Lettera alle seconde generazioni - Attualità - Associna Forum

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Cosa significa "essere italiano" oggi?

Parlare l'italiano come una lingua propria
1 (7.1%)
Avere la cittadinanza italiana
2 (14.3%)
Avere genitori italiani
2 (14.3%)
Poter dire con sicurezza "io sono italiano"
7 (50%)
Essere nato in italia
1 (7.1%)
Avere figli di cittadinanza italiana
0 (0%)
Vivere in Italia
1 (7.1%)
Essere di religione cattolica
0 (0%)

Totale votanti: 14

Le votazioni sono chiuse: 11 Ottobre, 2008, 18:28:11 pm

Autore Topic: Lettera alle seconde generazioni  (Letto 2196 volte)

0 Utenti e 1 Visitatore stanno visualizzando questo topic.

Tricksterici

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Lettera alle seconde generazioni
« il: 11 Ottobre, 2008, 18:28:11 pm »
La redazione di Trickster, rivista di Studi interculturali online, ha pubblicato una lettera (http://http://tricksterici.wordpress.com) indirizzata alle seconde generazioni. La lettera pone a queste nuove generazioni di italiani - ma non solo a loro - alcuni interrogativi, chiedendo a loro una collaborazione nella ricerca di risposte condivise: cosa significa "essere italiano" oggi? La lettera in realtà non è rivolta solamente ai figli di migranti, ma a tutti coloro che si sentono interessati da tale interrogativo generale. La lettera sarà pubblicata in forma permanente sui prossimi numeri della rivista Trickster (dedicati alla questione delle seconde generazioni), insieme ai commenti che ed essa eventualmente faranno seguito.
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da Tricksterici »

just_fra

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« Risposta #1 il: 11 Ottobre, 2008, 18:54:25 pm »
Il principio fondamentale per definirsi italiano è quello di essere accettato da tutti come "italiano", oltre che dalla cittadinanza. In secondo luogo avere come prima lingua l'italiano.
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da just_fra »

Dis

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« Risposta #2 il: 11 Ottobre, 2008, 19:48:43 pm »
Poter dire di essere italiano ... poi anche essere nato in italia, sapere l'italiano, avere la cittadinanza italiana, ma se nn sei in grado di dire "sono italiano" e sostenerlo per me nn lo sei  :)   ....

mo che ci penso allora nn sono di nessun paese xD ... oddio .. help
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da Dis »

wen

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« Risposta #3 il: 11 Ottobre, 2008, 23:32:05 pm »
E cosa significa essere cinese?
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da wen »
ô蒙古人除了马粪什么也没有留下ö

savesichuan

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« Risposta #4 il: 12 Ottobre, 2008, 00:36:46 am »
per me è avere la cittadinanza italiana, oggettivamente è così. ovviamente poi uno pu? essere anche sicuro di poter dire io sono italiano, ma se non gode di tutti i diritti di un italiano, lui non lo è.
faccio un esempio molto semplice. allora, se una persona che si sente italiano e ha come la prima lingua l'italiano ma che non ha la cittadinanza italiana ma di un altro paese, esempio un cinese di seconda generazione, venisse rapito in afghanistan! secondo voi, qual è il governo che si mobiliterebbe per farlo liberare? il governo italiano?
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da savesichuan »
ama e sarai amato, odia e sarai odiato

HuRoby

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« Risposta #5 il: 12 Ottobre, 2008, 12:22:50 pm »
Citazione da: "savesichuan"
per me è avere la cittadinanza italiana, oggettivamente è così. ovviamente poi uno pu? essere anche sicuro di poter dire io sono italiano, ma se non gode di tutti i diritti di un italiano, lui non lo è.
faccio un esempio molto semplice. allora, se una persona che si sente italiano e ha come la prima lingua l'italiano ma che non ha la cittadinanza italiana ma di un altro paese, esempio un cinese di seconda generazione, venisse rapito in afghanistan! secondo voi, qual è il governo che si mobiliterebbe per farlo liberare? il governo italiano?


ahahaha...il bello è che anche i cinesi che fanno parte del gioverno cinese...non trattano benissimo i connazionali che nn spicciano una parola di cinese

cosa significa essere italiano?mmm,secondo me,nn c'è una precisa risposta.Personalmente,sn cosi amareggiato e provato dalla mia mia esperienza di cinese di seconda generazione che fino a 18 anni si è creduto italiano,per poi scoprire che tutti gli italiani razzisti di questo bel paese e delle loro leggi contro altri studenti cm me,che rendono la vita un inferno sia per la cittadiananza che per il permesso di soggiorno....il passaporto italiano per me è soltanto un pezzo di carta che mi rende la vita semplicemente più semplice durante i miei spostamenti lungo l'europa. Ho incontrato e conosciuto tantissime persone care in Italia,ma farsi sputare in faccia da forze dell'ordine mentre per i cazzi tuoi fai la fila per il permesso di soggiorno,sentirsi insultati a scopo razzista in un qualsiasi pub e disco da poppanti e da 30enni,sentirmi dire "tornatene in cina che qui ci rubate il lavoro" da over 50 falliti,e farsi buttare di qua e di là tra comune e prefettura all'età di 18 anni appena compiuti,che senso ha sentirsi italiani quando hai la pelle diversa dalla loro? Ahimè,invidio chi di voi,è ancora molto "positivo" possiamo dire
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da HuRoby »

Nick

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« Risposta #6 il: 17 Ottobre, 2008, 04:59:31 am »
voto per la 3..perche la 4 non lo capita.. :?
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da Nick »
nICKo!!

cilex

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« Risposta #7 il: 17 Ottobre, 2008, 08:57:47 am »
io ho votato per la 4..... perchè penso sia tutto una questione pscologica... e quindi il definirsi Italiano, però come dicono gli altri per definirsi Italiano, magari a certi basta avere genitori italiani..... altri la cittadinanza... altri ancora la lingua...... secondo me uno che si sente italiano è ITALIANO!!!

Di questi tempi, non è molto facile, e sicuramente non va molto di voga..... :-D  :-D  :-D  :lol:  :lol:  :lol:
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da cilex »
Non lasciatevi scoraggiare da coloro che delusi dalla vita, sono diventati sordi ai desideri più profondi ed autentici del loro Cuore!!!

Giovanni Paolo II 16.X.1978 - 2.IV.2005