dimostrato falso un altro pregiudizio sui Rom

[cavallo]

no, non tiro fuori niente perché mi sono sporcato già troppo con voi razzisti, degni eredi dei lustrascarpe dellle fogne umane naziste, solo a rispondervi.  

buona sorpresina relitti razzisti...

[Beijinger]

certo cavallo,certo...hai ragione. :lol:  :lol:  :lol:  :lol:  :lol:  :lol:  :lol:

[vasco reds]

http://iltempo.ilsole24ore.com/2008/12/ ... usso.shtml

Campi di periferia ma neppure tanto, di questa Capitale strangolata dal traffico e dalle nuove povertà e costretta a pagare la propria aspirazione alla solidarietà con milioni di euro per mantenere questi zingari dal portafoglio pieno. Che maltrattano i bambini, li mandano a mendicare e gli insegnano a rubare invece che a scuola. E intanto alle mense Caritas fanno la fila pensionati e impiegati quarantenni che hanno perso il lavoro.

 Il governo affronta la crisi con la ½social cardò una tessera del pane per i più deboli e per questi ricconi da favelas il Comune spende 26milioni l'anno per accudirli. E loro vivono nel degrado e trafficano in ogni affare illegale. Nomadi con il Ferrari. E non è la prima volta. A scandalizzarsi più di dieci anni fa fu Francesco Rutelli. L'allora sindaco di Roma rimase basito alla vista di una splendente Testarossa del cavallino rampante tra le baracche dell'accamapamento che sorgeva lungo la via del Mare a Tor di Valle. Uno scandalo che non ha cambiato di molte le cose. Quel campo di Tor di Valle non esiste più ma in altre zone, in mezzo ad altre baracche sono parcheggiate fiammanti auto di lusso. E non solo. I sudici fantasmi che popolano i campi nomadi della Capitale non traggano in inganno. Tra loro molti disperati ma ce ne sono altrettanti che sanno come sbarcare il lunario senza umiliarsi a chiedere l'elemosina nelle strade del centro. E neppure a infilare la testa dentro i cassonetti. Sono i padrini che sfruttano i disgraziati. Così ecco che gli zingari, di etnia rom, bosniaca o kosovara fanno affari con il contrabbando di sigarette che dai Paesi balcanici arrivano nelle loro roulotte per poi essere vendute nei mercati rionali di periferia.

Poi c'è la prostituzione: altro business degli zingari. Fino a qualche anno fa si limitavano a tenere segregate le ragazze che la mala albanese sfruttava. Adesso hanno fatto il salto di qualità e si sono messi in proprio. Non solo con un proprio traffico di giovani schiave. Ora mandano a prostituire anche le loro donne. E, come hanno scoperto gli uomini della Squadra mobile capitolina, i loro bambini. Venduti a pedofili senza scrupoli. Soldi facili che hanno imparato a investire nella droga che vendono e di cui fanno anche uso come lo zingaro croato, imbottito di cocaina e alcol che, a bordo di un Bmw, agli inizi di novembre, a Dragona vicino Ostia, ha falciato, dieci persone.

Poi c'è il racket dei mendicanti. Poveri disgraziati prelevati dai manicomi e dagli orfanatrofi della Romania che vengono buttati agli incroci e lungo le strade commerciali per mendicare qualche spiccioli. Soldi che poi, i padrini, vanno a versare nelle banche avide di denaro contante e cieche sulla loro provenienza. Denaro che poi viene riciclato con l'usura. Attività questa che vede monopolisti gli ½zingari di casa nostra?. Il clan dei Casamonica è finito con le sue multiformi attività illecite nel mirinio dell'Antimafia. A maggio la Dia di Roma ha sequestrato alla famiglia Casamonica, zingari ormai stanziali in ville blindate con telecamere di sorveglianza, un patrimonio di 9 milioni e 500 mila euro. Anche loro come quelli di Casilino 900 ½nullatenenti? per il fisco e il mondo. E solo negli ultimi dieci anni, gli appartenneti a questo clan hanno subìto almeno dieci maxi sequestri per svariati milioni di euro, auto superlusso annesse. Ma loro continuano a taglieggiare commercianti e imprenditori. Non pagano le tasse e fanno gli zingari stringendo legami con Cosa nostra, 'Ndrangheta e Camorra.

