi banane a cui non ho ancora avuto modo di rispondere come si deve (Huroy o come cacchio si chiama).
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da Xaratos »
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vasco reds

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« Risposta #13 il: 07 Ottobre, 2008, 09:22:56 am »
su ragazzi, queste storie rivangate servono solo a fomentare incomprensioni... i campi di concentramento sono esistiti in europa durante la 2? guerra mondiale, in america nello stesso periodo, in russia e in cina dalla 2? guerra mondiale ad oggi.....
e con quello che hanno "subito" gli ebrei come si sono comportati con i palestinesi da quando gli è stato regalato lo stato di isdraele ad oggi???
cosa farebbe la cina se l'onu strappasse il tibet alla cina per darlo ai tibetani..... un po' come stanno facendo col kosovo e la serbia...
a proposito ci sono stati campi anche durante la guesrra civile yugoslava.
quindi vediamo di stringerci la mano e buttiamoci il passato alle spalle, e poi a cavallo perchè non andare in un tempio taoista, cristiano, mussulmano, o altro... i cinesi dovresti saperlo non sono tutti solo buddisti, anzi durante il regime di mao la religione era vietata, spero tu non l'abbia portata in unn tempio buddista lamaista... ti saresti attirato le maledizioni dei monaci :wink:
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da vascoexinhong »

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« Risposta #14 il: 07 Ottobre, 2008, 09:37:15 am »
perché a Roma (Esquilino) ci sono solo un tempio buffhista euna hiesa evangelica cinesi, non ho scelto un luogo invece di un altro.

quanto a rivangare il passato, ti ricodo che chi non ha memoria storica non ha futuro, chi non impara dala Storia non capisce il presente,. non lo dico io, lo hanno detto, fra gli altri: Roosevelt, Gandhi, Churchill, Croce, Gramsci, Pertini, Primo Levi, Pasolini, Sciascia, Levi-Strauss, Napolitano, Walesa,  ecc.

se per te é un "lontano passato" che l'Italia fascista (noi non siamo in Russia o Zimbabwe o Sudan o anche Cina e quindi é quel che é accaduto ed acade in Italia che ci tocca di più) abbia commesso crimini abominevoli (e il fascismo é invenzione italica) e che quella postfascista non abbia mai punito i responsabili e  abbia censurato quei crimini per decenni, non promuovendo una riflessione sulle cause  e sulle forze motrici (entrambi per niente estinte), sei libero di pensarla così, ma é un errore enorme.

l'internamento (azzieme a Ebrei e Rom, in campi situati volutamente in aree malariche) dei Cinesi che vivevano pacificamente in Italia é pratica  criminale dovuta all'alleanza coi Giapponesi, che nel frattempo massacravano i Cinesi a centinaia di migliaia (vedi massacro di Nanjionf del 1937(, li usavano per esperimenti, li schiavizzavano.

Far finta che non sua esistita o giustificarla perché gli USA, ad esempio, fecero lo stesso (ma almeno non in aree malarivhe) coi civili giapponesi negli Stati Uniti o coi crimini staliniani o maoisti é ridicolo e non fa i conti col fatto che mentre noi Italiani abbiamo avuto un'opera di patetica rimozione delle pagine nere (tante) della nostra Storia e dei nostri crimini, altri popoli (Cinesi, Etiopi, Somali, Libici, Sloveni, ecc.) conoscono bene la Storia e non dimenticano cosa gli abbiamo fatto (dico "abbiamo" non perché figli e nipoti siano di per sé responsabili, ma lo diventano quando nascondono omertosamente la verità, in perfetto stile mafioso)  non mlle anni fa ma 2 generazioni fa, al di là dei sorrisi diplomatici o del business.

Se non facciamo i conti col nostro passato, viene il giorno che gli altri (come ha fatto quel Gheddafi che ora appare come amico di Berlusconi) ce li fanno fare in modo assai duro...
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