mentre si chiacchiera.... sul bordo dell'abisso - page 1 - Attualità - Associna Forum

Autore Topic: mentre si chiacchiera.... sul bordo dell'abisso  (Letto 6866 volte)

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cavallo

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mentre si chiacchiera.... sul bordo dell'abisso
« il: 30 Ottobre, 2008, 07:20:43 am »
http://www.corriere.it/cronache/08_otto ... aabc.shtml


e c'é chi (come Bush, Berlusconi, ma anche larga parte dei cittadini) crede che si possa e si debba privilegiare la mitizzazione del profitto rispetto alla salvezza dell''Umanità e del Pianeta...

in particolare:

"Nei valori pro-capite gli statunitensi mantengono infatti il primato assoluto di grandi "divoratori" del pianeta, richiedendo una media di 9.4 ettari globali, come dire, che ciascun americano vive con le risorse di circa 4.5 pianeti Terra. (...) Il nostro paese è al 24esimo posto nella classifica delle maggiori impronte ecologiche sul pianeta, su oltre 180. Non è una buona posizione: significa che consumiamo ben più di quanto le nostre risorse interne ci consentirebbero di fare. Viviamo "in debito". L'impronta ecologica pro capite dell'Italia è 4,8: significa che ogni italiano consuma risorse tre volte in più del quantitativo che il nostro territorio mette a disposizione. Per quanto riguarda l’impronta idrica, l’Italia si trova al quarto posto nella classifica mondiale riguardante l’impronta idrica del consumo, che costituisce il volume totale di risorse idriche utilizzate per produrre i beni e i servizi consumati dagli abitanti della nazione stessa (questo indicatore è costituito da due componenti e cioè l’impronta idrica interna, che è composta dalla quantità di acqua necessaria per produrre beni e servizi realizzati e consumati internamente al paese, e dall’impronta idrica esterna, che deriva dal consumo delle merci importate e calcola, quindi, l’acqua utilizzata per le produzioni delle merci dal paese esportatore). L’Italia è quindi al 4? posto con un consumo di 2.332 metri cubi pro capite annui (dei quali 1.142 interni e 1.190 esterni). Davanti a noi abbiamo, nell’ordine, solo Usa, Grecia e Malesia."
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da cavallo »
"anche se voi vi credete assolti, siete lo stesso coinvolti" (Fabrizio De André)

vasco reds

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« Risposta #1 il: 30 Ottobre, 2008, 07:30:55 am »
infatti come ho sempre sostenuto tutti dovrebbero aderire a kioto senza permessi speciale, altrimenti è inutile, si evince anche dall'articolo che ha segnalato cavallo:

USA E CINA CONSUMANO OLTRE IL 40% DELLE RISORSE - Il consumo generale dell'umanità ha superato la biocapacità totale della Terra per la prima volta negli anni 80, e questa tendenza ha continuato a crescere. Ma ovviamente non tutti contribuiscono a questo trend nella stessa misura: Stati Uniti e Cina utilizzano, ciascuno, il 21% della biocapacità del pianeta. Il consumo procapite della Cina è molto più basso di quello registrato negli Usa, ma la popolazione è anche quattro volte superiore. Nei valori pro-capite gli statunitensi mantengono infatti il primato assoluto di grandi "divoratori" del pianeta, richiedendo una media di 9.4 ettari globali, come dire, che ciascun americano vive con le risorse di circa 4.5 pianeti Terra.
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da vascoexinhong »

cavallo

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« Risposta #2 il: 30 Ottobre, 2008, 07:56:09 am »
fuori i provocatori razzisti e fascisti da Associna!
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da cavallo »
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Levin

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« Risposta #3 il: 31 Ottobre, 2008, 18:10:14 pm »
La verita' e' solo che le risorse sono mal distribuite tutto qua, c'e' da mangiare e scroccare in abbondanza per tutti. Il pianeta Terra puo' produrre cibo per 12.000.000.000 di persone cioe' il doppio della popolazione attuale mondiale.
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da Levin »

cavallo

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« Risposta #4 il: 31 Ottobre, 2008, 18:34:10 pm »
Levin, il problema non é solo il cibo, per il quale hai pienamente ragione, sia sul fatto che potremmo sfamare il doppio della popolazione mondiale, sia sul fatto che si tratta di cattiva distribuzionr (non manca il cibo, mancano i soldi per comprarlo).

