[Prato] Banda di cinesi rapina in casa un famoso imprenditor - page 1 - Attualità - Associna Forum

Autore Topic: [Prato] Banda di cinesi rapina in casa un famoso imprenditor  (Letto 3982 volte)

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thun88

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[Prato] Banda di cinesi rapina in casa un famoso imprenditor
« il: 05 Febbraio, 2009, 09:10:11 am »
Miseria... ma io mi chiedo se era necessaria tutta questa violenza  :?  :cry: poi coi dei bambini in casa...



http://lanazione.ilsole24ore.com/prato/ ... pano.shtml
http://iltirreno.gelocal.it/dettaglio/F ... dRegionale
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da thun88 »
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silvia

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« Risposta #1 il: 07 Febbraio, 2009, 12:16:53 pm »
è un adto da non sottovalutare, aldi fuori della crisi economica c'e da aggiungere la crisi sociale delle famiglie cinese, quelli che sono qui solo da pochi anni, a Prato e Firenze, sono tanti glia addolescenti venuti da poco, un bel problema per la società negli anni futuri........
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da silvia »
lzy

BlackPepper

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« Risposta #2 il: 07 Febbraio, 2009, 17:44:58 pm »
8O
Roba da farti venire i brividi! Spero proprio che riescano a prendere gli altri 2 e che vengano puniti come si deve!
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da BlackPepper »
Sorridi sempre anche se il tuo sorriso è triste, perchè più triste di un sorriso triste c´è la tristezza di non saper sorridere. - J.M.

chinese-boy

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« Risposta #3 il: 07 Febbraio, 2009, 18:29:51 pm »
ma perche vengono in italia questa gente qua???
se vogliono lavorare... di lavore c'e ne in giro. E' solo che sono fatti cosi

secondo me non centra nulla il fatto che siano da poki in italia o che ci sia crisi in giro........ il bas...i ci sono sempre stati in questo mondo

non ci sono scuse
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da chinese-boy »
ciao

thun88

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« Risposta #4 il: 08 Febbraio, 2009, 12:40:22 pm »
Citazione da: "chinese-boy"
ma perche vengono in italia questa gente qua???
se vogliono lavorare... di lavore c'e ne in giro. E' solo che sono fatti cosi

secondo me non centra nulla il fatto che siano da poki in italia o che ci sia crisi in giro........ il bas...i ci sono sempre stati in questo mondo

non ci sono scuse


Concordo, finchè l'uomo esisterà sulla faccia della terra il gioco guardie e ladri sarà all'ordine del giorno. Il punto cavoli è che cazzo ti costa non accoltellare il padre di famiglia con i suoi bambini in casa? Ma cavoli, prendi il bottino e scappa, non fare il gradasso e imitare i tuoi idoli gangsters da quattro soldi del cinema.
Cioè, loro non vogliono solo rubare e basta, vogliono emulare, spaventare e anche far male pure uccidendo. Sono dei vigliacchi, tre luridi codardi che non hanno nemmeno il senso del rispetto della vita altrui. Speriamo di rivederli solo rinchiusi e basta.
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da thun88 »
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cavallo

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« Risposta #5 il: 08 Febbraio, 2009, 13:45:46 pm »
fino agli anni '60, in Francia, in Italia, ecc., ossia dove esiste una differenza SOSTANZIALE tra reati (e pene) come furto semplice, furto con scasso,  ecc. da un lato e rapina a mano armata, tentato omicidio, omicidio, dall'altra, i "topi d'appartamento" (chi ruba in casa) andavano rigorosamente disarmati per non beccarsi la condanna massima se erano arrestati e se erano scoperti fuggivano.

successivamente il difondersi dei modelli (fortemente mediatizati) di criminalità anglosassone (USA e GB), riassunti nel film "Arancia Meccanica" e l'acuirsi delle pene per i microreati, nonché l'accrescersi del rapportio fra bande di ladri locali e strutture del crimine organizzato (vedi bande di sequestratori di persone o "Banda della Magliana" a Roma, con connivenze fra servisi segreti, mafie e neofascisti) nonché il rapporto crescente col terrorismo nero e rosso hanno favorito uno slittamento  dei comportamenti dei ladri d'appartamento ITALIANI verso una violenza crescente ed una pratica del portare (e speso usare) armi..

successivamente, la dissoluzione dell'Albania di Enver Hoxha ha portato prima ad una enorme disponibilità di armi e le guerre balcaniche (volute e scatenate dai/coi Paesi Occidentali, Italia inclusa e che hanno visto connessioni sistematiche fra mercenariato neofascista italico e bande paramilitari balcaniche) hanno reso disponibili "sul mercato" commandos addestrati a tecniche militari e con pratica di saccheggio e assalto, che sono entrati in gioco anche in Italia, in rapporto spesso con i poteri magiosi o coi loro emuli NELLO STATO (si pensi alla banda della Uno Bianca, tutta di poliziotti).

a questo punto il confine fra furto in casa e violenza armata, aggressione, rapina, tentato omicidio, omicidio é venuto del tutto meno e ormai chiunque, indipendentemente dall'origine, se vuole stare "nel mercato" del crimine agisce come se quel confine non fosse mai esistito.