A scorrere tutte le attività remunerative e illecite di questi ½paria? per scelta si resta perplessi. Gli occhioni neri dei bimbetti rom fanno meno tenerezza. Ma non è questo. Don Luigi Di Liegro, indimenticato difensore dei deboli e diseredati, direttore della Caritas ormai tanti anni fa, morto nel 1997, diceva: ½Dove c'è tanto degrado, nei campi nomadi come altrove, ci possono essere casi di malavita. Si devono migliorare le condizioni dei campi. Così diminuirà la tentazione di delinquere?. Ma da allora poco o nulla è stato fatto. Soldi spesi tanti. Troppi. Il governo della Città eterna deve cambiare la tendenza. Ospitalità per tutti ma nel segno dell'integrazione. Per gli immigrati come per i nomadi. Scolarizzazione e rispetto della persona. Altrimenti il degrado continuerà a diffondersi. Senza più freno.

[cavallo]

inutile: ho segnalato decine di links che provano quanto squallido livore razzista ci sia nel generalizzare a un'intera etnia (e solo a lei, escludendo i borgatari romani, i deputati corrotti, i ladri dello Zen di Palermo, i camorristi, gli spacciatori veronesi, i pedofili milanesi, i "furbetti del quartierino" e loro prostitute al seguito, ecc.) il comportamento di singoli memfri e le fogne razziste, facendosi forti del validissimo contributo dei portavoce storici (dal tempo di Kappler ad oggi) del fascismo in doppio petto romano, ossia de "il Tempo" (giornale che accusava Paolo VI di "comunismo"!!!!), continuano, distorcendo anche le parole di un Di Liegro che per anni é stato minacciato dagli organizzatori delle manifestazioni anti-Rom, insultato dai fascisti romani, isolato nella stessa Chiesa (e con il quale, assieme all'Arci, mi onoro di aver collaborato proprio circa la condizione dei Rom!)!

e pensare che basterebbe rileggerle quelle parole:

"Don Luigi Di Liegro, indimenticato difensore dei deboli e diseredati, direttore della Caritas ormai tanti anni fa, morto nel 1997, diceva: ½Dove c'è tanto degrado, nei campi nomadi come altrove, ci possono essere casi di malavita. Si devono migliorare le condizioni dei campi. Così diminuirà la tentazione di delinquere?."

NEI CAMPI NOMADI COME ALTROVE CI POSSONO ESSERE CASI DI MALAVITA. appunto "casi di malavita", non etnie malavitose, si tratti di Rom, napoletani, siciliani, cinesi, ecc.! e Di Liegro sapeva bene come certi tipi di delinquenza fossero figli del degrado, mentre altri (tipo quelli dei bosss politici, mafiosi, finanziari, industriali, immobiliari, ecc.) certamente no.

un gruppo umano malavitoso, anzi criminale al 100% sono i razzisti, ma non si tratta di un'etnia..., bensì di una categoria sociale, come i pedofili, i serial-killers, i negazionisti, gli schiavisti, i portavoce del colonialismo, gli stupratori: tutte  varianti dello stesso ideal-tipo, il negatore della uguaglianza degli esseri e dei gruppi umani.

tutte categorie la cui estinzione storica é conditio sine qua non per il progresso dell'intera Umanità, Rom ed Italiani, Cinesi e Statunitensi, Turchi e Svedesi..., ecc.

[Dubbio]

http://iltempo.ilsole24ore.com/2008/12/04/960289-lusso.shtml

Un articolaccio, e tu oltre a postare il link lo posti integrale.

Ora fammi capire il senso di quest'ultima scelta.

Hai paura che non si vada a vedere il link?