Non é così per altri tipi di risorse (e peggio ancora va per l'acqua): metalli, petrolio, carbone, ecc.; in particolare la loro limitatezza (le nuove scoperte di giacimenti, su scala mondiale non modificano la cosa perché altri si esauriscono o diventa antieconomico sfruttarli) impedisce assolutamente (come dimostrano già studi degli anni '70!!!) di garantire ai popoli dei Paesi economicamente emergenti (primi fra tuti Cina ed India, ma non solo)  di raggiungrtr anchr una frazione dei consumi dei Paesi del Nord del Mondo.

Per esempio, la Cina ha oggi qualche milione di auto, l'Italia ne ha 1,5 a famiglia; anche solo per dare 1 auto ogni 10 famigli in Cina non basterebbero i metalli di tutto il Mondo e per farle muovere il petrolio di tutto il Mondo!

Inoltre la situazione ambientale é catastrofica a livello planetario e non si possono moltiplicare più i consumi energetici e di risorse naturali.

oltre ai dati contenuti nel rapporto citato nel mio post iniiale (che non erano riferiti al cibo), ci sono molti studi che puoi trovare su Internet che ti danno i datii precisi su questo; te ne cito solo alcuni:

http://digilander.libero.it/vid8f/Decre ... escita.htm

http://www.ecplanet.com/canale/ecologia ... lanet.rxdf

http://www.parks.it/federparchi/rivista/P26/74.html

http://degiorgioblog.splinder.com/post/17463964

http://www.altreconomia.it/index.phpòmo ... pageid=292

http://www.lucacoscioni.it/economia_e_l ... le_risorse

http://www.ambientediritto.it/dottrina/ ... sastri.htm


ec..
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da cavallo »
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vasco reds

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« Risposta #5 il: 31 Ottobre, 2008, 21:04:05 pm »
:-D
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da vascoexinhong »

dorian

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« Risposta #6 il: 31 Ottobre, 2008, 21:50:37 pm »
anni fa ci fu un conduttore televisivo che disse...
ora che chinese people...
userà la carta igienica.....
la deforestazione ci aspetta..
 :-D  :-D

lui disse così e il pubblico applaudì...
ebbe gli applausi da lui cercati !!!!!!!!!!!!!!

per dire che... chinese people
sono troppi...
prima non si pulivano granchè..
e state attenti ora,
catastrofe ci aspetta... difendiamoci !!!!!

p.s.
la trasmissione era condotta da un teatro romano...
e il personaggio era in un club come un altro di cui sappiamo
...e subiamo da anni !!!
chi è costui ?
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da dorian »

caocao

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« Risposta #7 il: 31 Ottobre, 2008, 22:21:11 pm »
La moglie di de filippi???? :D  :D
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da caocao »
Sotto un unico cielo

dorian

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« Risposta #8 il: 31 Ottobre, 2008, 22:54:27 pm »
italian detto:
" dio li fa e poi li accoppia "
......
purtoppo il club sta imperando !!!!
 :-D  :-D
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da dorian »

Ener

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risorse
« Risposta #9 il: 01 Novembre, 2008, 00:51:53 am »
La questione non è nello sfruttamento delle risorse, che in buona parte dei casi, sono riutilizzabili (metallo, plastica, carta), l'energia si pu? produrre da fonti rinnovabili, almeno per quanto riguarda quella su larga scala, riservando così il petrolio alle sole automobili, un esempio, sorgono ormai in tutte le grandi metropoli grattacieli coperti interamente in vetro, specie in zone calde, come quelle mediterranee, Dubai, il sud-est asiatico e la Cina meridionale basterebbe usare pannelli solari al posto del vetro (ovviamente le finestre ci devono essere ma la restante copertura potrebbe benissimo essere prodotta così) per produrre energia sufficiente ad autoalimentarsi, in città costituite in maggioranza da grattacieli come Dubai, Singapore etc. questo significherebbe autoalimentare la città...
Le stesse centrali atomiche, se si trova una soluzione al problema delle scorie sono una fonte di energia enorme e utilizzabile, ormai abbastanza sicure da evitare Cherbobyl 2, e capaci di produrre quantità enormi di energia...
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da Ener »

