ottimo esempio: tu affermi di aver votato Partito Democratico, per cui sono in diritto di ritenere che tu abbia approvato il programma del Presidente della Provincia di Milano del PD e della sua coalizione; ergo, credo che se tale Istituzione prende decisioni ottime o pessime previste in quel programma tu ne sei corresponsabile, dato che:
a) non si tratta di novità ma dell'attuazione di tale programma;
b) tu non eri analfabeta o drogato o soggetto ad occupazione straniera o privo di alternative quando hai letto il programma e lo hai accettato votandone il partito.
Ovviamente lo stesso vale per chi ha approvato e votato i programmi della Lega e del PdL, a Milano Comune o a livello nazionale, di Bush padre e di Bush figlio, di Sarkozy e di Delanoe, di Hitler e di Ahmedinejahd, di Haider, di Milosevic, ecc.
a meno di non affermare (ipotesi che a me non sconvolge, a te Dubbio non so...) che le elezioni tedesche della Repubblica di Weimar, italiane attuali, statunitensi, francesi, iraniane, austriache, serbe sono una farsa come quelle dello Zimbabwe di Mugabe, del Panama di Noriega, della Romania di Ceasescu, del Messico di Carranza...
Vale ... un po' meno, ritengo, per i programmi di Castro, re Fuad d'Arabia Saudita, del PC cinese (al tempo di Mao, al tempo di Deng ed anche adesso), di Lenin, di Luigi XIV, di Robespierre, di Carlo Magno, che storicamente non sono stati altrettanto sottoposti al voto... a suffragio universale...
é questo il nodo attorno a cui puoi girare per decenni ma non puoi evitarlo...