Tendere una mano - page 1 - AssoForum - Associna Forum

Autore Topic: Tendere una mano  (Letto 9137 volte)

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vieuville

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Tendere una mano
« il: 29 Novembre, 2005, 23:26:48 pm »
Amici cari,
il vostro sito è molto interessante.  Ci sono capitato per caso, e sono italiano, quindi scusate se mi intrometto in un gruppo di amici in cui sono un po' un estraneo.
Vorrei, se posso, avanzare un suggerimento.  Voi dite: "Vi è unápregiudizio generale non molto positivo nei nostri confronti da parte dei cittadini italiani che vivono nei luoghi dove la nostra immigrazione si è concretizzata in veri Chinatown (es.ázona Paolo Sarpi a Milano, via Pistoiese a Prato, Piazza Vittorio a Roma). áQuesto perchè, in situazioni amplificate come queste, le diversità culturali alimentano la discriminazione.  La spiegazione di tutto potrebbe risiedere nell'opinione diffusa che la Comunità cinese sia chiusa."
Ma perche' la vostra comunità non fa qualcosa per aprirsi di più, come tale, a chi la ospita? Ad esempio, a Parigi, città in cui passo molto del mio tempo, la comunità cinese al Capodanno cinese fa un corteo tradizionale, che la gente di Belleville e di tutta Parigi apprezza molto.  Qui in Italia a Capodanno, per quanto ne so, i Cinesi fanno solo feste private.
Oppure il cinema: in Italia sono tanti gli appassionati di cinema di HK e della Cina continentale, ma le videoteche di Milano non hanno quasi mai film sottotitolati; invece basta andare a rue d'Ivry a Parigi per trovare negozi forniti di tutti i classici e delle ultime novità, sempre sottotitolati.  E l'accoglienza è molto migliore, mentre in Italia, in certi negozi cinesi frequentati solo da locali se entri ti guardano in modo un po' strano...  
Insomma, non è che voglio fare solo critiche.  E' che a mio parere italiani e cinesi hanno parecchi aspetti del loro carattere in comune ed è un peccato che riescano a comunicare così poco.  Ma spetta a chi viene in un luogo provare a porgere la mano, non credete?
Saluti cari
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da vieuville »

angela

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« Risposta #1 il: 29 Novembre, 2005, 23:38:30 pm »
Credo che la comunità cinese in Francia abbia avuto una storia un po' più lunga mentre in Italia è questione degli ultimi anni.. Questo significa anche che lì sono già a una generazione in più.. Un mio cugino cinese ha infatti sposato una francese, senza problemi, con la benedizione da entrambe le famiglie.. insomma, quel che voglio dire è che in Francia c'è già stata più integrazione.. credo che ci sia per lo meno mezza genrazione di scarto.. questione di tempo..
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da angela »

jaymilano

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« Risposta #2 il: 29 Novembre, 2005, 23:49:04 pm »
Sono d'accordo con te sul fatto che a parigi la comunita cinese sia un po piu integrata della comunita cinese in Italia, ma bisogna sapere ke l'immigrazione cinese in francia è un fatto molto piu remoto di quello italiano che è piu recente(in Francia si parla anke di terza,quarta e quinta generazione) .Quindi in poche parole,in Francia la seconda generazione cinese è piu organizzata e piu numerosa rispetto alla seconda generazione qui in italia. Per avere in italia quello che tu trovi anche in Francia a Ivry sur Seine e nel quartiere Belleville ci vorrà tempo, per il semplice motivo che i cinesi in italia non sono in italia da tanto tempo come quelli ke sono in Francia!
Quindi non penso che i cinesi in italia siano piu chiusi di quelli in francia alla fine siamo sempre cinesi e penso ke veniamo sempre dalla stessa zona della cina.
E associna è un passo della seconda generazione cinese in italia che ha come scopo anke quello di "porgere la mano". perche purtroppo quelli di prima generazione non possono farlo a causa della loro difficolta con la lingua.
Ed in questo caso tirerei fuori la mia frase preferita:"lasciamo al tempo il tempo"
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da jaymilano »
jay il CINESE! si! CINESE!

