la paura conseguente alle norme sulla "sicurezza" - page 1 - Diritti dell'immigrato & Osservatorio - Associna Forum

Autore Topic: la paura conseguente alle norme sulla "sicurezza"  (Letto 24870 volte)

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cavallo

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"anche se voi vi credete assolti, siete lo stesso coinvolti" (Fabrizio De André)

nessuno

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« Risposta #1 il: 14 Febbraio, 2009, 00:26:49 am »
Forse è il caso di scrivere in modo chiaro su questo argomento perché è importante e la mancanza di chiarezza pu? avere conseguenze pericolose

Se un immigrato sta male DEVE andare dal medico o in ospedale, SENZA NESSUNA PAURA della polizia

I medici e gli infermieri NON DENUNCIANO MAI alla polizia un immigrato che stanno curando

Un esempio di quello che succede lo si pu? vedere nei video realizzati dalle iene
http://www.video.mediaset.it/mplayer.ht ... &from=iene
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nessuno

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« Risposta #2 il: 14 Febbraio, 2009, 00:40:07 am »
La spiegazione più corretta è quella dell'ultima dottoressa che si vede nel video, la dottoressa dice: "I medici hanno la possibilità di fare la denuncia...io non lo farei mai"

Prima c'era una legge che vietata al medico di denunciare un immigrato clandestino (per evitare che la gente non andasse in ospedale per paura dei controlli della polizia)

Adesso il medico in teoria pu? denunciare un clandestino nel senso che non viene più punito come succedeva in passato. Ma il medico non ha assolutamente l'obbligo di fare la denuncia e (come si pu? vedere dal video) di solito non ha nessuna voglia e se glielo chiedono si incazza anche
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cavallo

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« Risposta #3 il: 14 Febbraio, 2009, 07:40:09 am »
la sola POSSIBILITA' di fare la denuncia crea terrore fra i migranti sans-papiers, tanto che le recenti inchieste mostrano che solo parlare di queta possibilità e della nuova norma ha portato af un 20% di calo di richieste di prestazione sanitaria da parte dei migranti.

inoltre, nessuno, credi che non ci siano razzisti, fascisti, leghisti fra i medici? a costoro lasciare una simile infame posibilità é letale!

erano medici anche quelli che praticarono sotto l nazismo il massacro degli hanficappati ed anche Mengele e gli altri che facevano esperimenti infami nei lager; i medici sono come gli avvocati, come gli operai, come gli antropologi, come le casalinghe, come hli ingegneri, ecc,.: ci sono ottime persone e gente infame, fra loro e fornire agli infami la possibilità di esserlo legalmente é gravissimo.

inoltre, non so se conosci le procedure di acesso delle ASL; non sono medici a chiedere la ocumentazione ai pazienti (servizio accettazione) ma semplici impiegati, sena alcun giuramento e deontologia, spesso assunti (inn molte regioni italiane) clientelarmente e sovente ignorantissimi e fra loro la possibilità di denuncia (che non é riservata ai medici, dalla norma, ma a tutto il personale delle strutture sanitarie)  é ancora maggiore.

infine, la questione fondamentale: A CHE SERVE DARE QUESTA INFAME POSSIBILITA' E QUALE MESSAGIO DI RIMINALIZZAZIONE DEI SANS-PAPOERS SI DA A TUTTA LA SOCIETA' CON TALE NORMA?
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« Risposta #4 il: 14 Febbraio, 2009, 12:27:17 pm »
La prima cosa secondo me è che si capisca che non c'è motivo di avere paura dei medici. La salute è una cosa seria, è importante che si capisca che questo provvedimento ha fatto tanto rumore dal punto di vista della propaganda ma in sostanza non comporta nessun cambiamento rispetto al passato per un immigrato che deve andare da un medico

Per quanto riguarda il provvedimento in sè il fatto che è legato alla salute delle persone lo rende particolarmente sgradevole e odioso. All'atto pratico come ho detto secondo me non cambia nulla, ma non c'è dubbio che l'intenzione fosse di criminalizzare gli immigrati irregolari come dici tu al di là delle spiegazioni di comodo che sono state date (non era giusto punire i medici, gli altri Paesi fanno lo stesso, non c'è l'obbligo di denuncia ecc.)

