L'amicizia italo-cinese non è intaccata dalla stupidità di pochi.
Questo mi sento di dire - da Italiano - all'indomani dell'episodio idiota di Roma, che mi auguro rimanga un fatto isolato.
Pu? darsi che qualcuno (amico di washington) soffi sul fuoco dell'ostilità verso la Cina;
pu? darsi che con l'aggravarsi delle condizioni economiche
o con l'aumento delle difficoltà sociali, qualcuno decida che la soluzione è prendersela con gli stranieri - e con i cinesi;
pu? darsi che i nostri governi un giorno decidano politiche di ostilità l'uno verso l'altro (mi auguro di no!), ...
...
In ogni caso, niente pu? e deve rompere il rispetto e l'amicizia che c'è tra il popolo italiano e quello cinese, e i cinesi, immigrati o no in Italia, di prima o seconda generazione, integrati o meno integrati.
Dobbiamo lavorare per aumentare quest'amicizia, e preparare i 'vaccini' per un'eventuale scoppio di malattia razzistica, in modo da non farci trovare impreparati.
Dobbiamo parlare con i nostri figli ed educarli al rispetto reciproco, e a farsi la pelle dura per non rimanere feriti dalla stupidità di alcuni o dai pregiudizi di molti.
Solidarietà a Sun Yuxi
e un saluto a tutti gli amici cinesi in Italia!