Dossier Caritas 2008

[cavallo]

http://www.corriere.it/cronache/08_otto ... aabc.shtml

intrtrssante questo dato che dimostra la positività della presenza: dei migranti in Italia:

3,7 MLD GETTITO FISCALE, 9% DEL PIL - Nel 2007, gli immigrati hanno assicurato un gettito fiscale al nostro paese pari a 3 miliardi e 749 milioni di euro, dei quali 3,1 miliardi per i soli versamenti Irpef. Fra le altre voci, rilevante è anche la quota per l'imposta di registro pari a 137,5 milioni e l'imposta sostitutiva del reddito d'impresa, 254,5 milioni. Secondo l'Unioncamere, segnala il dossier, gli immigrati concorrono per il 9% al Pil

da rilevare inoltre che il 52% sono di origine europea (altro che "invasione" afroasiatica!) e che il 25% sono Rumeni, Paese fatto entrare nella UE col pieno accordo del precedente governo Berlusconi, per cui la percentuali di extra-UE scenderebbe  al 5,03% anche non considerando i Polacchi, non quantificati nell'articolo, ossia minore della pecentuale media nella UE (dove i migranti rumeni e polacchi sono in numero marginale), che é oltre tutto una media fra Paesi di immigrazione anche fortissima (Francia, Gran Bretagna, Germania) e Paesi di emigrazione (Romania, Polonia, in parte Grecia, Bulgaria, Cipro, in minima parte anche Liuania).

il che smentisce le chiacchiere di chi parla di "invasioni"...

[vasco reds]

http://archivio.rassegna.it/2001/attual ... grati2.htm
http://archivio.rassegna.it/2002/attual ... /prima.htm
http://archivio.rassegna.it/2003/attual ... ritas2.htm
http://archivio.rassegna.it/2004/statos ... aritas.htm
http://archivio.rassegna.it/2005/affari ... ritas2.htm
http://archivio.rassegna.it/2006/affari ... aritas.htm
http://archivio.rassegna.it/2007/affari ... aritas.htm
http://archivio.rassegna.it/2008/affari ... aritas.htm

si è passati in 7 anni da 1.388.000 immigrati regolari a 3.700.000 il 6, 2% della popolazione italiana contro la media europea del 5,6%. Certamente  la maggiorparte degli immigrati sono dell'esteuropa per facilità di immigrazione, per cultura e lingua, chi parla stupidamente di invasione afroasiatica lo fa più semplicemete a causa dei tratti somatici più evidenti, difficile distinguere una ragazza polacca da una bionda ragazza di bolzano o del triveneto, più facile distinguere una bella ragazza siciliana da una bella ragazza somala stessa cosa per gli uomini o per i brutti... :-D  

[vasco reds]

ATTENZIONE!!! PRIMA DI CREARE I SOLITI EQUIVOCI!!! ogni riferimento regionale è dovuto al fattore geografico (vivinanza) di provenienza nazionale delle ragazze prese ad esempio!!! capirete che la sicilia è più vicina alla somalia che non il piemonte e il triveneto è più vicino alla polonia che non la calabria.
spero di essere stato chiaro :wink:  :finga:  

[cavallo]

dato che fare medie fra Paesi da dove SI EMIGRA (Polonia, Romania, cc.) e Paesi dove SI IMMIGRA (Germania, Italia, Francia, cc.) é come farle fra pere e conigli, e che i fenomeni per analizzarli vanno disaggregati, ecco un po' di dati seri:

http://www.dirittiglobali.it/articolo.phpòid_news=8049

http://europa.tiscali.it/futuro/dossier ... /home.html
dove si scopre che nei Paesi Europei i migranti extraeuropei sono il 68%, da noi solo il 48% e che a fronte di 28 milioni di migranti in Europa ci sono 22 milioni di nazionalizzati (da noi pochr migliaia)

http://www.dirittiglobali.it/click.phpò ... laocs.jpeg
dati sull'occupazione dei migranti nei Paesi OCSE

http://www.patronato.acli.it/interna.aspòidPag=1602

e:
http://www.stranieriinitalia.it/attuali ... _5982.html
dove si smentisce il rapporto fra presenza dei migranti e insicurezza urbana

http://www.migrantitorino.it/?p=1729
dove si vedono "le lentezze amministrative nella regolarizzazione degli immigrati in Italia come possibile ôincentivo alla illegalitàö.