Per quanto riguarda i motivi per cui in Italia esiste la Lega Nord sono complessi e non si possono esaurire in un post. Mi limito a fare la seguente considerazione: in ogni paese europeo esistono movimenti simili alla Lega Nord, e di solito prendono ancora più voti e sono ancora più razzisti (Haider in Austria, il Vlaams Block in Belgio, il Front National in Francia eccetera). Si tratta di un problema mondiale, purtroppo
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cavallo

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« Risposta #5 il: 14 Febbraio, 2009, 14:47:56 pm »
si dà il caso che in nessun Paese europeo (con la breve eccezione di Haider in Austria) i partiti che tu citi governano e che partiti di destra civile, come quelli francesi non hanno ad esempio MAI accettato di allearsi con Le Pen,  neppure per vincere contro le sinistre; ti pare poca la differenza?

chi é appassionato di Storia come me, poi, non pu? dimenticare che il fenomeno FASCISMO é stato inventato in Italia e non altrove (é stato uno dei prodotti di esportazione di successo dell'Italia....).
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vasco reds

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« Risposta #6 il: 14 Febbraio, 2009, 15:08:31 pm »
Citazione da: "cavallo"
chi é appassionato di Storia come me, poi, non pu? dimenticare che il fenomeno FASCISMO é stato inventato in Italia e non altrove (é stato uno dei prodotti di esportazione di successo dell'Italia....).

Naturalmente dopo la mafia
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da vascoexinhong »

Dubbio

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« Risposta #7 il: 14 Febbraio, 2009, 16:54:52 pm »
Citazione da: "nessuno"
La prima cosa secondo me è che si capisca che non c'è motivo di avere paura dei medici. La salute è una cosa seria, è importante che si capisca che questo provvedimento ha fatto tanto rumore dal punto di vista della propaganda ma in sostanza non comporta nessun cambiamento rispetto al passato per un immigrato che deve andare da un medico

Non è vero.

Innanzitutto ha ragione cavallo nell'osservare che un immigrato non pu? sapere se avrà o no davanti un medico leghista, per cui si è oggettivamente introdotto un rischio per il clandestino che abbia bisogno di cure mediche.

Dire che questo è incivile e criminale e che cambia sostanzialmente il rapporto tra il clandestino e la struttura medica non è propaganda, è la verità.

Ma forse chi discute di questo problema mediamente non sa cosa ha fatto tecnicamente il parlamento italiano per introdurre questo nuovo grave rischio per i clandestini.

Non è stata fatta una nuova norma, ma ne è stata abrogata una vecchia, a testimonianza dell'autolesionista regressione in atto in Italia.

Più precisamente, è stato abrogato il comma 5 dell'art. 35 del D. Lgs. 286/1998, che così statuiva:

L'accesso alle strutture sanitarie da parte dello straniero non in regola con le norme sul soggiorno non pu? comportare alcun tipo di segnalazione all'autorità, salvo i casi in cui sia obbligatorio il referto, a parità di condizioni con il cittadino italiano.

Dunque si è abrogato un principio di civiltà e il rumore che si è fatto non è quello della propaganda, ma quello della vergogna.
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da Dubbio »

nessuno

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« Risposta #8 il: 14 Febbraio, 2009, 20:40:26 pm »
Citazione da: "Dubbio"
Citazione da: "nessuno"
La prima cosa secondo me è che si capisca che non c'è motivo di avere paura dei medici. La salute è una cosa seria, è importante che si capisca che questo provvedimento ha fatto tanto rumore dal punto di vista della propaganda ma in sostanza non comporta nessun cambiamento rispetto al passato per un immigrato che deve andare da un medico
Non è vero.

