Dubbio ha scritto:
_____________________________________________________________
cavallo ha scritto:
la voglia di andare dai genitori e riempirli di palate mi viene parecchio...
_____________________________________________________________
dove l'avrei scritto io? adesso mi attribuisci anche quel che scrive enerò stai migliorando Dubbio....?
quanto al razzismo ed ai Rom vorrei precisare una volta per tutte che:
1) criminalizzare un intero gruppo etnico, culturale, ecc. é definito RAZZISMO, anche ufficialmente dalla UE;
2)ci? vale anche per i Rom, ed infatti in varie occasioni loa UE (che ha istituito un'apposita commissione per combattere il razzismo contro i Rom) ha condannato le pratiche e le carenze italiane nella politica verso iRom;
3) i Rom non sono, nella loro immensa maggioranza, nomadi, da decenni (talora da secoli), né in Italia (dove sono le Istituzioni, di destra e di "sinistra", a continuare la menzogna ipocrita dei "campi Rom") né altrove ed infatti in altri Paesi europei non esistono "campi sosta" ma regolarissime abitazioni; ci? avviene in Francia, Spagna, Ungheria, avveniva nella ex-Yugoslavia, ecc. ;
l'unica componente di Rom nomadi sono i giostrai ed i circensi;
4)essere nomadi, comunque (come i Rom sono stati nei secoli passati, prima che si stanzializazzero in gran parte), non rappresenta un fattore di devianza sociale; ci sono popolazioni nomadi (frazioni dei Berberi, "nomadi del mare" nell'Oceano Indiano, ecc.) che nessuno si azzarda a considerare devianti;
5)parallelamente ai Rom, nel passato (fino alla Seconda Guerra mondiale) altri gruppi umani erano totalmente o parzialmente nomadi(nella componebnte maschile) in Europa e non sono mai stati sottoposti a roghi, massacri, genocidi come i Rom: penso agli spazzacamini agli ambulanti friulani, svizzeri e pirenaici, che esercitavano lontanissimo dalle regioni di origine l'ambulantato (ombrelli, giocattoli, ecc.), spesso coi figli, talora con le mogli e tornavano al luogo d'origine ogni 6-10 mesi;
6)l'accattonaggio in Italia e altrove non é esercitato solo dai Rom, ma anche da molte persone non-Rom,
7) i Rom non hanno specificità culturali COME GRUPPO, a parte la lingua Romanì, perché sono profondamente divisi:
- come religione (ci sono quelli islamizzati, quelli resi ortodossi e quelli resi cattolici, da secoli);
- come pratiche artistiche, artigianali, gastronomiche (dato che vivono da secoli in Paesi a cultura diversa: i "Gitani" spagnoli non hanno quasi nulla in comune coi Rom Kossovari pur essendosi originati dallo stesso flusso medievale dall'India del Nord-Ovest);
- come lingua d'uso generale (ossia quella usata per comunicare con i non-Rom) e per i diversi dialetti e varianti del Romanì sviluppatisi nei secoli;
- come attività economiche e status sociale (fra i Rom in Europa ci sono autroriparatori e giostrai, operai ed insegnanti, poliziotti e ladri, circensi e calderai, contadini ed attrici, ecc.);
sono i non-Rom che li vedono tutti uguali, esattamente come vedono tutti uguali altri gruppi etno-linguistrici per...razzismo;
se avete mai visto un villaggio contadino Rom in Romania, un gruppo di violinisti Rom in Ungheria, un quartiere operaio Rom in Bosnia, un ristorante Rom in Spagna, un circo Rom (Orfei e Togni) in Italia e ancora pensate che i Rom "non hanno il senso del lavoro" siete adatti voi ad un campo, ma di rieducazione, in Cina...;
9) l'accattonaggio infantile non é praticato da altri gruppi migranti in Italia ma lo é nei Paesi di origine: ad esempio in Bangladesh, in Marocco, in Egitto, in India, in Nicaragua, in Etiopia, in Eritrea, in Senegal, in Sudan, in Somalia, l'accattonaggio infantile é comunissimo; in Cina non lo é più dal 1949 (grazie al "cattivissimo" Mao), ma lo era largamente durante tutte le fasi precedenti e ciononostante i Cinesi nelle Chinatown ad esempio negli USA non lo hanno mai praticato; peraltro era praticato dai bambini italiani nel periodo postbellico (avete presente il film "Sciuscià"???) ed é praticato dai bambini più poveri in USA, Romania, Bulgaria, Bosnia: ci? significa che l'etnia non c'entra nulla, ma c'entrano la condizione socioeconomica, le possibilità di sopravvivenza, ecc.: perché gli altri migranti in Italia non lo praticano e i Rom sì? PERCHE' I ROM NON SONO MIGRANTI MA UN GRUPPO EMARGINATO SOCIOECONOMICAMENTE E DISCRIMINATO RAZZISTICAMENTE! Infatti:
- oltre il 50% dei Rom in Italia sono CITTADINI ITALIANI e non migranti;
- i rimanenti sono fuggiti recentemente dalle guerre balcaniche (provocate dai Paesi occidentali, tra cui l'Italia...) e non hanno avuto lo status di rifugiati: prima vivevano nella ex-Jugoslavia e, guarda caso, lavoravano e non mendicavano (in Yugoslavia come in TUTTI i Paesi europei esclusa l'Italia il tasso di scolarizzazione dei Rom é identico a quello delle fasce basse della società);
9) attribuire una pratica positiva o negativa (accattonaggio o doti musicali, furto o abilità nel tiro, indolenza o agilità sportiva) ad un gruppo etnico IN QUANTO TALE é l'ESSENZA del razzismo: chi non se ne accorge é più razzista di chi ne é cosciente!
10) se ai Rom fossero state riconosciute, dopo il genocidio nazista, le stesse providenze economiche riconosciute agli Ebrei nessuno di loro avrebbe problemi socioeconomici, ma il, massacro dei Rom é stato rimosso dall'immaginario collettivo perché ha fatto comodo a tanti razzisti avere sempre un capro espiatorio di riserva, per le fasi in cui non si possono utilizzare gli Ebrei e perché i Rom non sono altrettanto rilevanti degli Ebrei elettoralmente (negli USA in particolare, ma anche in Francia);
11) se non si é capaci di non essere razzisti verso i Rom é del tutto inutile, ipocrita e insignificante pretendere che altri non siano razzisti con noi stessi;
12) quando vedo i bambini Rom al semaforo anch'io ho voglia di prendere a palate varie persone; nell'ordine di priorità:
- i politici italiani di destra e "sinistra";
- chi discrimina i Rom;
- chi li ha scacciati dalla ex-Yugoslabia;
- chi specula sulla finta assistenza;
- le organizazioni religiose grondanti 8 per mille, oro, conti in banca, complicità con la banda della magliana e i furbetti del quartierino, ecc.;
- i falsi antirazzisti che "no al razzismo, ma certo i Rom sono un'altra cosa...";
- chi passa il tempo nei centri sociali a farsi le canne e parlare di rivoluzione invece di "sporcarsi le mani" fra chi ha bisogno;
- infine e se mi avanzano forze e tempo i loro genitori Rom che non sono peggiori di quelli di altri popoli che fanno fare ai figli le stesse cose (o li abbandonano per strada, dal Brasile alla Romania).