vieuville

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« Risposta #3 il: 30 Novembre, 2005, 07:06:16 am »
Grazie per le risposte.  Ma io non volevo dire che la comunità cinese a Parigi sia migliore di quella italiana, né rimproverare qualcuno.  La mia è una proposta positiva: se la vostra comunità fa dei gesti di disponibilità e amicizia verso il paese che la ospita, la risposta sarà inaspettatamente cordiale.  
Le difficoltà di cui ho letto in molti messaggi vostri penso che derivano dal fatto che qui in Italia non siamo abituati ad avere una immigrazione così numerosa.  Inoltre ci sono i commercianti che temono la concorrenza, e si fanno sentire sui giornali.  Ma alla gente comune non importa nulla di loro.
Tradizionalmente in Italia non c'è sciovinismo né opposizione ai matrimoni misti.  Certo, siamo un po' impressionati dalla novità di tanti stranieri tra di noi.  Ma il tempo da solo non cura nulla, ci vuole anche un po' di sforzo per capirsi.
Comunque, scusatemi se mi sono intromesso.  Buona fortuna.
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da vieuville »

chinagirl

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« Risposta #4 il: 30 Novembre, 2005, 11:23:41 am »
penso vieuville abbia ragione...forse i tempi nn sono ancora maturi, la seconda generazione cinese in italia è ancora relativamente giovane e alle prime armi...però è bene prendere in esempio l'integrazione che la comunità cinese ha avuto in altri paesi.
tempo fa abitavo in un piccolo paesino vicino a RE, qui vi era una grande comunità di indiani sick, occupati sopratutto nel lavoro di allevamento...ricordo che questi accordati con il comune ogni anno organizzavano una festa in piazza, dove distribuivano cibi tipici, bevande "strane" e facevano vedere in live alcune loro attività caratteristiche....gli abitanti di Novellara subito erano titubanti ma ricordo come con il tempo anche anziani e bambini avessero iniziato ad attendere con ansia queste feste, che sia per curiosità o per divertimento......
sarebbe bello riuscire ad organizzare anche per la comunità cinese qualcosa del genere....so che queste attività sono più realizzabili nelle piccole località.....ma si potrebbe tentare....
forse è un sogno che nn si realizzerà mai....ma senza i sogni nn si realizzerà mai nulla....

ho chiesto qualche informazione via mail al comune di milano....riguardo alle iniziative di comunità extracomunitarie.....bho...vediamo.... :wink:
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da chinagirl »
??ama e lasciati amare??...MoulinRouge

jaymilano

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« Risposta #5 il: 30 Novembre, 2005, 21:57:51 pm »
Citazione da: "chinagirl"
penso vieuville abbia ragione...forse i tempi nn sono ancora maturi, la seconda generazione cinese in italia è ancora relativamente giovane e alle prime armi...però è bene prendere in esempio l'integrazione che la comunità cinese ha avuto in altri paesi.
tempo fa abitavo in un piccolo paesino vicino a RE, qui vi era una grande comunità di indiani sick, occupati sopratutto nel lavoro di allevamento...ricordo che questi accordati con il comune ogni anno organizzavano una festa in piazza, dove distribuivano cibi tipici, bevande "strane" e facevano vedere in live alcune loro attività caratteristiche....gli abitanti di Novellara subito erano titubanti ma ricordo come con il tempo anche anziani e bambini avessero iniziato ad attendere con ansia queste feste, che sia per curiosità o per divertimento......
sarebbe bello riuscire ad organizzare anche per la comunità cinese qualcosa del genere....so che queste attività sono più realizzabili nelle piccole località.....ma si potrebbe tentare....
forse è un sogno che nn si realizzerà mai....ma senza i sogni nn si realizzerà mai nulla....