Innanzitutto ha ragione cavallo nell'osservare che un immigrato non pu? sapere se avrà o no davanti un medico leghista, per cui si è oggettivamente introdotto un rischio per il clandestino che abbia bisogno di cure mediche.

Dire che questo è incivile e criminale e che cambia sostanzialmente il rapporto tra il clandestino e la struttura medica non è propaganda, è la verità.

Ma forse chi discute di questo problema mediamente non sa cosa ha fatto tecnicamente il parlamento italiano per introdurre questo nuovo grave rischio per i clandestini.

Non è stata fatta una nuova norma, ma ne è stata abrogata una vecchia, a testimonianza dell'autolesionista regressione in atto in Italia.

Più precisamente, è stato abrogato il comma 5 dell'art. 35 del D. Lgs. 286/1998, che così statuiva:

L'accesso alle strutture sanitarie da parte dello straniero non in regola con le norme sul soggiorno non pu? comportare alcun tipo di segnalazione all'autorità, salvo i casi in cui sia obbligatorio il referto, a parità di condizioni con il cittadino italiano.

Dunque si è abrogato un principio di civiltà e il rumore che si è fatto non è quello della propaganda, ma quello della vergogna.


La propaganda a cui mi riferivo è quella della Lega Nord, che probabilmente cercava un provvedimento dotato di un forte effetto sui mezzi di comunicazione e l'ha trovato. La norma del 1998 che è stata abrogata aveva delle conseguenze che Maroni descrive come segue:

"Abbiamo eliminato il divieto della possibilita' della denuncia' spiega. 'Nel 1998 e' stato introdotto il divieto per i medici di segnalare i clandestini e si arrivava all'aberrazione che un medico che voleva segnalare un clandestino commetteva un reato"
http://www.ansa.it/site/notizie/awnplus ... 19158.html

in teoria Maroni ha perfettamente ragione: se l'immigrazione clandestina è un reato l'idea che il medico che segnala un immigrato clandestino commette a sua volta un reato diventa assurda e l'abrogazione della norma diventa ovvia. Quello che rende diffidenti è chi ha proposto la sua abrogazione: se il ministro degli Interni fosse stato qualcun altro non sospettabile di razzismo probabilmente nessuno avrebbe avuto nulla da ridire e il provvedimento sarebbe passato inosservato come una armonizzazione tra una legge precedente e le nuove leggi sull'immigrazione. In pratica Maroni arriva da dove sappiamo e questo pu? far venire parecchi dubbi sulle reali intenzioni del governo

Ma tra Roberto Maroni e i pazienti che devono recarsi in ospedale c'è il personale medico e sanitario, che si rende perfettamente conto dei gravi rischi che corrono gli immigrati che non ricevono cure adeguate per paura dei controlli e delle segnalazioni.  Fra l'altro è da vedere quello che farebbero gli stessi poliziotti in casi del genere, non è per niente scontato che accettino di andare a fare controlli sui documenti all'interno degli ospedali

Secondo me la reazione del personale sanitario è praticamente sempre quella che si vede nel filmato delle Iene ed è molto più rischioso non recarsi in ospedale che affrontare la probabilità estremamente bassa che un medico (anche un medico leghista) segnali il proprio paziente. Per questo dicevo quello che ho scritto sopra e che ripeto:

CHI HA PROBLEMI DI SALUTE DEVE ANDARE IN OSPEDALE, I MEDICI NON SEGNALANO MAI GLI IMMIGRATI SENZA DOCUMENTI
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dorian

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« Risposta #9 il: 14 Febbraio, 2009, 23:02:52 pm »
HI HA PROBLEMI DI SALUTE DEVE ANDARE IN OSPEDALE, I MEDICI NON SEGNALANO MAI GLI IMMIGRATI SENZA DOCUMENTI....


i medici leghisti,fascisti,forzaitalioti...SI !

