vasco, infatti, la cosa ridicola e oscena (ma non inspiegabile, bati pensare ai Francesi che combatterono i torturatori nazisti e poi fecero i torturatori in Algeria) é che tanti Italiani oggi siano razzisti contro Cinesi, Neri, Rom, ecc. dimenticandosi quel che spiega ad esempio Stella (l'autore del celebre "La casta") nel suo libro "L'Orda. quando gli Albanesi eravamo noi", ossia che gli emigranti italiani:
- sono stati vittime degli stessi stereotipi e delle stesse violenze razzisti dei Neri, dei Cinesi ecc., tanto che negli USA gli Italiani NON erano considerati "bianchi" negli Stati del sud ed in Australia erano detti "Cinesi d'Europa";
- che quelle violenze razziste e menzogne criminalizzanti verso milioni di nostri emigranti si alimentavano anche (come avviene oggi per Rom, Cinesi, Marocchini, Colombiani, ecc.) di fatti che riguardavano una parte minoritaria ma esistente di emigrati italiani, che si resero responsabili di crimini ben peggiori di quelli delle "mele marce" )minoritarie) esistenti fra Rom, Sengalesi, Cinesi, ecc., dato che le "mele marce" (minoritarie) italiane in Inghlterra, USA, ecc. erano responsabili di: attività mafiose, truffa, sfruttamento della prostituzione, falsificazione del denaro, schiavizzazione di bambini, reti pedofile, contrabbando, ecc.
il che non giustifica affatto le campagne infami dei media inglesi, statunitensi, australiani, francesi, le norme discriminatorie, le violenze fisiche, gli insulti, i linciaggi di emigranti Italiani (del KKK e di molti altri, dagli operai sindacalizzati francesi ai buoni borghesi australiani, dai poliziotti statunitensi ai cittadini svizzeri) come i reati commesi da migranti in Italia non giustificano alcuna delle forme equivalenti di razzismo degli emuli italici del KKK.