anche a me fa piacere se ci sono almeno punti di base della razionalità che ci trovano concordi, ma tu dici vhr non "attacchi", però critichi affermazioni che io non ho fatto (rileggi ti prego il primo pinto); inoltre rispondi al punto del primo asterisco ma non agli altri 2 che erano collegati e che pertanto ti ripropongo:
* nelle campagne anticinesi si sono usate falsificazioni palesi, come quella del ministro Zaia (non di un cittadino qualsiasi) circa l'uso del latte (contaminato no) nelle ricette dei ristoranti cinesi: chi mente così, creando terrore e danno economico ed intossicando i cervelli, per me compie un'azione grave quanto chi intossica lo stomaco;
* un ladro non pi? essere giudice e poliziotti contro gli scippatori, non ti pare? voglio dire che ci sono Paesi che hanno il diritto di alzare la voce contro i veleni cinesi, italiani, turchi, giapponesi, perché, come Svezia, Olanda, Austria, non usano sistematicamente la contraffazione, l'inquinamento, i prodotti tossici illegali, non affidano i mercati ortofrutticoli alle mafie, e ci sono Paesi come l'Italia dove mafie, industrie, politici assieme creano discariche che avvelenano i terreni, falsificano le confezioni, vendono schifezze velenose, certificano falsamete il bio, riciclano prodotti scaduti, fanno il latte alla diossina e il vino al metanolo, importano olio e verdure da altri Paesi clasificandoli "italiani", approvano leggi che permetton di chiamare "tonno" quel che non lo é o "olio italiano" quel che é solo imbottigliato in Italia o "bresaola della Valtellina" quella fatta con bovini brasiliani (lo sapevi???), e questi Paesi non hanno per me alcun diritto di inveire contro i prodotti tunisini, cinesi, brasiliani che possono essere tossici, finché non smettono di essere culle delle ecomafie e delle truffe alimentari.
e aggiungo 2 punti:
> ti risulta che ci sia differenza tra avere un sistema di controlli inadeguato e minato dalla corruzione come in Cina ed avere da un lato leggi in genere buone (ma ti ho fatto gli esempi di olio, tonno, bresaola per dimostrarti che non é del tutto vero), dall'altro il record planetario del controllo mafioso del territorio che vanifica a colpi di illegalità e complicità isituzionali quelle leggi (non solo sulla tossicità dei cibi...) come l'Italia?
sai che da decenni grandi investitiri occidentali e arabi nell'agroalimentare evitano l'Italia e grandi investitori del Nord evitano il Sud d'Italia (e quando ci vanno, come Zonin in Sicilia, vengono fregati) proprio per questo e preferiscono investire nell'agroalimentare in Marocco, Spagna, Olanda, Siria, Polonia, Irlanda, USA, Senegal e ora...Cina (il differenziale salariale non c'entra nulla perché parliamo di prodotti di alta qualità, di nicchia, ad alto valore immateriale e su cui i salari incidono pochissimo)?
> ti risulta che in Cina si sia mai fatta da parte dei ministri e dei media una campagna criminalizzante o un boicottaggio generalizzato dei prodotti che vengono da quella Italia di cui tu stesso ammetti le caratteristiche sulla questione della tossicità parafonabile a quella in corso da noi contro la Cina (in altre epoche le guerre scoppiavano per molto meno...)?