capisco le tue osservazioni, ener, e non credo affatto che tu sia un razzista solo perché non hai chiari alcuni elementi della questione Rom; cerco di risponderti serenamente, sperando che il nostro dialogo non sia insozzato dalle incursioni dei veri azzisti.
1) non é possibile fare un paragone fra i migranti ed i Rom per i seguenti motivi:
1.1 - come già detto oltre la metà dei Rom sono cittadini italiani e quasi nessuno dei bambini accattoni fa parte di questa componente (sostanzialmente campana, abruzese e siciliana);
1.2 - dei rimanenti la gran parte non sono migranti ma rifugiati a cui non é mai stato riconosciuto il diritto d'asilo (e relative provvidenze, cosa che invece avviene in altri Paesi);
1.3 - non essendo migranti, hanno una struttura demografica familiare e molti più bambini di ogni comunità migrante (cinese compresa), per cui altre comunità quasi altrettanto disperate (es.: bBngladeshi e Chadiani) semplicemente non hanno bambini;
1.4 tantissimi lavorano come muratori e badanti solo perché la gente non sa che sono Rom; in Italia infatti NESSUNO DA' LAVORO AD UN ROM, NEPPURE IN NERO, neppure chi lo dà a Marocchini, Filippini, Kurdi, Ucraine, Senmegalesi, Rumeni
2) il paragone va fatto semmai con i Rom che vivono (o vivevano prima delle guerre balcaniche) in altri Stati europei (dove non si hanno fenomeni di accattonaggio minorile, tranne in Romania, dove però riguardano anche i bambini Rumeni NON-ROM) e con le situazioni NON-ROM di degrado sociale postbelliche, compresa quella degli Sciuscià italiani del 1944-'45; si vedrà allora uno dei motivi del fenomeno;
3) i Rom e le loro associazioni, nonché quelle che si occupano di loro (compresa quella cattolica che paradossalmente si chiama ancora "Opera Nomadi" con una denominazione scelta dalla XChiesa e non dai Rom) da decenni hanno cercato inutilmente di far capire a destra e "sinistra" in Italia quel che é chiarissimo altrove:
- che i "nomadi" fra loro sono pochissimi e quindi che non servono "campi sosta" ma case normali o villaggi autocostruiti;
- che non si possono mettere assieme Rom di diversa origine, religione, clan, sulla base del concetto (razzista) che "sono tutti zingari) perchè questo porta degrado e confliti;
- che occorre dare documenti a chi é cittadino italiano (il 70% non ha neppure carta di identità e non gode di alcun diritto) e riconopscere lo status di rifugiatoagli altri;
- che la vera integrazione (come chiede la UE) consiste nel garantire contemporaneamente lo sviluppo della propria cultura (favorendo la lingua Romanì, le attività culturali, i mestieri tradizionali e reinventati) e sostegno all'acquisizione di competenze nuove (alfabetizzazione, scolarizzazione, informatica, ecc.);
- che se si vogliono tenere le persone (erroneamente) nei campi vanno almeno garantiti servizi igienici, acqua, ecc. e soprattutto é primario il reddito (abbattendo i pregiudizi: chi assume un Romò???), altrimenti restano furto e accattonaggio come uniche scelte; dunque il degrado e l'illegalità sono fabbricate volutamente per creare quella che si dice "profezia autorealizzantesi" (ossia: dico che sei sporco, ladro, ecc. e ti creo le condizioni per esserlo davvero necessariamente);
4) in Italia, specie nel Sud, c'é la più alta evasione dell'obbligo scolastico d'Europa (a parte Grecia e Romania) e ci sono 100.000 bambini che lavorano (fonte OCSE), di cui 70.000 ITALIANI e 30.000 stranieri anche se facciamo finta di non vederli quelli italiani perché sono garzoni, aiuto-muratori, ricamatrici, ballerine di lap-dance (c'é anche un libro autobiografico...), aiuto-pescatori, raccoglitori di frutta, guidano le barche per i turisti a Panarea, e SOPRATTUTTO vendono sigarette di contrabbando, spacciano droga, fanno da pali ai camorristi; ma i "cattivi" sono i Rom!
Rifletti soprattutto su 4 cose decisive.
* I Rom sono stati discriminati, schiavizzati, messi al rogo, massacrati, scacciati da tutti i poteri europei medievali (in paticolare quelli cattolici) e per farlo sono state inventate per secoli menzogne su di loro come sugli Ebrei: meritrerebbero almeno adesso un po' di rispetto;
* I Rom non hanno mai fatto guerre e stragi contro nesuno nella loro Storia: qualcuno pu? dire altrettanto del proprio popolo?
* I Rom sono stati sterminati dai nazisti come gli Ebrei, ma nessuno ha versato loro un solo dollaro di risarcimento;
* I Rom hanno problemi gravi in Romania e Kossovo, nessun problema in Francia, G.Bretagna, Spagna, ecc.; se fossero loro i colpevoli di quel che succede in Italia invece che la collusione fra istituzioni e fabbricanti di stereotipi, perché nel resto dell'Europa Occidentale non succede altrettanto?
Infine ti invito a pensare ad un'altra cosa: secondo te é più colpevole una famiglia Rom senza reddito legale che manda il figlio a vendere rose nei ristoranti o l'amministratore della Oviesse o di altre ditte italiane seduto a quel ristorante dove una cena costa quanto quella famiglia usa in 1 settimana) che trae la sua cospicua remunerazione dal vendere prodotti realizzati in Bangladesh da bambine di 14 anni, trattate come schiave nelle fabbriche e di cui un centinaio sono morte bruciate vive in un incendio durante il periodo in cui io lavoravo in quel Paese per "Terre des Hommes" in un progetto di educazione dei nbambibni delle bvaraccopoli di dhaka?
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