riflessioni in una notte insonne - page 1 - Sfoghi - Associna Forum

Autore Topic: riflessioni in una notte insonne  (Letto 5948 volte)

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marcowong

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riflessioni in una notte insonne
« il: 17 Ottobre, 2008, 20:51:49 pm »
Complice ancora un po' di insonnia per il fuso orario sto pensando alle sensazioni che mi scaturiscono quando vengo in Cina.
Mi colpisce sempre la sensazione di energia vibrante che si percepisce anche solo camminando per le strade, la voglia di fare che si coglie parlando con la gente.
Sentimento condiviso anche da quei italiani o cinesi che sono tornati in Cina dopo un periodo vissuto in Italia e che, per un motivo o per l'altro, hanno abbandonato il bel paese, di cui rimpiangono molto, magari i panorami, lo stile di vita più rilassato, gli affetti, ma che comunque sono concordi che questo è uno dei posti dove stare per essere testimoni del mondo che cambia.
Ed infine credo che gli altri associni mi capiscano quando parlo di uno strano senso di libertà, anche quando sei in realtà occupatissimo dietro mille cose da fare.
Fossi più giovane...
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da marcowong »

cilex

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« Risposta #1 il: 17 Ottobre, 2008, 21:28:40 pm »
beh penso che la giovinezza non conti... se avessi anche una parte della tua energia di viaggiare....... mezzo mondo...... mi basterebbe come forza.... rimango nelle 4 mura di casa mia... :cry:  :cry:  :cry:  :cry:  :cry:
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da cilex »
Non lasciatevi scoraggiare da coloro che delusi dalla vita, sono diventati sordi ai desideri più profondi ed autentici del loro Cuore!!!

Giovanni Paolo II 16.X.1978 - 2.IV.2005

Mimmo

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« Risposta #2 il: 17 Ottobre, 2008, 22:45:14 pm »
Citazione da: "cilex"
beh penso che la giovinezza non conti... se avessi anche una parte della tua energia di viaggiare....... mezzo mondo...... mi basterebbe come forza.... rimango nelle 4 mura di casa mia... :cry:  :cry:  :cry:  :cry:  :cry:


Sei il classimo "Uomo" di casa :)

Per quanto mi riguarda, in Cina non ci torno da 12 anni....nquindi non saprei...
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da Mimmo »

ShaoYan

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« Risposta #3 il: 18 Ottobre, 2008, 02:42:05 am »
La vita se fosse possibile
sarebbe un soffio di vento
quello che vola e va dove
la corrente ti trascina...

...nel mare aperto....

Marco come ti capisco!!! :cry:
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da ShaoYan »

kinzika

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energia
« Risposta #4 il: 18 Ottobre, 2008, 12:56:40 pm »
Credo di aver capito dove andare anche in futuro per evitare di perdermi il sapore della vita.
Spero presto.
Intanto grazie per le sensazioni che ci hai trasmesso.
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da kinzika »
sono responsabile di quello che scrivo non di quello che capisci tu. Anonimo(?)

HuRoby

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« Risposta #5 il: 18 Ottobre, 2008, 13:00:27 pm »
più che altro,senso di casa ke di libertà...anke se si ha passato la nostra vita in un altro posto
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da HuRoby »

Chunfeng

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« Risposta #6 il: 22 Ottobre, 2008, 13:01:36 pm »
Un giorno vorrei provare a vivere in Cina, insieme agli altri cinesi, io uguale agli altri, che bella sensazione, ma quando ci sono stato non mi ha fatto un bella impressione, poi non mi piace molto la società. non so che fare
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da Chunfeng »

kenny

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« Risposta #7 il: 22 Ottobre, 2008, 13:44:41 pm »
ahh le riflessioni insonni ahahah
le ho passate anche io, quando sono andato a osaka, dopo due giorni che nn sono riuscito a chiuedere occhio, ho scritto pagine e pagine di cose senza senso, per poi dimenticarle nel bagno dell'hotel. hihihi
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da kenny »
\"Se questi cinesini vogliono polverizzare Taiwan entro l\'anno, farebbero\' meglio a darsi una mossa e tirare fuori i soldi\" - J.Nicholson \"The Departed\"