al peggio non c'è mai fine...come...
all'ipocrisia individuale e delle istituzioni

aspettando i barbari
http://www.parlandosparlando.com/view.p ... /whoisit_1

 :cry:  :cry:  :cry:
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Xaratos

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« Risposta #10 il: 14 Febbraio, 2009, 23:16:18 pm »
Il problema è che tra "secondo me è cosi.." e "E' cosi.." C'è di mezzo un mare (per non dire un oceano). Nessuno, il mondo non è cosi idilliaco come lo dipingi e le interviste che fanno le iene, non rappresentano la realtà della sanità in Italia (se volessero fare una "fotografia" bisognerebbe intervistare TUTTI i dottori e gli infermieri), come diceva Cavallo, tra i dottori, ci sono i razzisti che non esiterebbero 2 volte a denunciare gli immigrati.

Ti racconterò una storiella che ha visto coinvolto un ospedale italiano:

"Degli infermieri sono stati accusati di violazione della Privacy perché avevano pubblicato su Facebook, delle foto che ritraevano dei pazienti mentre erano "malati" e c'erano delle scritte "umoristiche" in queste foto!"

Ad esempio, c'era la foto di un paziente con scritto:"Sono Ciucco Perso!"

Onestamente, come puoi pensare che TUTTI i lavoratori in questo settore, siano dotati di "moralità" quando senti storie di questo genere? La cura per il malato è una passione per pochi, un lavoro come un altro per molti (basta vedere le truffe che ci sono agli esami di ammissione alla facoltà di medicina).
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da Xaratos »
"Ho pieta di coloro; che l´amore di se ha legato alla patria. La patria non è altro che un campo di tende, in un deserto di sassi!" - Antico Canto Tibetano.

nessuno

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« Risposta #11 il: 15 Febbraio, 2009, 00:23:40 am »
Citazione da: "dorian"
HI HA PROBLEMI DI SALUTE DEVE ANDARE IN OSPEDALE, I MEDICI NON SEGNALANO MAI GLI IMMIGRATI SENZA DOCUMENTI....
i medici leghisti,fascisti,forzaitalioti...SI !
al peggio non c'è mai fine...come...
all'ipocrisia individuale e delle istituzioni
aspettando i barbari
http://www.parlandosparlando.com/view.p ... /whoisit_1
 :cry:  :cry:  :cry:


 :smt087  :smt087
Dai non piangere dorian che fai venire i lacrimoni anche a noi...

E comunque continuo a pensare che l'operazione sia un bluff, e purtroppo un bluff riuscito. I medici sono obbligati a curare chiunque sia in pericolo di vita, per legge, anche se è un mafioso che si è ferito in una sparatoria in cui ha ucciso qualcuno, figuriamoci una cameriera filippina che non ha mai fatto male a una mosca. Per le terapie di lunga durata o per le malattie relativamente meno gravi in teoria e dico in teoria si pone il problema, ma basta vedere i siti degli ordini dei medici per capire che cosa ne pensano. Secondo me non ci sarà nemmeno una segnalazione in tutta l'Italia. Purtroppo sono riusciti a convincere la gente che è possibile che ci siano e questo ha provocato una riduzione del numero di immigrati che ricorrono alle cure mediche, questo si un fatto grave
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vasco reds

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« Risposta #12 il: 15 Febbraio, 2009, 09:09:58 am »
Io mi trovo in accordo con nessuno, la norma non cambia nulla visto che non c'è l'obbligo di denuncia da parte dei medici. Gli stessi medici, come qualunque cittadino che svolga qualunque altra professione, potevano anche prima denunciare un clandestino, o qualunque reato fossero a conoscenza.
quindi non cambia nulla, è un grande bluff ben articolato di cui si fa il solito polverone italico e politichese.
Ma d'altronde siamo in italia :-D
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cavallo

