anche nella pedofilia c'é chi é il peggiore

[cavallo]

http://www.repubblica.it/2009/02/sezion ... filia.html

a chi mi accusa di essere antioccidentale per pregiudizio, segnalo in particolare dall'articolo linkato:

"Sul fronte della domanda di materiali a contenuti pedopornografici, i Paesi del G8 risultano essere i principali fruitori e clienti di questo mercato dell'infanzia. Il Rapporto denuncia casi sconcertanti come quello, ad esempio, secondo il quale il Regno Unito, la Francia, l'Italia e in particolare la Germania che, pur sfiorando appena il 4% di audience in internet, assorbe il 19% della domanda pedofila. Viene fuori il ritratto di un Vecchio Continente che si riconferma, anche quest'anno, punto di origine di questo crimine."

e anche:
"Purtroppo il recente "pacchetto sicurezza" del governo ha di fatto cancellato l'unica prerogativa indispensabile nelle indagini sulla pedofilia online: la rapidità degli interventi. Il governo infatti ha deciso di
dirottare sulle Procure distrettuali antimafia le indagini che seguono ogni segnalazione che proviene dal Nit, con il conseguente rallentamento delle operazioni d'accertamento, di oscuramento dei siti e identificazione dei pedofili."

si noti che la fonte non é un'organizzazione estremista di sinisra o antioccidentale....

[Xaratos]

Ma cosa c'entra la procura anti-mafia con i crimini telematici "normali"?

Crimini di pedo-pornografia oppure, atti illegali legati all'uso di servizi telematici, vanno alla polizia postale.

Eventualmente, alla procura antimafia gli dirotteranno un'email che un boss mafioso ha inviato ad un killer.... O sono io che interpreto male la loro funzione?

[cavallo]

xaratos, il motivo secondo me é incoffessabile: intasare ulteriormente le procure antimafia per rendere loro più difficile il lavoro e favorire la non scoperta e/o la prescrizione dei reati degli "amici degli amici" (tipo quel Mmangano dichiarato "eroe" o quel simpaticone di Dell'Utri, ecc.)....

come detto in altro post, la collusione affari-potere politico-magia dura in Italia dai tempi di Giolitti: altro che mafia come "antistato"!!!!

decine di collegi elettorali sono controllati, da dopo l'Unità d'Italia, da camorra, mafia e 'ndrangheta, al punto che i parlamentari "eletti" in tali collegi in questo modo sono determinanti per molte maggioranze da oltre 1 secolo e queste organizazioni criminali sono quindi pienamente interne allo Stato, nonostante l'eroico tentativo di tanti suoi servitori e di parte dei cittadini di contrastarle anche a costo della vita!

ma noi alla gine abbiamo il "coraggio" di inseguire gli stereotipi sulle "mafie gialle".... tanto cari agli xenofobi, alleati oggettivi dei veri mafiosi italiani doc

[Xaratos]

Vista cosi, ha un senso....

[cavallo]

http://www.repubblica.it/2009/01/sezion ... -anni.html

non erano Rumeni, Rom, "extracomunitari", "clandestini" ma, come nel 72% dei casi di violenza sessuale e nella maggioranza di quella pedofila, italianissimi soggetti del suo stesso ambiente di vita...


chiediamo ai leghisti o ai loro alleati berlusconiani e dell'Mpa (eletti in Sicilia  coi voti mafiosi, della mafia vera e non "gialla") dove li espelliamo?