riflessioni in una notte insonne - page 2 - Sfoghi - Associna Forum

Autore Topic: riflessioni in una notte insonne  (Letto 5947 volte)

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thun88

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« Risposta #15 il: 24 Ottobre, 2008, 20:39:43 pm »
Citazione da: "marcowong"
il senso di libertà di cui parlo non ha molto a che fare con la democrazia. Mi sento libero perchè lì rappresento solo me stesso, non ho l'obbligo di rappresentare una razza o una comunità.
Perchè sono fuori dagli schemi mentali in cui il mondo circostante mi chiude, perchè posso permettermi di essere leggero ed in fondo anche più me stesso.


Just one like everybody

Anch'io ricordo questa bella sensazione nel mio viaggio a 12 anni. Farsi una passeggiata senza che nessuno ti sfidi con gli occhi o ti guardi con aria di sufficienza è proprio una sollevazione. In pratica ti spogli dai soliti pregiudizi e categorie mentali. E se le gente ti guarda, vuol dire che sei interessante ai loro occhi  8)

Mentre se giri qua a volte sembra che tu sia uscito nudo, e invece ti mirano semplicemente per l'occhietto troppo strizzato  :roll:
Insomma, è bello mischiarsi nella massa ed essere un tutt'uno con la folla! Mica lo facciamo apposta ad essere sempre le pecorelle nere che risaltano qua in Occidente, siamo nati così oh :lol:!
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da thun88 »
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marcowong

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« Risposta #16 il: 24 Ottobre, 2008, 21:47:22 pm »
Citazione da: "davis"
Quel senso di libertà lo sento anche io quando vado in vacanza in qualsiasi parte del mondo persino a Cuba..  :-D


io in Cina negli ultimi venti anni ci sono sempre andato per lavoro.
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da marcowong »

Chunfeng

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« Risposta #17 il: 28 Ottobre, 2008, 15:56:59 pm »
Citazione da: "thun88"
Citazione da: "marcowong"
il senso di libertà di cui parlo non ha molto a che fare con la democrazia. Mi sento libero perchè lì rappresento solo me stesso, non ho l'obbligo di rappresentare una razza o una comunità.
Perchè sono fuori dagli schemi mentali in cui il mondo circostante mi chiude, perchè posso permettermi di essere leggero ed in fondo anche più me stesso.

Just one like everybody

Anch'io ricordo questa bella sensazione nel mio viaggio a 12 anni. Farsi una passeggiata senza che nessuno ti sfidi con gli occhi o ti guardi con aria di sufficienza è proprio una sollevazione. In pratica ti spogli dai soliti pregiudizi e categorie mentali. E se le gente ti guarda, vuol dire che sei interessante ai loro occhi  8)

Mentre se giri qua a volte sembra che tu sia uscito nudo, e invece ti mirano semplicemente per l'occhietto troppo strizzato  :roll:
Insomma, è bello mischiarsi nella massa ed essere un tutt'uno con la folla! Mica lo facciamo apposta ad essere sempre le pecorelle nere che risaltano qua in Occidente, siamo nati così oh :lol:!


Ragionandoci un po' penso che alla fine la sensazione descritta da marcowong sia quella di "sentirsi a casa" in Cina, essere uno tra tanti senza dover dimostrare nulla, sentirsi a proprio agio e quindi in un certo senso essere liberi.
Sono stato in Cina solo 2 volte e anche io ho provato queste sensazioni ma non penso che riuscirei a viverci, però voglio provarci, non so non so
mi sarebbe piaciuto restare in Cina fin da piccolo, crescere nella mia terra, sentirmi parte di essa ma le scelte dei miei me lo hanno negato, forse per sempre  :cry:
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da Chunfeng »

OneTrickPony

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Re: riflessioni in una notte insonne
« Risposta #18 il: 05 Novembre, 2008, 14:05:48 pm »
Citazione da: "marcowong"
Complice ancora un po' di insonnia per il fuso orario sto pensando alle sensazioni che mi scaturiscono quando vengo in Cina.
Mi colpisce sempre la sensazione di energia vibrante che si percepisce anche solo camminando per le strade, la voglia di fare che si coglie parlando con la gente.
Sentimento condiviso anche da quei italiani o cinesi che sono tornati in Cina dopo un periodo vissuto in Italia e che, per un motivo o per l'altro, hanno abbandonato il bel paese, di cui rimpiangono molto, magari i panorami, lo stile di vita più rilassato, gli affetti, ma che comunque sono concordi che questo è uno dei posti dove stare per essere testimoni del mondo che cambia.
Ed infine credo che gli altri associni mi capiscano quando parlo di uno strano senso di libertà, anche quando sei in realtà occupatissimo dietro mille cose da fare.
Fossi più giovane...


devi tornare in Cina, e' inutile che ti danni in Italia.

sappi pero' che in Cina non ti accoglieranno certo a braccia aperte anzi...



se proprio devi emigrare meglio australia, canada, california.
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da OneTrickPony »