nuova vergogna - page 2 - Diritti dell'immigrato & Osservatorio - Associna Forum

Autore Topic: nuova vergogna  (Letto 6776 volte)

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vasco reds

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« Risposta #15 il: 13 Ottobre, 2008, 09:20:13 am »
un'altra cosa marco, sai mica dove sono finiti i miei interventi fatti stamattina dalle 02:30 alle 05:22....
grazie :wink:
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da vascoexinhong »

marcowong

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« Risposta #16 il: 13 Ottobre, 2008, 09:52:45 am »
Citazione da: "vascoexinhong"
allora non c'è da preoccuparsi, nessun cinese si troverà l'aumento di 200 euro, grazie per la delucidazione marco, spero che anche cavallo sia soddisfatto

si proccuperanno solo quelli che con gli accordi bilaterali hanno aumentato il visto degli italiani


Se dovesse passare la proposta dei 200 euro e ispirasse il resto della UE, il risultato che si avrebbe è che le centinaia di migliaia di cinesi in Europa pagherebbero i 200 euro e le centinaia di migliaia di europei in Cina pagherebbero alcune migliaia di RMB al rinnovo del visto. Contento tu...
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da marcowong »

cavallo

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« Risposta #17 il: 13 Ottobre, 2008, 10:03:25 am »
al solito vasco non solo non capisci quel che marco (e chiunque altro) scrive ma come hanno ben capito altru utenti "ci fai e ci sei"...


- marco non dice afatto che l'aumento in talia si applica solo a chi ha accordi bilaterali e aumenta il visto agli italiani, ma, al contrario, che quei Paesi applicheranno  per reciprocità aumenti agli Italiani;

- gli Italiani che vanno in Bangladesh, Pakistan, India, Cina, Thailandia, Kenia, Congo, Marocco, ecc. (per lavoro o anche per motivi peggiori( non hanno problemi a pagare visti anche assai alti perch hanno rdediti alti o glieli pagano le imprese che li mandano, non é così per i miranti che vengono in talia, per i quali 200 Euro sono 2 mesi di vita della famiglia a casa;

- lo schifo maggiore sta nel sottrarre da un lato risorse alla Cooperazione allo Sviluppo del Ministero degli Esteri italiano (tratte dalle tasse dei cittadini italiani e pari finora solo allo 0,1% del PIL, contro lo 0,7% previsto dalla UE!!!) mentre si chiacchiera di "aiutiamoli a casa loro" e dall'altro di sottrarre soldi ai migranti che li mandano alle loro famiglie "a casa loro" per spacciarli come "aiuto a casa loro" dei loro Paesi: ma questo, lo so, non ti entra in testa vasco.... nonostante le spiegazioni di marco
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da cavallo »
"anche se voi vi credete assolti, siete lo stesso coinvolti" (Fabrizio De André)

cavallo

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« Risposta #18 il: 13 Ottobre, 2008, 10:03:46 am »
criminalizzare un'intera comunità é già osceno; mentire spudoratamente per farlo lo é di più, assecondare chi lo fa lo é all'ennesima potenza!
« Ultima modifica: 13 Ottobre, 2008, 10:43:36 am da cavallo »
"anche se voi vi credete assolti, siete lo stesso coinvolti" (Fabrizio De André)

marcowong

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« Risposta #19 il: 13 Ottobre, 2008, 10:29:51 am »
Citazione da: "tangda"
In Cina da quanto LA POLIZIA di Pechino e quella di Shanghai mi hanno SEMPRE detto in quasi 10 anni che sono li,e?:
1)VISTO TURISTICO LO RINNOVI DUE VOLTE POI DEVI ANDARTENE DAL PAESE A MENO CHE NON HAI UN DATORE DI LAVORO DISPOSTO A SPONSORIZZARTI-
2)visto di lavoro BISOGNA ANDARE A HK per ottenere visto di un anno con cui passare alla procedure del "jiu ye zheng"...e tra biglietto aereo,visto si va a spendere circa 170 euri.

Se poi esiste un altro modo,MA LA MAGGIORE PARTE degli stranieri continua a fare cosi,allora e?un problema(di maladafede) di qualche autorita cinese....