Ma se a uno non interessa è giusto non andarci no?

Vuoi costringere la gente a leggere sul forum il giornalismo scadente di Piccirilli, che fa di ogni erba un fascio e tratta una Ferrari in un campo nomadi come tratterebbe 500 Ferrari in un campo nomadi?

Non mi sembra corretto.

Se poi conoscessi l'opera di Don Di Liegro troveresti incredibile e quasi offensiva la sua citazione da parte dell'autore di un articolo con quel contenuto, il che conferma che il copia e incolla è un'arma a doppio taglio e comunque va usato con parsimonia.

La prossima volta metti il link, punto e basta, ma magari prima leggi con attenzione quello che vuoi linkare, che risparmi agli altri di andarsi e leggere delle fregnacce.

[vasco reds]

be' naturalmente non obbligo nessuno a leggere niente, come avrai visto precedentemente è stato fatto lo stesso con un articolo della repubblica, e come ben sai visto che è stato chiesto più volte anche a te c'è qualcuno che vuole sempre i link...
lo stesso qualcuno che dice che certi fatti non esistono e sono solo nella mente di "razzisti" come me, e come risposta gli ho detto che volendo ne trovo 1 al giorno di articoli in questione, e naturalmente di giornali diversi, oggi è capitato questo, domani chissà magari l'unità o libero o la nazione o panorama, o la padania, o l'espresso ecc. ecc.  così vediamo se io sono il razzista anti rom o qualcuno è il negazionista al livello di chi nega l'olocausto :wink:

[Dubbio]

lo stesso qualcuno che dice che certi fatti non esistono

A dire il vero non ha detto che non esistono, ha contestato che vengano riferiti attribuendo ad un'intera etnia responsabilità di singoli suoi componenti.

Che peraltro è esattamente quello che fa l'articolaccio che hai postato.

[cavallo]

povero razzista vasco, nonostante gli sforzi anche di Dubbio, non capirai mai che riferire ad un'intera etnia o anche ad un intero campo Rom soltanto quel che fanno illegalmente 1-2-3 famiglie é tupicamente razzista, é l'essenza stessa del razzismo; pensa se si usasse lo stesso criterio, ad esempio (te l'ho già detto);
- attribuendo a tutti i Bolognesi i crimini della Uno Bianca;
- attribuendo a tutti i Romani i crimini della Banda della Magliana;
- attribuendo a tutti gli Italiani i crimini dei terroristi neri e rossi;
- attribuendo a tutti gli Statunitensi i crimini di Bush o del KKK;
- attribuendo a tutti gli Inglesi i crimini di Jack lo Squartatore;
- attribuendo a tutti gli utenti di Associna le fesserie razziste che scrivi tu.

Ed evita in futuro di citare Di Liegro, che era agli antipodi di personaggi come te, che ha sempre combattuto.

[vasco reds]

lo stesso qualcuno che dice che certi fatti non esistono

A dire il vero non ha detto che non esistono, ha contestato che vengano riferiti attribuendo ad un'intera etnia responsabilità di singoli suoi componenti.

Che peraltro è esattamente quello che fa l'articolaccio che hai postato.

nemmeno io l'ho mai detto ma mi sono beccato del razzista, se vai a vedere si sostiene che fanno quasi tutti i ramai e quelli che non lo fanno è perchè non gli vendono il rame, quindi è legittimo che lo rubino....
la storia è lunga dubbio dovresti conoscerlo cavallo

[cavallo]

menti, vasco, ma gli altri on sono analfabeti come te; menti e sei razzista,.

non ti insegna nulla la cacciata a razzo di nomadeinchina? quella a raffica di huangi/ultracinese/suèpercinese/ecc.?  non capisci che stai qui solo perché non si é trovato un sostituto-clown e perché la tua presenza serve alla stessa funzione del vaccino?

intanto Associna continua a marciare spedita con le sue iniziative e posizioni in senso opposto alle tue e a quelle di adolfbeijingerò


sento già avvicinarsi la sorpresina........

