Ragazzi, non c'è niente da fare se non aspettare che tutto evolva naturalmente. Ve lo dice un italiano, un bergamasco, quello che tutti considerano razzista doc. Ebbene io non sono così, ma molta gente dalle mie parti è razzista. Io convivo con una donna cinese da quattro anni. L'Italia sta andando in malora perché non prende coscienza dei propri difetti, non li ammette. Solo venti-trenta anni di povertà diffusa (e purtroppo ci arriveremo, ma potrebbero essere molti di più) cancelleranno il razzismo. Cominceremo a emigrare, come hanno fatto molti di voi. E capiremo. Per adesso sono emigrati gli italiani d'alta qualità (con lauree pesanti). tra poco lo farà molta altra gente.
Un solo consiglio: non ve la prendete coi razzisti, rispondetegli con l'arma dell'ironia, è la cosa che più li fa imbestialire. Ma forse li fa anche pensare. Pensate alla clandestinità, istigata e diffusa (è un disegno politico) dalla Bossi-Fini. Solo le forze dell'ordine possono chiedervi se siete in regola coi documenti. Invece, in qualsiasi posto, ve lo chiederanno. In ospedale, in banca, tra un po' in lavanderia. Consigliate ai vostri amici privi di permesso di soggiorno di rispondere così: "ma lei è un delinquente?". E' la stessa domanda che - indirettamente - nella loro mente bacata stanno facendo a voi. Perché per loro clandestino significa delinquente.
In un paese che si definisce civile, se io ho una relazione affettiva con una "clandestina", posso metterla in regola: garantisco che vive con me, ho i mezzi per sostentarla ecc. In Italia no. Fanno passare tutti dalla legge dei flussi. Sei fidanzato con una clandestina? Devi assumerla. Un business enorme per le compagnie aeree di bandiera. Ma qualcuno ha mai indagato su tutto questo? No. Dovete capire che siete finiti davvero nellla Banana Republic.
Forse mi sono dilungato un po' troppo, ma abbiate speranza: ogni giorno - nel mio tragitto casa/lavoro - passo fuori da una scuola elementare. Vedo bambini bergamaschi, boliviani, senegalesi, cinesi, indiani. Giocano insieme. Questa sarà la risposta. Quando questa generazione avrà venti anni, l'Italia diventerà un paese civile. Un abbraccio a tutti.