http://www.repubblica.it/2008/11/sezion ... rcato.htmlcome ho già scritto in occasione di atti di violenza razzista a Milano, quel che maggiormente mi ripugna della situazione descritta nell'articolo non é l'orrido sfruttamento neoschiavista, ma la complicità diffusa e ramificata che coinvolge altri lavoratiri, cooperative, operatori commerciali, istituzioni, organizzazioni di categoria, polizia municipale, e il fatto che la situazione odierna, come scritto esplicitamente nell'articolo, é anche figlia di decenni di indifferenza (o complicità) di amministrazioni comunali di "diverso" segno politico.
come ho spiegato in altri topics, a me non fa altrettanto orrore l'esistenza storica, ad esempio, delle SS in Germania quanto la rete di collusioni, collaborazioni, complicità (dopo ma nache prima della presa del potere del nazismo) con le SS di una immensa maggioranza del popolo tedesco che dopo la sconfitta invece ha fatto finta di non saperne nulla (se volete potete leggere su questo tema i testi della Ahrendt, di Mosse, di Bettelheim, , ecc.).
A Milano, in Italia, ancora "in piccolo", sta avvebnendo lo stesso: ci stiamo abituando a quella che la Ahrendt chiama "la normalità del male", stiamo banalizzando il neoschiavismo, i CPT, il razzismo istituzionalizzato, le teorie neoceltiche, il revisionismo storico (che nella contigua Francia é reato anche per la destra!) e questo nel Pase che ha INVENTATO il fascismo!
ma io sono un "estremista".... e per fortuna in Italia la democrazia é tutelata da "buonisti" che non amano esere chiamati così...