½ Voi che vivete sicuri
Nelle vostre tiepide case,
voi che trovate tornando a sera
Il cibo caldo e visi amici:
Considerate se questo è un uomo
Che lavora nel fango
Che non conosce pace
Che lotta per mezzo pane
Che muore per un sì o per un no.
Considerate se questa è una donna,
Senza capelli e senza nome
Senza più forza di ricordare
Vuoti gli occhi e freddo il grembo
Come una rana d'inverno.
Meditate che questo è stato:
Vi comando queste parole.
Scolpitele nel vostro cuore
Stando in casa andando per via,
Coricandovi alzandovi;
Ripetetele ai vostri figli.
O vi si sfaccia la casa,
La malattia vi impedisca,
I vostri nati torcano il viso da voi.[
Primo Levi, deportato ad Auschwitz, scrittore
Prima essi attaccarono l’opposizione,
ma io non ero l’opposizione, così non li difesi.
Poi essi attaccarono gli ebrei,
ma io non ero un ebreo, così non li difesi.
Poi essi attaccarono gli studenti militanti,
ma io non ero uno studente militante, così non li difesi.
Poi essi attaccarono i sindacati,
ma io non ero un attivista sindacale, così non li difesi.
Poi essi attaccarono gli insegnanti e gli intellettuali,
ma io non ero uno di loro, così non li difesi.
E quando essi attaccarono me, non era rimasto
più nessuno a difendermi
Martin Niemoller, pastore luterano tedesco internato a Dachau [adamelk.blogspot.com]