ho chiesto qualche informazione via mail al comune di milano....riguardo alle iniziative di comunità extracomunitarie.....bho...vediamo.... :wink:

Quest'anno a carnevale il comune di Milano aveva organizzato una specie di sfilata con il ballo del drago(si dice cosi?)  al Duomo in occasione del capodanno cinese! Ma nn so se anke l'anno prossimo lo faranno,ma spero di si!
Cmq penso ke siano molto importanti manifestazioni come questi, perche permettono di farci apprezzare da chi ci ospita in questo paese facendoli divertire ed entrare per un po' nel nostro mondo.
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da jaymilano »
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neramaranto

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« Risposta #6 il: 02 Dicembre, 2005, 12:38:13 pm »
Che bello!!! Sarebbe un bel passo far conoscere anche alle altre persone le vostre tradizioni............. Anche se dal minimeeting di pd è emerso che purtroppo sono proprio le nuove generazioni a disinteressarsi delle proprie origini, perchè magari le ritengono superate.......
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da neramaranto »

ziner

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« Risposta #7 il: 02 Dicembre, 2005, 15:51:34 pm »
Caro Vieuville, credo di poterti ringraziare anche a nomi di tanti per il tuo intervento, è verissimo quello che hai scritto, a Milano la comunità cinese è molto chiusa, forse accentuata da un pizzico di diffidenza da entrambe le parti. I comportamenti dei negozianti che tu hai evidenziato molto volte sono causate anche dallo stupore di vedere un non-cinese entrare nei loro negozi quasi interamenti a noi dedicati; penso inoltre che anche se noi della seconda generazione ecc. aprissimo le porte della nostra comunità difficilmente troveremo la stessa mano tesa che hai tu, ahimé noto che purtroppo molte volte è più facile puntare il dito, trovare un capro espiatorio per tutti i mali interni, se oggi non siamo noi cinesi domani saranno gli indiani (per fare un esempio); sono conscio delle problematiche che una immigrazione di massa pu? portare, magari io stesso se fossi dall'altra parte della barricata penserei male, questa incapacità di intesa è causato anche dalla mancanza di dialogo, che come tanti sottolineano è carente da parte nostra, io adesso mi chiedo: come si fà a dialogare se l'interlocutore non è disposto a sentirci?
Non penso che tu possa negare tutto ci?, naturalmente questo non è una discorso assolutistico. I sforzi devono provenire da entrambe le parti, io i semi li posso anche piantare se trovo qualcuno disposto a raccogliere la frutta, se no è sprecato no?  ;-) )
Grazie ancora per questo per topic, Vieuville, spero che tu possa capire, cmq le critiche costruttive a mio parere sono utilissimi e da parte mia molto ben accetti.
Saluti



X Neramaranto: la tua affermazione purtroppo è molto veritiera, rispecchia perfettamente il carattere del classico ragazzi di 2g, come ho scritto nel topic riguardo all'integrazione, tanti ragazzi non si riconoscono più tagliando le corde o quasi con le proprie origini.
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da ziner »

Idra

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« Risposta #8 il: 02 Dicembre, 2005, 20:29:06 pm »
vieuville non ti intimorire da magari risposte decise, il non risponderti confermerebbe le tue perplessità.
D'altronde non ti devi neanche sentire un pesce fuor d'acqua, sia mo qui per sentirci più uniti e per scambiare opinioni diversi, che ci arricchiscono.
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da Idra »