Lo stesso era successo negli USA del proibizionismo o, in tempi più antichi, nella Francia dopo la Guerra dei cent'anni
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da cavallo »
"anche se voi vi credete assolti, siete lo stesso coinvolti" (Fabrizio De André)

LuceUniversale

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« Risposta #6 il: 08 Febbraio, 2009, 13:56:02 pm »
Per quanto sia stato animalesco questo gesto (e non li giustifico queste persone eh) però è molto semplice limitarsi a condannare chi agisce negativamente. Secondo me bisogna aprirsi di più e cercare di comprendere le cause di tutta questa violenza che hanno dentro di loro certe persone e che la esprimono quindi fuori.
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da LuceUniversale »

vasco reds

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« Risposta #7 il: 08 Febbraio, 2009, 14:24:26 pm »
Citazione da: "cavallo"
 
1) hanno favorito uno slittamento  dei comportamenti dei ladri d'appartamento ITALIANI verso una violenza crescente ed una pratica del portare (e speso usare) armi..

2)successivamente, la dissoluzione dell'Albania di Enver Hoxha ha portato prima ad una enorme disponibilità di armi e le guerre balcaniche (volute e scatenate dai/coi Paesi Occidentali, Italia inclusa e che hanno visto connessioni sistematiche fra mercenariato neofascista italico e bande paramilitari balcaniche) hanno reso disponibili "sul mercato" commandos addestrati a tecniche militari e con pratica di saccheggio e assalto, che sono entrati in gioco anche in Italia, in rapporto spesso con i poteri magiosi o coi loro emuli NELLO STATO (si pensi alla banda della Uno Bianca, tutta di poliziotti).



potresti fare degli esempi all'affermazione al 1? punto??

sul 2? invece voglio ricordare che i fatti criminali della uno bianca sono antecedenti alle guerre balcanica ed alla dissoluzione albanese.
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da vascoexinhong »

Dubbio

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« Risposta #8 il: 08 Febbraio, 2009, 16:25:15 pm »
Citazione da: "cavallo"
a questo punto il confine fra furto in casa e violenza armata, aggressione, rapina, tentato omicidio, omicidio é venuto del tutto meno e ormai chiunque, indipendentemente dall'origine, se vuole stare "nel mercato" del crimine agisce come se quel confine non fosse mai esistito.

Non è così, tutte le analisi e le statistiche sulla criminalità mostrano precise differenze costanti, attuali, qualitative e quantitative tra furti e rapine.

Il ladro d'appartamenti continua ad andare non armato.
Il rapinatore continua ad andare armato.

I ladri d'appartamenti sono molto più numerosi dei rapinatori.
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da Dubbio »

cavallo

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« Risposta #9 il: 08 Febbraio, 2009, 20:40:28 pm »
cita i dati a cui fai riferimento e le fonti, se vuoi smentire l'analisi.
la base della mia analisi sintetica? gli studi realizzati dall'ex-giudice Alberto Maritati, che é stato sottosegretario alla Giustizia dal 2006 nel Governi Prodi e che ha tra l'altro svolto la relazione anche su questi temi al Congresso Nazionale dell'AISEA (Associazione degli Antropologi ed Etnologi italiani, di cui faccio parte) del 2006.


faccio inoltre notare che:

dal 2005 al 2007 le RAPINE (che includono quelle in casa, di negozi ed in banca, con l'uso di armi) sono aumentate
http://www.ecomatrix.it/criminalita-in- ... minale.htm
50.241 rapine nel 2006
(erano 45.935 nel 2005) un aumento di circa il 10%

mentre i furti in appartamento (quelli senza l'uso di  armi), hanno avuto un incremento leggerissimo nel biennio 2005-2006 e sono calati del 41% dal 1999:
http://amblav.it/news_dettaglio.aspx?IDNews=4290
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da cavallo »
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Dubbio

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« Risposta #10 il: 08 Febbraio, 2009, 21:55:02 pm »
Le mie fonti sono la procura generale presso la Corte Suprema di Cassazione e i dati che fornisce in occasione delle cerimonie annuali di apertura dell'anno giudiziario, e il ministero dell'Interno e le relazioni annuali che presenta al Parlamento sulla criminalità (ma anche il mio condominio, dove negli appartamenti continuano a subirsi furti, ma non rapine).