[Cavalletto]

povero razzista vasco, nonostante gli sforzi anche di Dubbio, non capirai mai che riferire ad un'intera etnia o anche ad un intero campo Rom soltanto quel che fanno illegalmente 1-2-3 famiglie é tupicamente razzista, é l'essenza stessa del razzismo; pensa se si usasse lo stesso criterio, ad esempio (te l'ho già detto);
- attribuendo a tutti i Bolognesi i crimini della Uno Bianca;
- attribuendo a tutti i Romani i crimini della Banda della Magliana;
- attribuendo a tutti gli Italiani i crimini dei terroristi neri e rossi;
- attribuendo a tutti gli Statunitensi i crimini di Bush o del KKK;
- attribuendo a tutti gli Inglesi i crimini di Jack lo Squartatore;
- attribuendo a tutti gli utenti di Associna le fesserie razziste che scrivi tu.

Ed evita in futuro di citare Di Liegro, che era agli antipodi di personaggi come te, che ha sempre combattuto.

il verme codardo si affida alle leggi,come un vegetale si affiderebbe alle cure artificiali,andando contro natura,per insultare liberamente chi non la pensa come lui,zitttendolo(momentaneamente).E fa pure lo sveglio e il burino minacciando soprese.

Vedi Cavallo buffone,al mondo esistereanno sempre i contro corrente,chi la pensa diversamente,chi si ferma un attimo e pensa. Magari poi sbagliera,ma almeno pensa e con la SUA di testa.Non è un servo del potere costitutito,come te che in piu ha l arroganza di definirsi un intelletuale.
Tu ai veri intelletuali,a chi spende una vita nella RICERCA di una qualsiasi vertà,non lustreresti neanche le scarpe e sai perche?Perche da come parli sembra che tu la verita l hai gia trovata.

Fonda una religione che è meglio,per filosofeggiare sei troppo superficiale.NOn leggi neanche i link che posti!hahahahhaha

Poi,tornando al discorso per il quale tu al massimo potresti ricoprire un posto alle scuole medie: chi veramenbte ha cultura si mantiene umile,non la sfodera per attaccare chi non la pensa come lui.
Per questo sei un fallito,non solo come uomo ma anche come intelletuale.
Rimani nella tua cerchia di adoratori.Quando ha tutti eà rimasto un solo occhio,è facile fare il filosofo.

Buffone e vergogna di una nazione degna di essere chiamata cosi.In CIna se ti permettessi quello che ti permetti qua,saresti gia stato linciato.

Continua a vivere nel tuo mondo immaginario!

 :lol:  :lol:  :lol:  :lol:  :lol:  :lol:  :lol:  :lol:  :lol:  :lol:  :lol:  :lol:  :lol:  :lol:  :lol:  :lol:

[vasco reds]

eccoti cavallo

Non solo i cinesi e che c'entra l'integrazione?

Come a Dire non ci sono solo i Rom che rubano!!!

anche lei razzista??

ma fammi il piacere e lavati la bocca quando parli di altri

[Cavalletto]

eccoti cavallo

Non solo i cinesi e che c'entra l'integrazione?

Come a Dire non ci sono solo i Rom che rubano!!!

anche lei razzista??

ma fammi il piacere e lavati la bocca quando parli di altri

 ....

[vasco reds]

(AGI) - Vercelli, 29 nov. - I carabinieri del Comando provinciale di Vercelli hanno ritrovato una bimba rom di 4 anni che era stata rapita dal campo nomadi di S. Antonino di Saluggia, in seguito a una lite tra gli abitanti, conclusasi con una sparatoria e un ferimento, avvenuta nella notte tra martedi' e mercoledi' scorsi. Il rapitore, H.R., un nomade 42enne di origine slava, conosciuto con ventisette alias e domiciliato nel campo di Pognano (Bergamo), e' in carcere a Brescia con l'accusa di tentato omicidio e sequestro di persona dopo essere stato fermato, durante un controllo di routine, nei pressi del casello di Bergamo dell'autostrada A4. La bambina, che e' stata ritrovata in un campo nomadi a Calcinato, nel bresciano, e' gia' stata visitata da un medico, che l'ha trovata in buone condizioni, e affidata ai nonni, che vivono a S. Antonino di Saluggia. "Un'altra ordinanza di custodia cautelare - spiegano i carabinieri vercellesi - e' stata emessa nei confronti del complice dell'arrestato, attualmente irreperibile". -