Natsuki

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« Risposta #9 il: 02 Dicembre, 2005, 21:01:25 pm »
Io spero tanto che una persone come te, vieuville, possa continuare  a frequentare qeusto sito, senza che tu ti debba sentire un intruso perchè qui dentro siamo tutti una grande famiglia e tendiamo ad allargarci semrpe di più.
La opinioni contrastanti ci arricchiscono e tu, fino a prova contraria, non hai fatt oaltro che riportare le tue perplessità e consigli, che noi apprezziamo tanto.
Il fatto che pochi ti rispondano è dato solo dal fatto che molte volte siamo inpediti dai nostri impegni, quindi non volercene se ti pu? sembrare che badiamo poco al tuo topic perchè in realtà, ogni singola parole che viene scritta in questo forum, viene letta con attenzione da molti.
Nel mio caso, non ho risposto per evitare di dare risposte inesatte, perchè io, pur essendo di nascita ed origine cinese, so poco della mia stessa comuinità, quindi prima di riferire fatti non veritieri, vorrei verificare le mie conoscenze in materia.
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da Natsuki »

vieuville

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« Risposta #10 il: 04 Dicembre, 2005, 09:55:50 am »
Cari amici, grazie per le cortesi risposte degli ultimi messaggi.  Continuerò a seguire le vostre discussioni, intervenendo quando avrò qualcosa da dire.  Saluti e avanti così.
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da vieuville »

notcommentgirl

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« Risposta #11 il: 04 Dicembre, 2005, 21:57:28 pm »
sono d' accordo con jay sul fatto che serve ancora del tempo, negli ultimi anni ci sono già delle novità positive ne è la prova i 50 matrimoni celebrati a roma, il festival del cinema cinese, associna,...
per far si che un' associazione di cinesi fuzioni di più in italia dobbiamo coinvolgere di più gli stessi italiani, il governo italiano non puo' non ascoltare 160 ragazzi, composti sia da cinesi che italiani, colti, quindi ben vengano i nuovi utenti italiani.
 :)  benvenuto vieuville.
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da notcommentgirl »

nik978

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« Risposta #12 il: 04 Dicembre, 2005, 22:10:45 pm »
un saluto al connazionale vieuville  :wink:

hai centrato il nocciolo dle problema.
tu non sei mai stato in cina, però hai frequentato una grande capitale con una comunità cinese più "antica" e forse numerosa.quindi sei entrato in contatto di più con la cultura e l'essere cinese che non se fossi qui in italia

pensa io, che in cina ci ho vissuto x 4 mesi NON in vacanza, in una città poco occidentalizzata (per fortuna) e molto cinese...mi ci sono calato al 100%.(e forse più)

solo dopo ti rendi conto di come in itlaia sia un peccato che ancora non sia caduto quel muro di diffidenza (reciproca a volte) che divide italiani e cinesi.

io credo che spunti come associna siano motlo importanti x vari motivi.
e come te dici oltre al tempo(che è "un gran dottore") ci vorranno anche iniziative più dirette.e associna credo sia il primo passo. 8)
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da nik978 »
Mr Huang talk about you. Do you know , everybody likes you in
Ningbo,.All of us expect your stay here. We\'ll drink chinese wine
togeter and go insane.

aron

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« Risposta #13 il: 08 Dicembre, 2005, 12:02:37 pm »
Dipende anche che i francesi nn sono italiani, sono molto più aperti come lo sono gli inglesi o americani.

Quindi già un po i cinesi sono chiusi di per se, poi mettiamo gli italiani che nn ti danno un bel aiuto, anzi... e il gioco è fatto.  :lol:
Prima di criticare i cinesi apritevi un po' voi. Credo che molti cinesi pensano come me, gli italiani nn sono socievoli. 8)
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da aron »

glaus

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« Risposta #14 il: 08 Dicembre, 2005, 12:23:31 pm »
Citazione da: "aron"
Quindi già un po i cinesi sono chiusi di per se, poi mettiamo gli italiani che nn ti danno un bel aiuto, anzi... e il gioco è fatto.  
Prima di criticare i cinesi apritevi un po' voi. Credo che molti cinesi pensano come me, gli italiani nn sono socievoli.


E' buffo, perchè molti italiani ragionano esattamente così, secondo quanto riportato in questa frase, solo che sostituiscono "italiani" a "cinesi" e viceversa.
La cosa migliore è fare uno sforzo comune, proveniente da ambo le parti, se ci si vuole comprendere meglio e convivere con maggiore armonia.
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da glaus »