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« Risposta #13 il: 15 Febbraio, 2009, 09:58:22 am »
ecco vasco che getta di nuovo la maschera e difende una norma giudicata infame e razzista anche da politici e costituzionalisti moderati e perfino dall'Ordine dei Medici! e c'é ancora qualcuno che sostiene su questo Forum che c'é bisogno di aspettare ulteriori menzogne di vasco per capire che é intimamente e totalmente razzista!

e vasco fa finta di dare semplicemente ragione a nessuno, che ha sostenuto posizioni non esatte, come Dubbio ha cercato di spiegargli, mentre invece introduce elementi, come sempre vasco fa, del tutto falsi nella discussione, degni di quelli (da tempo smascherati) relativi ai falsi "privilegi degli imprenditori extracomunitari" o alle indamie criminalizzanti sull'intero mondo Rom :

1) "la norma non cambia nulla visto che non c'è l'obbligo di denuncia da parte dei medici": FALSO, é come dire che il RISCHIO (basta trovare un medixco leghista o fascista o come vasco...) di essere denunciati non cambia la situazione delle persone rispetto alla INESISTENZA DI TALE RISCHIO....

2) "Gli stessi medici, come qualunque cittadino che svolga qualunque altra professione, potevano anche prima denunciare un clandestino, o qualunque reato fossero a conoscenza.": FALSO, come ha dimostrato Dubbio: l'infame norma razzista abolisce appunto una norma di legge che VIETAVA tale denuncia da parte dei medici! ma pretendere che vasco sappia leggere le citazioni di Dubbio o le leggi o molto altro é troppo, naturalmente...

3) "denunciare un clandestino, o qualunque reato fossero a conoscenza"
l'"ignorante o disinformatore" vasco fa finta di non sapere che contestualmente sono state approvate nel decreto "sicurezza" norme che definiscono REATO (pena di 4 anni) il non ottemperare al decreto di espulsione da parte di un immigrato senza permesso di soggiorno, cosa che prima non avveniva.

4) "quindi non cambia nulla, è un grande bluff ben articolato di cui si fa il solito polverone italico e politichese.": FALSO, l'unica cosa che non cambia é che i razzisti come vasco minimizzano sempre le ingamie razziste in Italia e spargono menzogne velenose anche su questo Forum che é antirazzista; come dimostrato da Dubbio, CAMBIA MOLTISSIMO nella condizione di esistenza di centinaia di migliaia di migranti (tanto é vero che sono già calati i ricorsi alle strutture sanitarie) e l'unico "polverone italico e politichese" é quello dei razzisti alla vasco tanto vigliacchi da non avere neppure il coraggio di proclamarsi tali.

5) "Ma d'altronde siamo in italia ", appunto, siamo in un Paese con al governo fogne razziste come i leghisti (mentre ad esempio in Francia nessun politico di destra ha mai fatto alleanze di governo con Front National di Le Pen) e con provocatori "ignoranti o disinfomatori" come vasco che ingettano i Forum antirazzisti come ASSOCINA, ottenendo per fortuna, l'effetto di vaccinare meglio tutti i loro VERI utenti (quelli che dialogano, quelli che scrivono articoli, quelli che partecipano alle iniziative invece di limitarsi a scaricare sul Gorum menzogne ed OT...) contro simili mostruosità concettuali e simili menzogne infami.
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da cavallo »
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vasco reds

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« Risposta #14 il: 15 Febbraio, 2009, 10:07:55 am »
:prayer: OH PADRONE DI TUTTI I FORUM :prayer:  scusa se ho espresso il mio parere che dissente come sempre dal tuo... OH PADRONE DI TUTTI NOI  :prayer:  scusa se per l'ennesima volta ti stai facendo riconoscere da tutti gli associni per quello che sei :prayer:
 :prayer: quindi posso sperare che non mi denuncerai come minacci di fare da molti mesi per miei reati inesistenti.....GRAZIE PADRONE MIO :prayer: WO AI NI....MA :smt055
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