e inoltre:
http://www5.calshop.biz/notizie/?cat=47
http://www.inpdap.gov.it/webinternet/co ... ndex16.asp
http://www.programmaintegra.it/modules/ ... oryid=3352
http://immigrazioneoggi.it/daily_news/2 ... /29_2.html

della serie... senza crescita del numero di immigrati salta tutto il sistema demografico, produttivo e pensionistico italiano e di altri Paesi Europei entro 25 anni!

spieghiamolo ai Leghisti espliciti e mascherati....

[supercinese]

C'è uno scroccone che si presenta come "ingeniere"    "antirazzista"   "operaratore  di cooperazione allo sviluppo e intercultura"(titolo grottesco ed inesistente)   .  Ad Associna  ci sono decine di studenti . Vorrei sapere se uno tra di voi ha mai sentito parlare di questo scroccone che si presenta come   "amico dei cinesi"   ,  come un professore "conosciuto nel mondo intero"   ? . State attenti amici di associna , perchè non ci sono uomini piu vili degli scrocconi . Ma una volta scoperti , diventano feroci , come degli sciaccali con i cuccioli .  Questo parrassita  , perchè non va a creare un sito tutto suo ?? Forse pensa che i cinesi sono ricchi ? Forse ha già domandato denaro ? Attenti !!!

[vasco reds]

in egual modo immigrati da paesi come polonia e romania non possono più essere allora considerati immigrati extracomunitari giusto cavallo??

della serie... il sistema produttivo e pensionistico salta a causa del lavoro nero che in molte regioni italiane è molto alto, ed a causa dell'innalzamento dell'aspettativa di vita, senza dimenticarsi della mancanza di voglia di lavorare di molti italiani e della troppa facilità con cui si accede all'università che spesso diventa un parcheggio

senza nulla togliere comunque alla ricchezza (e ne siamo tutti grati) che produce un immigrato di 1? generazione non è equivalente alla ricchezza che produce un cittadino italiano e mi spiego così possono capire tutti anche chi non vuole vedere la realtà:
un italiano lavora e spende il suo stipendio in italia, la liquidazione la spenderà in italia (certo magari farà qualche viaggio all'estero) e quindi muove l'economia italiana, i suoi genitori hanno versato tasse in passato per poterlo mandare a scuola e per curarsi ecc.
un lavoratore straniero di 1? generazione lo stipendio in parte lo manda a parenti nel paese di provenienza spesso anche se ha la famiglia in italia, spesso con i soldi o la liquidazione compra attività o immobili nel paese di origine. quindi si fa girare in parte (minima) l'economia italiana ma fa girare in larga parte l'economia del suo paese di origine (spesso 100 euro sono un sacco di soldi in altri paesi) pu? usufruire da subito dei servizi sanitari e scolastici gratuiti senza aver prima versato alcunchè ecc.ecc.

naturalmente tutto cambia per le 2? generazioni integrate che spesso non hanno poi intenzioni di tornare al paese di origine o di mandare soldi a parenti lontani, un po' come è capitato per un sacco di italiani sparsi per il mondo i cui genitori sono tornati in italia e loro rimasti in germania, francia, usa, argentina ecc. ecc.

e questo lo pu? capire chiunque

ma non è detto che il mio sia vangelo, se ho sbagliato sono  qui per parlarne

[Dubbio]

senza nulla togliere comunque alla ricchezza (e ne siamo tutti grati) che produce un immigrato di 1? generazione non è equivalente alla ricchezza che produce un cittadino italiano

Non sono d'accordo.

