la paura conseguente alle norme sulla "sicurezza" - page 2 - Diritti dell'immigrato & Osservatorio - Associna Forum

Autore Topic: la paura conseguente alle norme sulla "sicurezza"  (Letto 24877 volte)

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cavallo

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« Risposta #15 il: 15 Febbraio, 2009, 10:25:27 am »
se ti ho già denunciato o no, se e quando lo hanno fatto o lo  faranno organizzazioni Rom ed altri soggetti collettivi, con le mie segnalazioni e quelle del mio avvocato, é una cosa che non c'é bisogno tu sappia da un post o da un mp.

nel frattempo, te l'ho detto, ho tutto l'interesse che continui a smascherare il tuo razzismo ed a mentire su questo Forum, perché sei il "sacco da allenamento" degli Associni, che ogni settimana accrescono il loro impegno antirazzista (come chiunque pu? vedere dalle iniziaive, dagli articoli pubblicati nella homepage, dai posts di tanti Associni...) e quello di una ASSOCINA  a cui tu sei sempre più estraneo.

se pensi di mascherare tutto con una ironia da taverna, fai pure: le tue menzogne restano, nero su bianco, e tutti le possono leggere e giudicare e capire a che livelli di bassezza privi di vergogna si scende (compreso mentire sulle infami norme razziste relative ai medici) quando si é "disinformatori o ignoranti"....

ti scongiuro, continua così....
« Ultima modifica: 15 Febbraio, 2009, 10:31:23 am da cavallo »
"anche se voi vi credete assolti, siete lo stesso coinvolti" (Fabrizio De André)

vasco reds

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« Risposta #16 il: 15 Febbraio, 2009, 10:30:06 am »
come sempre OT....  我爱你的马 :smt050
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da vascoexinhong »

cavallo

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« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da cavallo »
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Xaratos

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« Risposta #18 il: 15 Febbraio, 2009, 13:04:34 pm »
Citazione da: "vascoexinhong"
:prayer: OH PADRONE DI TUTTI I FORUM :prayer:  scusa se ho espresso il mio parere che dissente come sempre dal tuo... OH PADRONE DI TUTTI NOI  :prayer:  scusa se per l'ennesima volta ti stai facendo riconoscere da tutti gli associni per quello che sei :prayer:
 :prayer: quindi posso sperare che non mi denuncerai come minacci di fare da molti mesi per miei reati inesistenti.....GRAZIE PADRONE MIO :prayer: WO AI NI....MA :smt055


Il problema, non è se il tuo parere è o meno dissente a Cavallo, a Nessuno, al mio o a chi altri. Nessuno ha espresso delle sue convinzioni, tutti gli stanno dicendo che non sono esatte, anche mettendo riferimenti di legge, descrivendo situazioni, ecc... Stop, discorso chiuso. Ognuno è liberissimo di "pensarla come vuole", MA nessuno (e non intendo l'utente) è libero di mettere informazioni errate dettate da misere considerazioni non "comprovate". Come gia spiegato, l'intervista delle Iene, NON E' un elemento valido a confermare determinate cose.

Il fatto in discussione, NON E' se i medici decidono o meno di denunciare i "clandestini", il FATTO E' che con questa norma, si manda a puttane una costituzione, un diritto che ha ogni singola persona esistente su questa cazzo di valle di lacrime... E sai a quale principio si va meno?

Articolo 32 della costituzione: La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell'individuo e interesse della collettività, e garantisce cure gratuite agli indigenti.

E inoltre: Art. 2
La Repubblica riconosce e garantisce i diritti inviolabili dell'uomo, sia come singolo, sia nelle formazioni sociali ove si svolge la sua personalità, e richiede l'adempimento dei doveri inderogabili di solidarietà politica, economica e sociale.

Dove si parla di "denunce" verso "gli immigrati"? Verso persone che non hanno fatto alcun crimine? DOVE CAZZO SE NE PARLA? Me lo vuoi spiegare?