Comunque prendo atto che nel tuo ultimo post hai rettificato l'errore in cui eri caduto affermando che il confine fra furto e rapina è venuto meno, dato che ora tu stesso hai fatto riferimento a dati statistici diversi e separati tra furti e rapine.

Non capisco perché fare polemica anche su una questione così elementare.

In questo topic è stata criticata la violenza di un gruppo di rapinatori, il che mi sembra una posizione quantomeno ragionevole.

Tu intervieni scrivendo che ormai non c'è più distinzione tra furti e rapine, in pratica sono tutti rapinatori a mano armata.

Prima ancora di scrivere che non è vero avrei dovuto chiederti che ci azzecca in questo topic, ma non ho voluto seguirti sulla strada della rissa continua.
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da Dubbio »

cavallo

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« Risposta #11 il: 08 Febbraio, 2009, 22:23:59 pm »
per vasco:

l'esempio della UnoBianca riguardava la frase "mafiosi o loro emuli NELLO STATO" e specificamente riguardava il fatto che le armi le usavano rapinatori-poliziotti e non il fatto che fossero commandos  legati alle guerre balcaniche;
quelli della Uno Bianca operarono comunque dal 1997 al 2004
http://it.wikipedia.org/wiki/Banda_della_Uno_bianca
 e le guerre balcaniche nella ex-jugoslavia sono iniziate nel 1991, ossia PRIMA che terminassero i crimini della Uno Bianca
http://it.wikipedia.org/wiki/Guerre_jugoslave

é quindi FALSO che tali crimini siano globalmente antecedenti alle guerre della ex-jugoslavia (che sta nei Balcani...., lo sapevi?)

il crollo del regime albanese é del 1990 (http://it.wikipedia.org/wiki/Albania)
e quindi  anche FALSA la datazione circa tale fenomeno in rappoto con quella della fase maggiore dei crimini della UnoBianca

ripeto che NON HO, comunque, scritto che i poliziotti criminali della UnoBianca fossero nati dai commandos balcanici ma ho solo citato la UnoBianca peer gar vedere che IN QUEGLI STESSI ANNI ai commandos balcanici ed ai mafiosi nostrani che usavano tecniche nuove di assalto ad abitazioni e furgoni si aggiancava l'uso anch'esso nuovo delle armi da parte di una banda di criminali-poliziotti.

sul 1? punto, ho già spiegato per chi sa leggere cosa voglio dire, circa un modello di uso delle armi (nato modernamente nel mondo anglosassone, anche perché le leggi sono diverse e rafforzato dalla degradazione del "reducismo" che era avvenuta peraltro già in Francia dopo la Guerra dei Cent'Anni/ vedi i coquillards cantati da Villon) nei gurti in abitazioni, del tutto sconosciuto nell'Italia degli anni '50-'60.


per Dubbio:
i dati dei Rapporti del Ministero Interni dicono esattamente il contrario di quel che affermi (vedi quelli che ho postato sul calo dei furti in appartamenti e l'aumento delle rapine a mano armata in appartamenti negozi e banche (ma il dato disaggregato fa vedere che quelle in banca sono CALATE), quelli della Cassazione non li citi, non li riporti e non ne dai il link;

il crollo del confine é un atto CONCETTUALE, dimostrabile anvhe statisticamente, nel senso che se AUMENTANO SIGNIFICATIVAMENTE le rapine a mano armata in casa e diminuiscono i furti semplici (senza armi) vuol dire che crolla una distinzione che prima esisteva (per capirci, negli anni '60-'70 NON C'ERANO rapine a mano armata NELLE CASE ma solo a negozi e banche; c'erano inbece moltissimi più furti in casa e c'erano già i sequestri di persona che sono altra cosa).

ma certo, se si sostengono cose opposte ai dati del Ministero degli Interni ed alle analisi del Ministero della Giustizia (Governo Prodi...) tutto cambia....
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da cavallo »
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vasco reds

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« Risposta #12 il: 08 Febbraio, 2009, 23:43:39 pm »
Citazione da: "cavallo"
per vasco:

l'esempio della UnoBianca riguardava la frase "mafiosi o loro emuli NELLO STATO" e specificamente riguardava il fatto che le armi le usavano rapinatori-poliziotti e non il fatto che fossero commandos  legati alle guerre balcaniche;
quelli della Uno Bianca operarono comunque dal 1997 al 2004
http://it.wikipedia.org/wiki/Banda_della_Uno_bianca
 e le guerre balcaniche nella ex-jugoslavia sono iniziate nel 1991, ossia PRIMA che terminassero i crimini della Uno Bianca
http://it.wikipedia.org/wiki/Guerre_jugoslave

