Interessante... mica ci han fatto il film ultra censurato in Cina per caso?!
Cmq cavoli per meno di 8Ç ci penso anch'io. Avvincente anche la biografia della scrittice, è una banana pure lei, però francese
no non è una banana in quanto già scrittrice in Cina, emigrata nel '90 in seguito ai fatti di Tian An Men.
Io un anno fa avevo preso scontato (6,70Ç) un libro di Wang Shuo - Scherzando col fuoco. Ti posso solo dire che è un noir poliziesco... per chi non conosce lo stile di vita di un uomo di mezz'età chi si invischia negli intrighi urbani, tra serate con gli amici a bere e giocare. Il mio segnalibro si è fermato a pag 35. Per me è stato noioso, magari altri suoi libri sono più avvincenti.
Quando si dice che i gusti sono individuali. A me è piaciuto.
Comunque adesso che soo ritornato a casa e posso consultare la mia libreria segnalo per chi legge il francese anche un'altra opera di Shan Sa:
Porte de la paix celeste
Sui fatti di Tian An Men del 1989. Che colpisce una parte intima di me, perchè studiai a Pechino fino a poco prima quella primavera.
Un'altra scrittrice diasporica, Hong Yin, non so se è stato tradotto in italiano "daugther of the river".
Uno scrittore davvero "banana" Timothy Mo, Sweet Sour, The monkey king. Penso che le seconde generazioni lo potranno sentire vicino per i temi che affronta ed il modo di scrivere.
Tra quelli veramente cinesi, mi piacciono Yu Hua e Su Tong. Di quest'ultimo ti segnalo i video che ho realizzato di un incontro letterario che si è tenuto a Roma ed una sua lettura di un brano da Mogli e concubine, il libro da cui è stato "lanterne rosse":
http://www.youtube.com/watch?v=8sVn0ycLs0Ehttp://www.youtube.com/watch?v=mthLa894_fo