Cosa cambia? Vuoi saperlo? STANNO STUPRANDO LA COSTITUZIONE in tutti i modi e in tutte le forme e mi vieni a dire che "siccome dei giornalisti hanno intervistato 2 DOTTORE E RIPETO 2 DOTTORI", non succederà niente? MA HAI LA PIU' PALLIDA IDEA DI QUANTE PERSONE LAVORANO NELLA SANITA'? HAI IDEA DI QUANTE PERSONE "POSSONO" DENUNCIARE? Ma ovviamente, anziché preoccuparsi della distruzione di uno dei diritti fondamentali che LA COSTITUZIONE riconosce, noi qua, stiamo a disguire su STRONZATE del tipo che "non succederà niente", "tutto rimarrà uguale!" Vi dico un segreto.... TUTTO RIMARRA' UGUALE UN BEL PAR DI PALLE, basta vedere i telegiornali come pressano notizie su crimini fatti da immigrati, basta vedere i vari comizi politici o i commenti che lasciano gli imbecilli (che però hanno diritto di voto) su altri forum per rendersi conto, che L'ITALIA STA CAMBIANDO e il cambiamento, NON E' verso la tolleranza. DOVETE METTERVI IN TESTA QUESTO.

E onestamente, un'ultima cosa, AVETE ROTTO I COGLIONI, in ogni singolo thread aperto su questo forum, finisce sempre con una litigata Vasco Vs Cavallo... MA POSSIBILE CHE NESSUNO DI VOI DUE ABBIA UN'INTELLIGENZA SUPERIORE AD UN BIMBETTO DI 5^ ELEMENTARE capace di dire:"Cambiamo un attimo i toni, per evitare di stressare gli altri utenti!" oppure:"Ignoriamo per non creare degli stupidi flame che possono stressare gli altri utenti!".... MA ANDATE A QUEL........ E RESTATECI. Grazie.
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da Xaratos »
"Ho pieta di coloro; che l´amore di se ha legato alla patria. La patria non è altro che un campo di tende, in un deserto di sassi!" - Antico Canto Tibetano.

cavallo

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« Risposta #19 il: 15 Febbraio, 2009, 13:37:08 pm »
xaratos, finché vasco continuerà, come tu dici giustamente a "mettere informazioni errate dettate da misere considerazioni non "comprovate" " (e lo fa da mesi) bob ci saranno quelle che tu definisci "litigate" fra me e lui che mente razzisticamente, ma la denuncia continua delle sue menzogne e questo, xaratos , non é da vimvetto di 5 anni ma da persona che NON ACCETTERA' MAI, su questo Forum e in alcun altro luogo, di lasciare senza risposta  anche una sola menzogna  di chi contribuisce con le sue infami parole proprio a quel che tu giustamente denunci, xaratos, ossia al fatto che "L'ITALIA STA CAMBIANDO e il cambiamento, NON E' verso la tolleranza".

tolleranza verso il razzismo e le menzogne: MAI!
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da cavallo »
"anche se voi vi credete assolti, siete lo stesso coinvolti" (Fabrizio De André)

Xaratos

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« Risposta #20 il: 15 Febbraio, 2009, 14:09:20 pm »
Ho capito, ma magare usare dei toni un pò più pacati del tipo:"Non sei informato", oppure:"Non è una cosa vera...", tanto, non preoccuparti che chi ha cervello per capire, sa a chi credere e a chi no. Solo che ogni volta c'è un tuo thread contro Vasco, c'è di conseguenza uno suo (più stupido) contro di te, e cosi via.... Non so te, ma per me, è tediosa 'sta cosa! :(

Cn questo, non voglio togliere nulla alla tua intelligenza e alle tue argomentazioni, ma...una cultura usata con aggressività non va contro la persona a cui è diretta, ma contro tutti quelli che "stanno ad assistere". Insomma, il cervello per giudicare, ce l'abbiamo, basta semplicemente avere un pò più di fiducia! :D
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da Xaratos »
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« Risposta #21 il: 15 Febbraio, 2009, 14:25:41 pm »
io sono educato con le persone che non mentono razzisticamente, anche quando hanno idee opposte alle mie, mentre non spreco l'educazione coi razzisti; ti copio un paso di una persona enormemente migliore di me (Antonio Gramsci) dedicato all'altra genìa insopportabile per me oltre ai razzisti, gli indifferenti (che sono in fondo quelli che  lasciano ai criminali storici l'impunità di agire), e che  ovviamente vale a maggior ragione contro e per i razzisti e ti dico anche che dal 1969 (quarant'anni fa) il, motto-stella polare della mia vita é quello di Malcolm X: "contro il razzismo CON OGNI MEZZO!", altro che evitare di essere troppo duro:



ôOdio gli indifferenti. Credo che vivere voglia dire essere partigiani. Chi vive veramente non pu? non essere cittadino e partigiano. L’indifferenza è abulia, è parassitismo, è vigliaccheria, non è vita. Perci? odio gli indifferenti.

L’indifferenza è il peso morto della storia. L’indifferenza opera potentemente nella storia. Opera passivamente, ma opera. ? la fatalità; è ci? su cui non si pu? contare; è ci? che sconvolge i programmi, che rovescia i piani meglio costruiti; è la materia bruta che strozza l’intelligenza. Ci? che succede, il male che si abbatte su tutti, avviene perché la massa degli uomini abdica alla sua volontà, lascia promulgare le leggi che solo la rivolta potrà abrogare, lascia salire al potere uomini che poi solo un ammutinamento potrà rovesciare. Tra l’assenteismo e l’indifferenza poche mani, non sorvegliate da alcun controllo, tessono la tela della vita collettiva, e la massa ignora, perché non se ne preoccupa; e allora sembra sia la fatalità a travolgere tutto e tutti, sembra che la storia non sia altro che un enorme fenomeno naturale, un’eruzione, un terremoto del quale rimangono vittime tutti, chi ha voluto e chi non ha voluto, chi sapeva e chi non sapeva, chi era stato attivo e chi indifferente. Alcuni piagnucolano pietosamente, altri bestemmiano oscenamente, ma nessuno o pochi si domandano: se avessi fatto anch’io il mio dovere, se avessi cercato di far valere la mia volontà, sarebbe successo ci? che è successo?

Odio gli indifferenti anche per questo: perché mi dà fastidio il loro piagnisteo da eterni innocenti. Chiedo conto a ognuno di loro del come ha svolto il compito che la vita gli ha posto e gli pone quotidianamente, di ci? che ha fatto e specialmente di ci? che non ha fatto. E sento di poter essere inesorabile, di non dover sprecare la mia pietà, di non dover spartire con loro le mie lacrime.

Sono partigiano, vivo, sento nelle coscienze della mia parte già pulsare l’attività della città futura che la mia parte sta costruendo. E in essa la catena sociale non pesa su pochi, in essa ogni cosa che succede non è dovuta al caso, alla fatalità, ma è intelligente opera dei cittadini. Non c’è in essa nessuno che stia alla finestra a guardare mentre i pochi si sacrificano, si svenano. Vivo, sono partigiano. Perci? odio chi non parteggia, odio gli indifferentiö.

ANTONIO GRAMSCI 11 febbraio 1917

http://www.partigiano.net/gt/gramsci_indifferenti.asp
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da cavallo »
"anche se voi vi credete assolti, siete lo stesso coinvolti" (Fabrizio De André)

Dubbio

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« Risposta #22 il: 15 Febbraio, 2009, 14:52:57 pm »
Citazione da: "vascoexinhong"
Gli stessi medici, come qualunque cittadino che svolga qualunque altra professione, potevano anche prima denunciare un clandestino

Ti prego di spiegarmi su cosa basi questa affermazione.

Ho postato in questo topic il testo integrale del comma che la nuova legge ha abrogato, il quale impediva esplicitamente la denuncia o meglio, molto di più, perché impediva ai medici qualunque tipo di segnalazione all'autorità sui clandestini.

E tu affermi che anche prima della nuova legge la denuncia era possibile?

Non chiedo che tu legga i post ai cui rispondi (ma sarebbe lecito) ma almeno prima di fare affermazioni sull'ordinamento giuridico assicurati di conoscerlo.

E quanto al fatto che non cambi nulla, paradossalmente il contrario è dimostrato proprio dall'affermazione di nessuno che giustamente ravvisa la coerenza del legislatore nell'introdurre il reato di clandestinità e nel togliere il divieto di denuncia ai medici.