é quindi FALSO che tali crimini siano globalmente antecedenti alle guerre della ex-jugoslavia (che sta nei Balcani...., lo sapevi?)

il crollo del regime albanese é del 1990 (http://it.wikipedia.org/wiki/Albania)
e quindi  anche FALSA la datazione circa tale fenomeno in rappoto con quella della fase maggiore dei crimini della UnoBianca


scusa se te lo faccio notare, ma le notizie che hai dato riguardo alla banda della uno bianca SONO PALESEMENTE FALSE, nel 1997 i fratelli savi e gli altri componenti stavano già scontando le condanne nel carcere della dozza a bologna, ergo non potevano essere fuori a commettere crimini se non ricordo male sono stati catturati nel 1993 o 1994 ed hanno cominciato nella seconda metà degli anni '80
quindi molto prima dei fatti della guarra jugoslava e del crollo albanese del '92'93 (presidente sali Berisha) quello del 1990 fu un semplice crollo di regime che seguì il crollo del regime romeno e del muro di berlino.
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da vascoexinhong »

Dubbio

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« Risposta #13 il: 09 Febbraio, 2009, 00:31:38 am »
Citazione da: "cavallo"
i dati dei Rapporti del Ministero Interni dicono esattamente il contrario di quel che affermi (vedi quelli che ho postato sul calo dei furti in appartamenti e l'aumento delle rapine a mano armata in appartamenti negozi e banche (ma il dato disaggregato fa vedere che quelle in banca sono CALATE), quelli della Cassazione non li citi, non li riporti e non ne dai il link;
No, leggi bene quel che ho scritto e segui il filo del discorso.

Io non mi sono interessato dell'andamento statistico di furti e rapine, perché oggetto della mia osservazione era che non è vero ci? che tu hai affermato sul fatto che ormai tutti i delinquenti si comportano come rapinatori e operano armati quando agiscono negli appartamenti.

Ho scritto e ripeto che continuano ad esserci sia i furti che le rapine, che sono cose molto diverse e che diversamente dai rapinatori i ladri d'appartamento, che sono molto più numerosi, prevalentemente non girano armati.

Se poi vogliamo essere pignoli, allora diciamo che a pagina 30 della relazione del Viminale che si rinviene nel sito di cui tu hai postato il link, c'è la tabella con i dati disaggregati degli anni 2004, 2005 e 2006 che mostra che in quegli anni, ogni 100.000 abitanti, si sono avuti rispettivamente furti in appartamenti in numero di 191,6 (2004), 206,3 (2005) e 240,3 (2006), e dunque in misura crescente.

Nella stessa relazione, a pag. 31, i dati ogni 100.000 abitanti delle rapine in appartamenti e negozi indicano 47,6 (2004), 39,2 (2005) e 35,4 (2006) e dunque un andamento calante.

Inoltre, le rapine risultano in numero pari a circa il 15% dei furti, con buona pace del tuo discorso sul fatto che ormai sono tutti rapinatori.

Infine, la stessa relazione, sempre a pag. 31, per le rapine in banca indica, sempre ogni 100.000 abitanti, 4,4 (2004), 4,5 (2005) e 4,8 (2006), dal che si deduce che qualunque tesi che affermi una correlazione di qualsiasi natura tra l'andamento dei furti negli appartamenti e quello delle rapine in banca è insostenibile, essendo il numero dei primi oltre cinquanta volte superiore rispetto alle seconde.

Citazione da: "cavallo"
il crollo del confine é un atto CONCETTUALE


e dillo subito che intendevi parlare dei concetti e non dei dati reali...

Ma allora sei OT   :-D
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da Dubbio »

cavallo

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« Risposta #14 il: 09 Febbraio, 2009, 00:45:02 am »
vasco, mea culpa, ho battuto sbagliate le cifre ma sul link erano giuste: la Uno Bianca (che comunque ripeto era un esempio di criminalità armata poliziesca e non di commandos balcanici) va dal 1987 al 1994, come scritto anche su Wikypedia che ho linkato; resta il fatto (che non  é conmunque determinante nel mio esempio) che la guerra nella ex-yugoslavia, iniziata nel 1991 ed il crollo del regime albanese (svuotamento delle caserme dalle armi) del 1990 sono ANTERIORI alla fase maggiore di quei crimini di poliziottini, come avevo scritto, pur mettendo le date errate (se fosse stato dal 1997 al 2004 non avrei scritto "fase maggiore" che é stata per la Uno Bianca la finale).
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da cavallo »
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