contraddizione di termini: il messaggio del Che, di Mao, di Mussolini, di Gesu' o chicchessia sopravvive, e magari serve a guidare o svegliare la coscienza di un popolo, ma l'idolatrazione cieca e univoca (l'esempio della pecora che hai fatto tu) e' controproducente e anche fuorviante.
Vero che moltissimi giovani alzano le bandiere del Che (a sx) o dello zio Benito (a dx) alle manifestazioni, ed e' altrettanto vero che un buon 60% neanche sa chi era, lo fanno soltanto per spirito di emulazione o per seguire facili trend.
D'altronde, oggigiorno essere "alternativo" e' di moda, e quindi i giovani (forse per farsi notare, essere al centro dell'attenzione o giusto per moda) si riempiono di distinitivi, icone, immagini di leader (dx o sx) senza neanche avere una cognizione logica o personale di quello che stanno facendo.
Esempio banale n. 1 (a destra): gli ultra' allo stadio sono in larga parte di destra. Come mai? perche' inconsciamente lo spirito di ribellione, devastazione, violenza, e cameratismo che si forma nella collettivita' degli ultra' (gruppo piu' o meno chiuso che accetta soltanto "simili" al loro interno, propagando un'accesa politica di "razzismo" o discriminazione verso tutti coloro che non appartengono a tale gruppo) richiama a valori "di destra". Ma in realta' il 99% di questi ultra' non ha nessuna seria o opinabile base politica e dialettica per parlare di destra: in due parole, andate a chiedergli qualche teoria politica di destra o qualche informazione storica e loro cascano dalle nuvole come piccioni stecchiti.
Esempio banale n. 2 (a sinistra) nei centri sociali il 99% dei giovani sono di sinistra e hanno la maglietta del Che (o di Bob Marley). Co,e mai? perche' il centro sociale viene visto come un posto dove ognuno puo' fare i propri comodi fumandosi canne, abusando di sostanze stupefacenti, sk8tando, sparlando di sbirri & Co. (magari questa non e' una cattiva idea..) in barba alla "legge" o alle regole della societa'. In 2 parole, la gente si reputa di sinistra (o anarchica) soltanto perche' si sente libera di fare e di giustificare tutto cio' che altrimenti gli sarebbe proibito o limitato dalle leggi attuali. Ma se andate a domandargli qualcosa relativo alla filosofia di sinistra, al collettivismo, al socialismo storico, alla coscienza di classe o altro, ecco che questa gente casca dalle nuvole allo stesso modo degli ultra' di destra degli stadi.
Non dico che TUTTI i giovani di destra o sinistra siano degli imbecilli che seguono diverse correnti politiche solo per moda o per sentirsi parte di una collettivita' o per sentirsi al centro dell'attenzione. Ci sono anche gente seria e motivata, con solide basi culturali, dialettiche e morali, che cercano di portare avanti le loro idee con confutabilissime e solidissime motivazioni.
La gente ha bisogno di un leaderò si, ma in un panorama come questo, dove molta gente non ha le idee chiare su quello che e' o che vuole, come si fa a scegliere o a fidarsi di un leaderò Basta che arrivi un pinco pallino qualsiasi, che faccia la voce un po' grossa, abbia un'immagine abbastanza decente e rispettabile da presentare e subito tutti coloro che non hanno solide motivazioni o idee da controbattere cadono nella sua rete (ho parlato di rete? come quella televisiva? chissa' come mai mi torna in mente un certo Cavaliere di Arcore...)
Torniamo un po' a livello del terreno... non importa emulare o avvicinarsi a Dio... l'umanita' e' ambiziosa, si, ma non cosi' tanto da emulare il Signore. L'umanita' spesso e' insicura, senza una chiara direzione d aprendere e demotivata. Nell'occidente di oggi i valori si creano e si distruggono a un ritmo altissimo. E i giovani occidentali (e anche i giovani cinesi) sono abbagliati dal mito del consumismo, del denaro, e del facile arricchimento. In una prospettiva del genere, dove gli unici valori sono quelli stampati sulle banconote, e' difficile crearne degli altri, magari un po' piu' collettivisti e altruisti.
Alla fine di tutto: c'e' stato Hitler in Germania che ha fatto qualcosa di buono e qualcosa di cattivo incantando milioni di persone, c'e' stato Mussolini in Italia che ha fatto qualcosa di buono e qualcosa di cattivo incantando milioni di persone, ci sono stati Lenin e Stalin in Russia che hanno fatto qualcosa di buono e qualcosa di cattivo incantando milioni di persone, c'e' stato Castro a Cuba che ha fatto qualcosa di buono e qualcosa di cattivo incantando milioni di persone, c'e' stato Franco (Francisco, e non Pippo o Franchi, purtroppo) in Spagna che ha fatto qualcosa di buono e qualcosa di cattivo incantando milioni di persone, c'e' stato Tito in Yugoslavia, Pol Pot in Cambogia, Papa Doc a Haiti, Pinochet in Cile, e moltissimi altri, quindi non vedo come mai non ci dovrebbe essere stato anche Mao in Cina. Se Mao invece che in Cina fosse nato e vissuto che so, in Malaysia o Burundi, magari non se lo sarebbe cagato nessuno. Ma il destino ha voluto che nascesse in Cina e che avesse incantato e governato su 1 miliardo di persone, mica su un paesucolo di 3 case e 4 gatti..