Penso che in questo forum, la presenza dei moderatori dovrebbe essere un po' più costante...Mi scuso se mi permetto di fare questa osservazione, ma trovo che troppo spesso si lasci che le discussioni degenerino in toni inutilmente aggressivi, sarcastici ed offensivi, e naturalmente questo è un peccato, in quanto approfondire le questioni trattate nell'ambito di una sana dialettica piuttosto che di sterili provocazioni, sarebbe un arricchimento per tutti.
Detto questo...Io penso che, di fronte ad un clima crescente di intolleranza verso il "diverso", sia assolutamente doveroso indignarsi ed interrogarsi sulle modalità per far fronte al problema.
Come sempre però, le generalizzazioni non servono a nulla, distorcono la realtà e pertanto non permettono nemmeno di trovare soluzioni idonee ad affrontarla.
Un determinato fatto di cronaca, ad esempio, non pu? essere interpretato con un'unica chiave di lettura, sulla base delle notizie sommarie che trapelano dai giornali; si rischia un'analisi per forza di cose parziale, e forse lontana dalla realtà.
Un gruppo di ragazzini che picchia una persona di diversa etnia, ha agito veramente in nome di un'ideologia, o forse mosso da un razzismo più "istintivo", che fa leva semplicemente sulla diversità fisica?
Sarei più propensa a credere che, nel caso di 14/15enni, si parli di un razzismo del secondo tipo; questo perchè mi sembra improbablie che a quell'età (parliamo di persone che, mediamente, vivono di videogiochi, sigarette, discoteche, e non aprono un libro neanche se minacciati con una pistola) abbiano gli strumenti culturali per agire in base ad un radicato razzismo "ideologico", frutto di conoscenze ben specifiche. Tengo a precisare che anche quest'ultima ipotesi non è, ovviamente, da scartare, ma la reputo soltanto meno probabile della prima, vista la fascia d'età degli interessati.
Naturalmente, spetta alle forze dell'ordine andare a fondo della questione, per capire che cosa abbia scatenato un gesto tanto deplorevole, indagando nel background culturale dei colpevoli.
Ho pensato fosse importante fare queste considerazioni perchè ci? che voglio dimostrare è come non si possa usare un determinato fatto di cronaca per avvallare in modo certo ed inconfutabile una tesi di carattere generale, in quanto si scade nella strumentalizzazione.
Se si dimostrasse che quei ragazzi hanno agito in quanto sostenitori di specifiche ideologie di estrema destra, sarebbe ovviamente legittimo il dibattito ideologico; ma se così non fosse, se avessero agito soltanto in quanto spinti da un'aggressività fine a se stessa, che di ideologico e politico non ha nulla, ma scatenata puramente dalla "diversità" fisica della vittima, che senso ha partire da un fatto di questo tipo per trarre conclusioni di carattere generale su una presunta, larga e rapida diffusione di ideologie razziste?
Non sto dicendo che in Italia, ultimamente, il clima generale non stia peggiorando, in termini di intolleranza...Purtroppo penso che tale peggioramento sia in atto, e questo anche e soprattutto a causa dell'allarme sicurezza scatenato dai media. Ci? che sto criticando è il mezzo tramite il quale si vuole dimostrare questa tesi, ovvero il servirsi di un qualsiasi fatto di cronaca che, almeno a primo acchito, si presti tal fine. Si tratta, per l'appunto, di strumentalizzazione, cosa di cui ahimè si servono in primis i media nostrani per creare di volta in volta allarmismo su qualcosa.
I discorsi che Cavallo ha fatto nel corso di questo topic, in merito alle colpe storiche dell'Occidente nel promuovere politiche ed ideologie suprematiste e razziali, sono tutti veritieri. Si tratta di verità storiche incontestabili, e come dice spesso lui, chi vuole censurarle, apologizza un pericoloso revisionismo storico.
Se un Paese non riconosce pienamente il proprio passato, pone gravi incertezze sul suo futuro, in quanto non ammettere i propri errori, significa rischiare di ripeterli di nuovo.
Dove mi è capitato più volte di scontrarmi con Cavallo, è nell'approccio critico alle questioni...
Cavallo, per dimostrare la validità delle tue analisi storiche, hai davvero bisogno di aprire topic come questo?
http://www.associna.com/modules.phpònam ... pic&t=6710Io non riesco a trovare attinenze tra il titolo che hai dato al topic e il contenuto dell'articolo. Cosa volevi dimostrare? Che solo nell'ambito della cultura di stampo occidentale pu? crescere un bambino in grado di commettere un gesto di tale violenza nei confronti degli animali? Non pensi che, un comportamento di questo tipo, piuttosto che nel retaggio storico-culturale dell'ambiente in cui il bambino è cresciuto, possa trovare le proprie ragioni, ad esempio, in determinate carenze educative ed affettive, che potrebbero esserci in qualunque famiglia, a qualsiasi latitudine?
Questo è quello che io chiamo strumentalizzazione, e ci? che mi lascia perplessa è che una persona che, come te, avrebbe un marasma di argomentazioni *pertinenti* a cui attingere per avvallare le proprie teorie, debba scadere negli stessi metodi che tu stesso ravvedi e, giustamente, critichi, nel giornalismo del nostro Paese.
Secondo me, così facendo, danneggi soltanto le tue teorie, che nella loro essenza mi trovano in molti casi concorde.
Ad esempio, mi sono davvero piaciute le tue argomentazioni nel corso di questo dibattito, a cui un po' per mancanza di tempo, un po' per pigrizia, non ho più replicato
http://www.associna.com/modules.phpònam ... pic&t=6453 ma visto che ci sono (e ho voglia di scrivere

) colgo ora l'occasione per dirti che in quel topic mi hai aiutata a riflettere su un aspetto relativo al modello di sviluppo cinese, sul quale non mi ero mai soffermata...
Nello specifico, mi riferisco al fatto che la Cina non cerca di imporre ideologie agli altri Paesi. Questo era un qualcosa su cui non avevo mai riflettuto adeguatamente, ed invece è sicuramente una variabile fondamentale da considerare, nel momento in cui si vuole fare un'analisi comparativa tra i due modelli di sviluppo (occidentale e cinese). Ad esempio, ho pensato che la Cina, col suo attuale atteggiamento politico, non potrebbe mai - almeno in teoria - scatenare una guerra come quella contro l'Iraq.
Questo tipo di riflessioni mi ha portata a rimettere in discussione la tesi su una sostanziale uguaglianza tra i due modelli di sviluppo, ma ci? mi va bene: significa che dovrò raccogliere più informazioni sull'argomento e rifletterci di più. Io non sono qui per portare avanti le mie idee ad oltranza, ma sono disponibilissima a rivederle nel momento in cui qualcuno mi presenta delle argomentazioni che ritengo valide. In quel topic, confrontarmi con te per me è stato produttivo.
Continuo pertanto a non capire a cosa serva infarcire la sezione News di notizie che sarebbero aperte a mille intepretazioni, al fine di dimostrare una tesi che con esse ha, molto spesso, ben poco a che fare.
Sai esporre le tue tesi in modo valido e pertinente, quindi perchè usare l'informazione in questo modo?