cavallo

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« Risposta #10 il: 01 Novembre, 2008, 01:13:25 am »
il riciclo e l'uso delle fonti rinnovabili sono senza dubbio importanti, come pure le ricerche sull'idrogeno, ma se leggi i documenti che ho consigliato o altri simili scopri che il problema é un po' diverso.

ad esempio, per usare il caso delle auto (ma lo stesso si pu? dire di elettrodomestici, cellulari, abiti in dfbra sintetica, ecc.) che ho citato prima, ribadisco che non esisterebbe abbastanza metallo e petrolio (le carrozzerie oggi sono in derivati del petrolio più che in metallo) sul Pianeta per fornire 1 auto ad ogni 10 famiglie cinesi e/o indiane mentre ce ne sono più di 1 a famiglia in Italia.

mentre il riciclaggio dei rifiuti organici contribuisce a produrre energia, molti processi di riciclaggio, poi, consumano molta energia; é il caso della tanto mitizzata "carta riciclata" che fa risparmiare alberi ma non energia.

inoltre la carenza d'acqua é crescente e l'acqua NON si ricicla (la desalinizzazione si pu? fare solo in piccole quantità e costa energeticamente tantissimo), la cementificazione del terreno é drammatica (in Italia negli ultimi 30 anni abbiamo cementificato un'area grande come 2 volte l'Abruzzo!), ecc.

no, purtroppo le risorse sono proprio LIMITATE e ci sono solo 2 possibilità:

* riservare lo stile di vita occidentale solo al 10% degli abitanti del Pianeta, facendo sprofondare sempre di più fli altri nella sete, la dame, le carestie, distruggendo l'ambiente definitivamente e difendendo con guerre, barriere e militarizzazione quei privilegi finché se ne ha la forza e farsi travolgere del tutto dalla reazione dell'altro 90% di Umanità quando non la si ha più, perdendo non il 30 ma il 70-80% del "benessere" occidentale, sempre che intanto non si sia compromesso per sempre il Pianeta;

* ridurre  rapidamente di almeno il 30% i consumi individuali e collettivi del 20% degli abitanti del Pianeta che seguono il modello  nato in occidente e da esso esportato e riequilibrare la situazione in parte, avviandosi (anche usando riciclo, enerfie rinnovabili, ecc.) assieme al resto dell'Umanità verso un modello del tutto differente, basato più sull'ESSERE che sull'AVERE.

sulla base degli studi internazionali degli ultimi 40 anni, non vedo "terze vie" e siccome non si ha il coraggio di imboccare la seconda (chi voterebbe in Occidente un programma elettorale che la propobesse davvero? Berlinguer in Italia é stato deriso per avervi semplicemente accennato 35 anni fa, quando tutto era più facile da fare...) ....
« Ultima modifica: 01 Novembre, 2008, 16:59:41 pm da cavallo »
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Alex80

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« Risposta #11 il: 01 Novembre, 2008, 16:20:43 pm »
Citazione da: "cavallo"
il riciclo e l'uso delle fonti rinnovabili sono senza dubbio importanti, come pure le ricerche sull'idrogeno, ma se leggi i documenti che ho consigliato o altri simili scopri che il problema é un po' diverso.

ad esempio, per usare il caso delle auto (ma lo stesso si pu? dire di elettrodomestici, cellulari, abiti in dibra sintetica, ecc.) che ho citato prima, ribadisco che non esisterebbe abbastanza metallo e petrolio (le carozzerie oggi sono in derivati del petrolio più che in metallo) sul Pianeta èer fornire 1 auto ad ogni 10 damiglie cinesi e/o indiane mentre ce ne sono più di 1 a famiglia in Italia.