Idra

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« Risposta #8 il: 23 Ottobre, 2008, 23:48:37 pm »
Non riesco a spiegarmi neanch'io quella sensazione di libertà che si percepisce in Cina, parlare di questo concetto in riferimento alla Cina in un paese "democratico" come l'Italia pu? sembrare una "bestemmia", ma non so. Forse qui devi sempre dimostrare di essere un bravo immigrato (per di più, non saremo neanche degli immigrati a dir la verità) mentre subisci le bastonate di generalizzazioni e pregiudizi nelle parole di qualcuno, la' puoi essere forse te stesso. Ma questa è solo una riflessione/sfogo o non so cos'altro.
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da Idra »

Dubbio

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« Risposta #9 il: 23 Ottobre, 2008, 23:59:29 pm »
Citazione da: "Idra"
Non riesco a spiegarmi neanch'io quella sensazione di libertà che si percepisce in Cina, parlare di questo concetto in riferimento alla Cina in un paese "democratico" come l'Italia pu? sembrare una "bestemmia", ma non so.

L'Italia non è un paese democratico con gli stranieri.

O quantomeno lo è solo in teoria...

E fino a quando non si darà una legislazione che garantisca un effettivo pluralismo nella proprietà dei media e la loro indipendenza dal potere politico resterà una democrazia dimezzata.
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da Dubbio »

davis

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« Risposta #10 il: 24 Ottobre, 2008, 03:36:57 am »
Se gli stranieri che vivono nell'illegalità in Italia commettessero i medesimi reati nei loro paesi di origine.. nell'ipotesi più fortunata li sbatterebbero in galera senza tanti garantismi. Questo non mi preoccupa più di tanto, il fatto è che nei loro medesimi paesi, di solito a regime totaliario e antidemocratico, dove la corruzione della giustizia è altissima,  avrebbero difficolta  a difendersi anche le persone innocenti.. non in "linea" con la politica (o con la criminalità) del luogo.
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da davis »
C'è più Zen in un filo d'erba che in un libro di filosofia -

Cavallo: basta scrivere stronzate

Idra

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« Risposta #11 il: 24 Ottobre, 2008, 11:44:37 am »
Citazione da: "davis"
Se gli stranieri che vivono nell'illegalità in Italia commettessero i medesimi reati nei loro paesi di origine.. nell'ipotesi più fortunata li sbatterebbero in galera senza tanti garantismi. Questo non mi preoccupa più di tanto, il fatto è che nei loro medesimi paesi, di solito a regime totaliario e antidemocratico, dove la corruzione della giustizia è altissima,  avrebbero difficolta  a difendersi anche le persone innocenti.. non in "linea" con la politica (o con la criminalità) del luogo.


Quello che dici non è sbagliato, soprattutto nell'ipotesi di dover incorrere in processi penali in Cina, dove il sistema è più che poco garanteista.
Detto questo, quando parlavo di "bestemmia" mi riferivo proprio a questo tipo di risposta (nel senso che le mie parole avrebbero, quasi come fossere una "bestemmia", suscitato questa reazione), della libertà che parla Marco invece, non sono in grado di spiegarlo. Ripeto, pur vivendo la quasi totalità della mia vita in Italia, quando torno in Cina, mi sento più libero, più leggero, più cittadino; pur non appartendone, come vissuto, a quella società.
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da Idra »

marcowong

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« Risposta #12 il: 24 Ottobre, 2008, 12:43:39 pm »
il senso di libertà di cui parlo non ha molto a che fare con la democrazia. Mi sento libero perchè lì rappresento solo me stesso, non ho l'obbligo di rappresentare una razza o una comunità.
Perchè sono fuori dagli schemi mentali in cui il mondo circostante mi chiude, perchè posso permettermi di essere leggero ed in fondo anche più me stesso.
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da marcowong »

davis

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« Risposta #13 il: 24 Ottobre, 2008, 17:33:27 pm »
Quel senso di libertà lo sento anche io quando vado in vacanza in qualsiasi parte del mondo persino a Cuba..  :-D
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da davis »
C'è più Zen in un filo d'erba che in un libro di filosofia -

Cavallo: basta scrivere stronzate

dorian

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« Risposta #14 il: 24 Ottobre, 2008, 19:05:01 pm »
davis...che tipo di turismo do you prefer ?

 :evil:  :evil:  :evil:
 :cry:  :cry:  :cry:

p.s.
sei anche tu ..................... ?
 :evil:  :evil:  :evil:  :twisted:  :twisted:  :twisted:  :twisted:
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