Tangda, ti avevo già risposto quando avevi posto la questione con il tuo altro nick, comunque mi ripeto.
Il visto turistico serve, lo dice il nome, per fare il turista. Se lo usi per altri scopi sei irregolare. Questo in Cina come in Italia.
In Italia il visto turistico non è praticamente rinnovabile, e non è possibile convertirlo in un visto di lavoro in Italia, se vuoi avere un visto per lavoro devi uscire dall'Italia e farlo nel tuo paese d'origine dopo che il tuo potenziale datore di lavoro ha fato la procedura del decreto flussi che dura un annetto circa.
In Cina ti danno la possibilità di rinnovare il visto turistico, e ti danno l'elasticità di poter fare il visto di lavoro non solo nel paese di origine, ma anche a Hong Kong.
Se in Cina si applicassero le stesse regole italiane, tu non potresti andare a fare il visto di lavoro a Hong Kong , ma tu italiano dovresti ritornare in Italia, l'americano in America e così via, e aspettare circa un annetto prima di poter fare il visto.
Quindi vedi tu quale tra le due regolamentazioni è più favorevole.
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da marcowong »

tangda

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« Risposta #20 il: 13 Ottobre, 2008, 10:55:39 am »
Citazione da: "marcowong"
Citazione da: "tangda"
In Cina da quanto LA POLIZIA di Pechino e quella di Shanghai mi hanno SEMPRE detto in quasi 10 anni che sono li,e?:
1)VISTO TURISTICO LO RINNOVI DUE VOLTE POI DEVI ANDARTENE DAL PAESE A MENO CHE NON HAI UN DATORE DI LAVORO DISPOSTO A SPONSORIZZARTI-
2)visto di lavoro BISOGNA ANDARE A HK per ottenere visto di un anno con cui passare alla procedure del "jiu ye zheng"...e tra biglietto aereo,visto si va a spendere circa 170 euri.

Se poi esiste un altro modo,MA LA MAGGIORE PARTE degli stranieri continua a fare cosi,allora e?un problema(di maladafede) di qualche autorita cinese....

Tangda, ti avevo già risposto quando avevi posto la questione con il tuo altro nick, comunque mi ripeto.
Il visto turistico serve, lo dice il nome, per fare il turista. Se lo usi per altri scopi sei irregolare. Questo in Cina come in Italia.
In Italia il visto turistico non è praticamente rinnovabile, e non è possibile convertirlo in un visto di lavoro in Italia, se vuoi avere un visto per lavoro devi uscire dall'Italia e farlo nel tuo paese d'origine dopo che il tuo potenziale datore di lavoro ha fato la procedura del decreto flussi che dura un annetto circa.
In Cina ti danno la possibilità di rinnovare il visto turistico, e ti danno l'elasticità di poter fare il visto di lavoro non solo nel paese di origine, ma anche a Hong Kong.


Se in Cina si applicassero le stesse regole italiane, tu non potresti andare a fare il visto di lavoro a Hong Kong , ma tu italiano dovresti ritornare in Italia, l'americano in America e così via, e aspettare circa un annetto prima di poter fare il visto.
Quindi vedi tu quale tra le due regolamentazioni è più favorevole.

io le regole italiane non le conosco,lo ammetto tuttavia permettimi delle considerazioni,forse anche non tanto political correct:
-la situazione stranieri in cina e stranieri in italia non è uguale,sia per la presenza sia per la qualita.
-In Cina anche dopo 90 anni Io non aquistero mai la cittadinanza,non importa se mi metto a piangere in russo...
-durante le olimpiadi sono stati rispediti al mittente tutti quelli che non potevano usufruire di un visto Z
  1)tagliati i visti business per tutti prima del 1 luglio e bisognava seguire le regole italiane da te elencate per ottenerlo.Quindi chi aveva un lavoro o chi lo cercava vedeeva dimmezzati al 90% le possibilita o quasi
  2)anche se facevi capriole ad aprile era gia chiaro che a luglio 1 dovevi andartene
   3)cancelllati visti F e L
 
-in Cina una ditta deve avere il permesso,la licenza,di assumere stranieri
-in Cina non esistono clandestini

vorrei gentilmente avere una tua opinione a riguardo :)
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da tangda »

jie

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« Risposta #21 il: 14 Ottobre, 2008, 10:51:38 am »
ma chi ci andrebbe in cina come clandestino?
la cittadinanza cinese è acquistabile come quella italiana, ma se te lo danno rinunceresti a quella italiana, visto che la cina non permette la doppia cittadinanza non solo per ragioni politici ma anche per accordi diplomatici con paesi del sud-est asiatico.
http://www.fmprc.gov.cn/chn/lsfw/lszl/xgfg/t9783.htm
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da jie »

vasco reds

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« Risposta #22 il: 14 Ottobre, 2008, 11:17:13 am »
jie purtroppo invece la cina subisce come l'italia ondate di ingressi clandestini, non mi risulta con i barconi ma via terra si, non mi risultano centri di accoglienza da parte del governo ma mi risulta che la polizia con i clandestini abbia la mano un po' duretta....