Non solo è stato introdotto il rischio per il clandestino di essere segnalato, rischio che prima non correva, ma contemporaneamente sono state enormemente aggravate le conseguenze del rischio, che ora è quello di subire un processo penale.

E' quindi obiettivamente insostenibile che non sia cambiato nulla, ma quand'anche fosse, significherebbe che la nuova legge non funziona, il che non toglie che debba essere denunciata come incivile e disumana.
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da Dubbio »

Dubbio

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« Risposta #23 il: 15 Febbraio, 2009, 15:16:43 pm »
Citazione da: "cavallo"
io sono educato con le persone che non mentono razzisticamente, anche quando hanno idee opposte alle mie, mentre non spreco l'educazione coi razzisti

Cavallo, Xaratos ha ragione.

Dovresti dubitare maggiormente non dico delle tue idee, ma quantomeno dell'idea che ti fai delle persone.

Nel momento in cui tu poni un discrimine nel come trattare le persone, a seconda che siano razziste, o indifferenti, o altro, ti sei già condannato all'incapacità di una vera discussione, perché inevitabilmente sei tu che fissi i paletti che definiscono il razzismo o l'indifferenza intesi non in senso oggettivo (ammesso che esista) ma come attributi applicabili ad una persona o ad un comportamento.

Di questo passo si arriva facilmente a concludere che discuti con chi ti pare, e quando non ti pare più dai a uno del razzista o dell'indifferente e chiudi la partita.

La capacità di discutere è ben altro.

Basti un esempio sull'indifferenza.

Tu consideri che il ribattere colpo su colpo avendo sempre l'ultima parola sul forum su questioni per te intollerabili come la discriminazione e il razzismo sia la negazione dell'indifferenza, e che il contrario ne sia sintomo.

Ci sono invece silenzi che sono molto più efficaci di risposte che comunicano solo l'infantile desiderio di avere, per l'appunto, l'ultima parola.

Non basta che cavallo dica che uno è indifferente, perché uno sia effettivamente indifferente.

Non basta che cavallo dica che uno è razzista, perché uno sia effettivamente razzista.

Se cavallo combattesse il razzismo e l'indifferenza sul forum, senza pretendere di dare la caccia agli untori che ne siano portatori, farebbe un bel servizio, sia all'antirazzismo che al forum.

Naturalmente IMHO (In My Honest Opinion).
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da Dubbio »

cavallo

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« Risposta #24 il: 15 Febbraio, 2009, 15:30:30 pm »
ognuno combatte a modo suo, con i suoi limiti, errori, prezzi, risultati; certamente l'errore peggiore é non combattere e lasciare spazio a chi non deve mai averne, non perché le sue idee siano diverse od opposte, ma perché sono veleni criminogeni che hanno già prodotto troppe conseguenze nefaste nella Storia pasata e recente.

essere razzista o meno é un fatto oggettivo, che si pu? misurare sull'adesione o meno agli stereotipi-chiave del razzismo, senza alcun esame al microscopio, dopo di che il razzismo non pi? e non deve essere tellerato o fatto oggetto di dialogo; lo stesso vale per l'indifferenza.

o aspettiamo una certificazione come per i vini, una condanna come per gli assassini, una diagnosi come  per i sadici?

se sappiamo COSA significa "razzismo", "pedofilia",  "strage", "stupro" non esiste alcun problema nell'individuare chi ga apologia di tali orrori, chi mente per difenderne i concetti (anche quando non pratica la biolenza ad essi collegata: non é meno infame, forse solo più vile...).

questa é la mia opinione e per fortuna non solo la mia, anche relativamente agli indifferenti (ad esempio Gramsci in quelle frasi che ho riportato definisce PERFETTAMENTE chi si possa considerare indifferente) e decine di autori, italiani, europei, statunitensi, del sud del Mondo, da Fanon a Ben Jalloud, da Levi Strauss ai giudici di Norimberga, da Lombardo Radice a Sartre, da Pasolini a imon Veil, dalla Ahrendt a Bettelheim, da Primo Levi a Ezio Ponzo, hanno definito perfettamente cosa sia un razzista ed é un grave errore ctredere che io categorizzi su basi soggettive....
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da cavallo »
"anche se voi vi credete assolti, siete lo stesso coinvolti" (Fabrizio De André)