A parte il fatto che secondo il mio criterio di valore della produzione di ricchezza quella che, prodotta in un paese ricco, finisce ad un paese povero (semplifico il meccanismo delle rimesse degli immigrati) vale molto di più di quella che, prodotta in un paese ricco, lì rimane, il semplice dato che l'economia italiana ha necessità del lavoro degli immigrati è sufficiente a smentire anche sul piano economico la tua valutazione (che sul piano etico è addirittura improponibile).

Inoltre, moltissimi immigrati con rapporto di lavoro in regola, non godranno mai dei contributi pensionistici versati dai loro datori di lavoro perché la rilevante mobilità che li caratterizza li porterà a non avere il numero minimo di anni di contribuzione per ottenere una pensione, che nella maggior parte dei casi non si pongono neppure il problema di raggiungere in Italia, prevedendo di tornare ai paesi d'origine nella vecchiaia.

E quei contributi andranno quindi a finanziare le pensioni degli italiani..... il che oltretutto è sommamente ingiusto.

Infine, non limitare gli investimenti all'estero degli italiani (parliamo dei privati naturalmente, non degli imprenditori, di cui peraltro ci sarebbe da dire ben di peggio) alle spese turistiche.
Aggiungici anche tutti i risparmi drenati dalla borsa e dalla finanza e capirai perchè  per me vale di più la ricchezza che il mio amico del Camerun manda al suo paese di quella che il mio amico italiano ha investito in Lheman Brothers.

[caocao]

Inoltre, moltissimi immigrati con rapporto di lavoro in regola, non godranno mai dei contributi pensionistici versati dai loro datori di lavoro perché la rilevante mobilità che li caratterizza li porterà a non avere il numero minimo di anni di contribuzione per ottenere una pensione, che nella maggior parte dei casi non si pongono neppure il problema di raggiungere in Italia, prevedendo di tornare ai paesi d'origine nella vecchiaia.

E quei contributi andranno quindi a finanziare le pensioni degli italiani..... il che oltretutto è sommamente ingiusto.

Quoto !!!!!

[caocao]

C'è uno scroccone che si presenta come "ingeniere"    "antirazzista"   "operaratore  di cooperazione allo sviluppo e intercultura"(titolo grottesco ed inesistente)   .  Ad Associna  ci sono decine di studenti . Vorrei sapere se uno tra di voi ha mai sentito parlare di questo scroccone che si presenta come   "amico dei cinesi"   ,  come un professore "conosciuto nel mondo intero"   ? . State attenti amici di associna , perchè non ci sono uomini piu vili degli scrocconi . Ma una volta scoperti , diventano feroci , come degli sciaccali con i cuccioli .  Questo parrassita  , perchè non va a creare un sito tutto suo ?? Forse pensa che i cinesi sono ricchi ? Forse ha già domandato denaro ? Attenti !!!

Che cosa dovrei fare con te Huangi ?

[vasco reds]

come ho detto il mio non è vangelo, una semplice analisi su cui possa partire una discussione costruttiva, grazie dubbio la tua analisi mi ha convinto

[marcowong]

Alcune considerazioni dalla mia storia personale. I

n un fondo pensionistico peruviano, dove sono emigrato per due anni, giacciono i fondi per una pensione che non penso riscuoterò mai.

Però, al tempo stesso, i bei ricordi che ho di quel paese mi hanno reso un ambasciatore del Perù ed un po' di gente vi si è recata anche per quel che ho raccontato sulle sue bellezze.

Se in Perù fossi stato infelice, discriminato, mal trattato forse adesso non consiglierei di certo un viaggio da quelle parti.

Ed i miei sentimenti verso quel paese non sono solo i soldi che ho guadagnato lì, ma anche un patrimonio più intangibile ma molto importante fatto di conoscenze, cultura ed altro.

[dorian]

che dire marco ?
che dire ?

"massimo rispetto a te !!!!!!!!!!!!!"
mi sento di dire.....

bravo marco !!!