per esempio io ho collaborato con l'Arci che a Roma ha contribuito (attraverso il coinvolgimento dei capifamiglia, l'accomopagnamento coi pullmini, progettio nelle scuokle con gli insegnanti) alla scolarizzazione di centinaia di bambini Rom, mentre gli sgomberi dell'ultima fase di giunta Veltroni e di questa prima di Alemanno ed i tagli dei fondi perpetrati da Alemanno hanno gravemente danneggiato tale processo.
inoltre se, come fai tu, si diffonde l'idea FALSA Rom = tutti ladri non si combatte certo il disagio dei bambini Rom, né l'accattonaggio, ecc.
chi é razzista verso Rom (chi é azzista verso un gruppo e razzista e basta, lo ricordo) non ha diritto di chiedere agli altri cosa fanno, mentre lui é un ostacolo ogettivo ad ogni creazione di consenso fra la gente alle misure necessarie (e che la UE pretende da anni inutilmente dall'Italia) per garantire la loro dignità; sono gli argomenti FALSI criminalizzanti intere comunità (i Rom, come quelli usati dall'esimio ipocrita vasco, i Cinesi, i Musulmani, ecc.) che sospingono l'elettorato verso le posiziioni della feccia razzista dichiarata e non e che fanno scivolare anche gli amministratori opportunisti "di sinistra" verso provvedimenti indegni e dannosi solo per inseguire i voti della "gente comune".
quindi, una delle cose che io faccio per combattere lo sgruttamento dei bambini Rom, la non-scolarizzazione, ecc. é combattere i provocatori razisti anti-Rom, che di quelle forme di degrado della situazione infantile sono gra i primi responsabili.
infatti, si dà il caso che in Paesi europei come la Gran Bretagna, la Spagna, la Francia, l'Ungheria, dove la politica di riconoscimento dei diritti (lavoro, case, sanità, educazione, ecc.) dei Rom secondo la UE non é perfetta ma enormemente migliore che in Italia, QUELLE FORME DI DEGRADO della condizione infantile fra i Rom NON ESISTONO e solo i razzisti inveterati sostengono invece che fanno parte della realtà Rom", che essi non conoscono affatto.
faccio un esempio:
* molti Rom lavorano tradizionalmenmte il rame (una volta pentole, oggi bijoux, ecc.);
* in Francia, Ungheria e Spagna il Governo e le Regioni (anche usando soldi UE) favoriscono questi artigiani con sostegno al marketing, spazi-vendita, credito per l'acquisto di rame, ec.;
* in Italia i soldi UE disponibili NON SI USANO, le iniziative di sostegno sono pressoché inesistenti (alcune eccezioni in Alto Adige ed Emilia, assai isolate e minime) e nel resto del Paese ai Rom NESSUNO VENDE IL RAME perché sono Rom...;
* dopo di che il 90% del rame usato per quei lavoretti (o per la riparazione delle bobine elòettriche delle auto, altra attività dei Rom) é necessariamente RUBATO e allora i Rom sono tutti ladri....(anche chi non ha nulla a che fare con quel rame).
lo stesso si pu? dire per le attività equestri, per l'autoriparazione, per il recupero di mobili gettati via (che in talia é addirittura "furto alle aziende di nettezza urbana", salvo in Trentino-Alto Adige dove é regolamentato e vi lavorano varie cooperative!), ecc.!
ecco come funziona la criminalizzazione di un intero gruppo umano: i ladri di stato che occupano ruoli amministrativi senza averne evidentemente le competenze, per clientela e nepotismo (VERI LADRI) e votati dagli stupidi imbevuti di pregiudizi razzisti, producono le condizioni perché altri siano OBBLIGATI a commettere azioni illegali e poi criminalizzano tutto il gruppo di riferimento, per giustificare I PROPRI furti sistematici ai danni dei cittadini!!!
ripeto, la dimostrazione della specificità del caso italiano sta nel fatto che i Rom in altri Paesi europei non hanno/non danno affatto simili problemi!