che ci si pu? aspettare da una ex-comunista, ex-corrispondente del MANIFESTO dagli USA che prima ha fatto carriera grazie a tale situazione, poi (dal 2000) l'ha fatta perché si é sposata un alto rappresentante USA dell'agenzia AP e che da Il Manifesto é approdata prima alla RAI, poi al giornale della FIAT, La Stampa ed alla rivista Aspenia dell'Aspen institute?
una che é passata senza problemi dalle posizioni più "estremiste di sinistra" a quelle più allineate con le tendenze care agli USA?
una che, appunto, é direttrice responsabile della rivista dell'ASPEN Institute in Italia e l'ASPEN Institute é (
http://www.kelebekler.com/occ/vaticano3.htm)
"L'Aspen Institute è più ampiamente imperiale: ne fanno parte Margaret Thatcher, Jimmy Carter e Condoleezza Rice. Nei suoi seminari si formano i potenti del mondo, dai dirigenti della Rockefeller Foundation ai giornalisti del New York Times.
ò un organismo che abbiamo incontrato poco fa, nella persona di Marta Dassù, che ha firmato assieme a Giuliano Ferrara, Piero Ostellino e Vittorio Emanuele Parsi un appello a sostegno dell'intervento europeo a fianco degli americani, nell'invasione dell'Iraq.
L'Aspen Institute ha sedi in vari paesi, e ha anche una fiorente filiale italiana, con sede in Piazza Santi Apostoli 49 a Roma
Il presidente mondiale è Walter Isaacson. Tutti conosciamo la CNN, pochi conoscono l'Aspen Institute. Eppure Isaacson ha rinunciato al proprio ruolo di presidente della CNN pur di passare all'Aspen: evidentemente lo sentiva come una specie di promozione.
Gianni De Michelis è stato il presidente della sezione italiana dal 1985 al 1992. L'organigramma attuale è:
Presidenti Onorari
Cesare Romiti, (presidente della RCS) Carlo Scognamiglio
Presidente
Giulio Tremonti (casualmente membro anche della Fondazione Res Publica e della Fondazione Liberal)
Vice Presidenti
John Elkann, Enrico Letta, Paolo Savona (Vicario), Lucio Stanca (Tesoriere)
(...)
La rivista Aspenia, diretta da Marta Dassù, che proviene dal Cespi (Centro Studi di Politica Internazionale), ha come direttore responsabile e assidua collaboratrice Lucia Annunziata, che gli ingenui ancora considerano "di sinistra".
Una dettagliata biografia di Lucia Annunziata racconta la storia di questa signora, formatasi nella redazione del Manifesto, ex-compagna di Luigi Manconi dei Verdi, passata al Corriere della Sera a lavorare sotto il suo amico, l'ex-militante di Potere Operaio Paolo Mieli; mentre lavora al Corriere, fa amicizia con Gianfranco Fini e con Maurizio Gasparri.
"Nell'88 sposa Daniel Williams, giornalista del "Washington Post", con una grande festa in un club esclusivo newyorchese e 250 invitati. Anche Andreotti le invia un mazzo di fiori alto tre metri."
Passa poi a Raitre dove lavora con Letizia Moratti; poi grazie a Massimo D'Alema diventa direttore del Tg3, con l'appoggio, si dice, di Gianfranco Fini. Dopo la Rai, passa a lavorare per Il Foglio di Giuliano Ferrara. Aderisce all'USA Day di Ferrara e su Panorama dell'ottobre 2001 esalta Oriana Fallaci. E approda alla presidenza della Rai grazie al sostegno di D'Alema e di Casini."
una che ha le seguenti caratteristiche: "In una intervista rilasciata al sito cattolico "Petrus" si è autodefinita "atea e marxista", dichiarando allo stesso tempo di essere un'estimatrice di Benedetto XVI e una sostenitrice della famiglia tradizionale"!!!!!
http://it.wikipedia.org/wiki/Lucia_Annunziatabravo vasco! un link significativo su una figura che di fronte a Santoro ed alla questione di Faza ha tutte le carte in regola per essere un modello per tutti i telespettatori e gli utenti di ASSOCINA!!!! bravo! non ti smentisci mai!