"camera di commercio di torni, toscana,di perugia,roma,di canicatti,di ostia......ogni regione ha le sue ambasciate,ogni citta ha i suoi rappresentanti" = proliferazione eccessiva di enti di promozione
invece il testo scritto da chi a Shanghai ci sta senza paraocchi e segnalato da marcowong segnala l'assenza totale dell'Italia fra migliaia di espositori di 160 paesi (migliaia di espositori diviso 160 Paeso = decine di soggetti a Paese; oddio, non sarà proliferazione...!)
non ci azzecchi neppure per sbaglio e non capisci che dietro quell'assenza c'é una volontà (suicida economicamente) di NON avere "troppi" turisti cinesi in Italia esattamente come il Sudafrica non voleva certo turisti neri e per lo stesso sporco motivo: il razzismo.
Infatti, non sussiste alcuna ragione economica pe tale assenza, come non sussiste per la disattenzione verso le possibilità immense di investimenti cinesi in un'Italia che combattesse davvero razzismo e camorra, pregiudizi e collusioni mafie-politiche.
Che poi questo contribuisca alla rovina economica dell'Italia non conta per chi governa avendo accusato Prodi di essere un agente della Cina perchè voleva promuovere il turismo cinese on Italia e l'uso dei porti italiami per il commercio cinese-europeo/europeo-cinese.
Questa gente e i loro complici e beneficiari (da Ligresti a Tronchetti) traggono le risorse personali da ben altri meccanismi: truffe finanziarie, speculazioni immobiliari, conflitti di interessi, collusioni con le mafie e non interessa loro il presene e il futuro economico dell'Italia, tanto poi scaricano l'attenzione sui lavavetri, sui Rom, sugli ambulanti, sui migranti, ecc., con l'aiuto di tanti ascari e propagatori del razzismo (che serve a deviare la frustrazione della gente dai veri ai faldi colpevoli) che talora hanno perfino la spudoratezza di viverci di tanto in tanto, in Cina..., Paese talora troppo tollerante...