La cittadinanza cinese non si pu? ottenere nemmeno rinunciando alla propia e nemmeno sposando un cittadinoa cinese

questo è quello che sapevo fino ad un anno fa, aspetto che marco che è sempre abbastanza informato confermi o smentisca
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da vascoexinhong »

jie

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« Risposta #23 il: 14 Ottobre, 2008, 11:42:30 am »
la cittadinanza cinese è acquistabile secondo la legge e ci sono persone che hanno acquistato la cittadinanza cinese. mio nonno che era capo della polizia dei mio xian fino al 91 dice che secondo le circolari interno della polizia si accettavano domande di cittadinanza di quelli che sono in cina da più di 15 anni, non so adesso.
che la polizia cinese sia un po dura lo si sa, anche con i cinesi, se non conosci qualcuno dentro da poter veicolare qualche busta rossa,se ti beccano qualche botta lo prendi di sicuro.
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da jie »

tangda

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« Risposta #24 il: 14 Ottobre, 2008, 11:56:10 am »
Citazione da: "jie"
la cittadinanza cinese è acquistabile secondo la legge e ci sono persone che hanno acquistato la cittadinanza cinese. mio nonno che era capo della polizia dei mio xian fino al 91 dice che secondo le circolari interno della polizia si accettavano domande di cittadinanza di quelli che sono in cina da più di 15 anni, non so adesso.
che la polizia cinese sia un po dura lo si sa, anche con i cinesi, se non conosci qualcuno dentro da poter veicolare qualche busta rossa,se ti beccano qualche botta lo prendi di sicuro.

a parte quella di Dashan che e?onoraria,non mi iruslta che nessun occidentale l abbia mai ricevuta.
Un mio amico sposato con una cinese da 5 anni e vive in cina da 10,con due figli deve rinnovare il permesso ogni anno,anche se ha la sua ditta
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da tangda »

jie

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« Risposta #25 il: 14 Ottobre, 2008, 12:11:48 pm »
Citazione da: "tangda"
Citazione da: "jie"
la cittadinanza cinese è acquistabile secondo la legge e ci sono persone che hanno acquistato la cittadinanza cinese. mio nonno che era capo della polizia dei mio xian fino al 91 dice che secondo le circolari interno della polizia si accettavano domande di cittadinanza di quelli che sono in cina da più di 15 anni, non so adesso.
che la polizia cinese sia un po dura lo si sa, anche con i cinesi, se non conosci qualcuno dentro da poter veicolare qualche busta rossa,se ti beccano qualche botta lo prendi di sicuro.
a parte quella di Dashan che e?onoraria,non mi iruslta che nessun occidentale l abbia mai ricevuta.
Un mio amico sposato con una cinese da 5 anni e vive in cina da 10,con due figli deve rinnovare il permesso ogni anno,anche se ha la sua ditta



ma l'ha chiesta, se non l'ha chiesta non  puo dare la colpa a nessuno, molto occidentali non vogliono la cittadinanza cinese perche deve rinunciare la propria. col passaporto cinese devi chiedre il visto per qualunque paese anche per hong kong. se il tuo amico ha moglie cinese e ditta in cina da anni puo chiedere il permesso di soggiorno per i residenti permanenti che dura 10 anni

esempi di stranieri che hanno preso la cittadinanza cinese:
http://tieba.baidu.com/f?kz=412220114
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da jie »

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« Risposta #26 il: 14 Ottobre, 2008, 12:56:55 pm »
Citazione da: "jie"
Citazione da: "tangda"
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la cittadinanza cinese è acquistabile secondo la legge e ci sono persone che hanno acquistato la cittadinanza cinese. mio nonno che era capo della polizia dei mio xian fino al 91 dice che secondo le circolari interno della polizia si accettavano domande di cittadinanza di quelli che sono in cina da più di 15 anni, non so adesso.
che la polizia cinese sia un po dura lo si sa, anche con i cinesi, se non conosci qualcuno dentro da poter veicolare qualche busta rossa,se ti beccano qualche botta lo prendi di sicuro.
a parte quella di Dashan che e?onoraria,non mi iruslta che nessun occidentale l abbia mai ricevuta.
Un mio amico sposato con una cinese da 5 anni e vive in cina da 10,con due figli deve rinnovare il permesso ogni anno,anche se ha la sua ditta


ma l'ha chiesta, se non l'ha chiesta non  puo dare la colpa a nessuno, molto occidentali non vogliono la cittadinanza cinese perche deve rinunciare la propria. col passaporto cinese devi chiedre il visto per qualunque paese anche per hong kong. se il tuo amico ha moglie cinese e ditta in cina da anni puo chiedere il permesso di soggiorno per i residenti permanenti che dura 10 anni

esempi di stranieri che hanno preso la cittadinanza cinese:
http://tieba.baidu.com/f?kz=412220114

8 persone in quasi 60 anni?un po pochino,no?

poi...la cittadinanza cinese viene concessa in Cina teoricamente solo a quelli che si sono distinti nel promuovere la cultura cinese,ergo e?difficilissima,ergo vengono esclusi tuttel le persone "normali",ergo una rondine non fa primavera...(=il mitico libretto verde...)
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da tangda »

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« Risposta #27 il: 14 Ottobre, 2008, 14:13:29 pm »
provo a sentire dall'amico poliziotto (divisa nera)
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da vascoexinhong »