[vasco reds]

Città del Vaticano, 5 dic. (Apcom) - E' "difficile", secondo mons. Marchetto, "rimanere insensibili di fronte a situazioni in cui si vedono bambini Rom in braccio alla madre, che chiede l'elemosina, considerando i pericoli ai quali questi piccoli possono essere esposti. D'altra parte, però, la questione è molto delicata e si corre il grave rischio di giudizi affrettati e superficiali su casi del genere". E' necessario, secondo il segretario del Pontificio consiglio per la pastorale dei migranti e degli itineranti, "fare sempre le necessarie distinzioni: un bimbo da allattare in braccio a sua madre, non è il bambino che deve andare a scuola e che invece è mandato a mendicare".

"A questo punto - prosegue l'arcivescovo - desidero ricordare quanto emerso dai lavori del Congresso Mondiale sulla Pastorale dei Rom, promosso dal nostro Pontificio Consiglio nel mese di settembre scorso a Freising, in Germania. Al Congresso sono intervenuti alcuni rappresentanti degli zingari nel mondo, in maggioranza giovani. Essi ci hanno raccomandato una 'regola d'oro' da adottare dell'impegno a loro favore e cioè agire 'per loro, ma sopratutto con loro'. Sono convinto che questo principio valga per tutti e invito tutti a metterlo in pratica".

Quanto alle "scelte politiche ed educative" da attuare per risolvere il problema dell'accattonaggio dei bimbi rom, "sono da considerare vari aspetti al riguardo", per l'esponente vaticano: "Supporto alle famiglie, condizioni abitative dei bambini Rom e soprattutto la questione della loro scolarizzazione. I primi dati del censimento dei nomadi a Roma, Napoli e Milano - ricorda il presule - parlano di circa 5 mila e 500 minori con un tasso di scolarizzazione 'molto basso', ai quali si dovrebbero aggiungere poi tutti quelli che non sono scolarizzati affatto. Ci? indica che bisogna agire urgentemente in questa direzione per migliorare la loro crescita culturale. E' del resto un problema europeo perché sono circa 5 milioni i giovani zingari in Europa da scolarizzare. Si tratta del loro e nostro futuro".

La Chiesa cattolica, spiega mons. Marchetto in linea di principio, "considera necessaria la tutela dei diritti fondamentali dell'uomo, di ogni uomo, e quindi anche del bambino, sanciti appunto dalla Convenzione sui diritti del fanciullo (entrata in vigore nel 1990 e ratificata dalla Santa Sede). Tale convenzione riconosce ad ogni bambino e adolescente il diritto a godere delle condizioni che favoriscono lo sviluppo integrale e la protezione da ogni tipo di abuso, sfruttamento, e violenza". In termini più generali, Marchetto denuncia, poi, la diffusa tendenza "di voler togliere dai nostri occhi coloro che stendono la mano. E penso al giudizio finale", afferma l'arcivescovo. "Il Signore dice che ci giudicherà sulla carità: dar da mangiare, dare da bere, vestire gli ignudi, accogliere gli altri. E considero la storia della pietà, ricordando don Giuseppe De Luca, pensando alla necessità di aver compassione verso chi soffre e a San Vincenzo de Paoli. Egli non voleva negare la carità per non correre il rischio di non farla a chi ne aveva proprio bisogno. Certi atteggiamenti attuali mi pare corrano il rischio di distruggere tutto questo 'humus' umano e spirituale che fa l'uomo uomo".