mentre il riciclaggio dei rifiuti organici contribuisce a produrre energia, molti processi di riciclaggio, poi, consumano molta energia; é il caso della tanto mitizzata "carta riciclata" che fa risparmiare alberi ma non energia.

inoltre la carenza d'acqua é crescente e l'acqua NON si ricicla (la desalinizzazione si pu? fare solo in piccole quantità e costa energeticamente tantissimo), la cementificazione del terreno é drammatica (in Italia negli ultimi 30 anni abbiamo cementificato un'area grande come 2 volte l'Abruzzo!), ecc.

no, purtroppo le risorse sono proprio LIMITATE e ci sono solo 2 possibilità:

* riservare lo stile di vita occidentale solo al 10% degli abitanti del Pianeta, facendo sprofondare sempre di più fli altri nella sete, la dame, le carestie, distruggendo l'ambiente definitivamente e difendendo con guerre, barriere e militarizzazione quei privilegi finché se ne ha la forza e farsi travolgere del tutto dalla reazione dell'altro 90% di Umanità quando non la si ha più, perdendo non il 30 ma il 70-80% del "benessere" occidentale, sempre che intanto non si sia compromesso per sempre il Pianeta;

* ridurre  rapidamente di almeno il 30% i consumi individuali e collettivi del 20% degli abitanti del Pianeta che seguono il modello  nato in occidente e da esso esportato e riequilibrare la situazione in parte, avviandosi (anche usando riciclo, enerfie rinnovabili, ecc.) assieme al resto dell'Umanità verso un modello del tutto differente, basato più sull'ESSERE che sull'AVERE.

sulla base degli studi internazionali degli ultimi 40 anni, non vedo "terze vie" e siccome non si ha il coraggio di imboccare la seconda (chi voterebbe in Occidente un programma elettorale che la propobesse davvero? Berlinguer in Italia é stato deriso per avervi semplicemente accennato 35 anni fa, quando tutto era più facile da fare...) ....


Concordo con quest'analisi, e penso che non sia giusto che i Paesi industrializzati si rifiutino di ridurre le proprie emissioni inquinanti di una certa quota, finchè non lo faranno anche quelli emergenti...Chi dovrebbe stringere la cinghia, sono proprio i Paesi che hanno già un benessere generalizzato, non quelli che stanno ancora lavorando per ottenerlo.
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da Alex80 »

vasco reds

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« Risposta #12 il: 01 Novembre, 2008, 22:22:23 pm »
mi sorge un dubbio. ma l'idrogeno si ottiene solo per elettrolisi o tramite altre fonti?? perche altrimenti usando l'idrogeno comprometteremo anche le riserve idriche :?
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da vascoexinhong »

cavallo

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« Risposta #13 il: 01 Novembre, 2008, 22:55:36 pm »
si ottiene anche da altre fonti, ma non sono così...neutre come l'acqua, ingatti si tratta dei composti idrogenati del carbonio, ossia dei combustibili dossili e delle rocce carbonifere, bituminose,  ecc., nonché di tutti i composti organici e la sua estrazione in quel caso pone problemi enormi di scorie, oltre che tornare ad usare i combustibili fossili.

inoltre ci sono grossi problemi di sicurezza della sua produzione, trasporto e immagazzinamento e l'uso dei composti organici per trarne idrogeno AUMENTEREBBE invece di ridurre il CO2 nell'atmosfera!

si noti che  il processo elettrolitico in questo caso CONSUMA energia per produre idrogeno che poi verrà usato come fonte energetica...

http://www.corriere.it/solferino/severg ... -09/07.spm
http://www.corriere.it/solferino/severg ... -17/10.spm
http://www.mostramida.it/cartelli/idrogeno.htm
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da cavallo »
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OneTrickPony

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« Risposta #14 il: 05 Novembre, 2008, 14:45:41 pm »
quante stronzate.

la grande Cina e' un paese SOVRANO ARMATO E INDIPENDNTE.




l'italia invece e' morta nel 1945, quello che vedete ora e' il suo cadavere putrescente, ovvio che facci schifo e puzzi non poco.
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da OneTrickPony »