Dubbio

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« Risposta #25 il: 15 Febbraio, 2009, 15:59:32 pm »
Citazione da: "cavallo"
ognuno combatte a modo suo, con i suoi limiti, errori, prezzi, risultati

Peccato che ci siano modi di combattere che potenziano ci? che si vuole combattere, e non so se ti accorgi che spesso questo è il risultato che ottieni.

Serve meno supponenza e sentirsi di meno un cavaliere senza macchia e senza paura.
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da Dubbio »

dorian

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« Risposta #26 il: 15 Febbraio, 2009, 16:33:38 pm »
"Gli uomini della Lega non tacciono che chiederanno ai direttori generali, ai direttori sanitari e amministrativi delle Asl (tutte nomine politiche) di pretendere la segnalazione dei medici: sono l'autorità che, con la polizia e la magistratura, pu? esigere di essere informata del reato. Anche volendo sottovalutare le sanzioni penali che dovranno affrontare, i camici bianchi che non si adegueranno (facile profezia) non avranno una vita comoda in quelle aziende sanitarie e in comunità fortemente condizionate dalla Lega"

da: http://www.repubblica.it/2009/02/sezion ... stini.html

la politica è fatta di passaggi che spesso non viene compresa dai più...

nelle regioni in cui il "PDL" stracomanda (dalla nomina dei posti della dirigenza all'assunzione dell'infermiere e di ogni posto vacante o creato ad hoc) soffia il clima padronale.....
 :-D  :-D  :evil:  :-D  :evil:  :twisted:  :twisted:  :twisted:  :twisted:

p.s.
qualcuno si veste da cannibale travestito da sciocco in questo carnevale ?
o lo è ...e...ci fa tutto l'anno ?
io propendo per l'ultima ipotesi !!!!!!!!!!!!
 :-D  :twisted:  :twisted:  :twisted:  :twisted:  :twisted:  :twisted:  :twisted:  :twisted:  :twisted:
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dorian

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« Risposta #27 il: 15 Febbraio, 2009, 17:07:53 pm »
"Il ministro degli Interni della Repubblica Italiana, on. Roberto Maroni, ha querelato il noto settimanale sovversivo ôFamiglia Cristianaö per avere definito ôrazzisteö e rigurgito da ôosterie padaneö le sue nuove leggi, tra le quali brilla la denuncia di pazienti non italiani senza ôpapierenö ricoverati, magari privi di sensi oltre che di documenti, negli ospedali.  Nel 1935, oopo la promulgazione delle Leggi di Norimberga per il salvataggio e la protezione del sangue ariano, gli ospedali pubblici tedeschi cominciarono a rifiutare pazienti ebrei per ordine del sindaco, come a Berlino, o, se questi avessero chiesto soccorso presso uno di essi, a denunciarli alle autorità, ôsotto pena di carcere o di campo di lavoro duroö, come specificava la legge. Anche gli alligatori più feroci, da piccoli, sembrano soltanto lucertole."

da:  http://zucconi.blogautore.repubblica.it/

altre leggi razziali in vista ...?
 :twisted:  :twisted:  :twisted:  :twisted:  :twisted:  :twisted:
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da dorian »

vasco reds

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« Risposta #28 il: 15 Febbraio, 2009, 18:00:26 pm »
Citazione da: "Xaratos"
E onestamente, un'ultima cosa, AVETE ROTTO I COGLIONI, in ogni singolo thread aperto su questo forum, finisce sempre con una litigata Vasco Vs Cavallo... MA POSSIBILE CHE NESSUNO DI VOI DUE ABBIA UN'INTELLIGENZA SUPERIORE AD UN BIMBETTO DI 5^ ELEMENTARE capace di dire:"Cambiamo un attimo i toni, per evitare di stressare gli altri utenti!" oppure:"Ignoriamo per non creare degli stupidi flame che possono stressare gli altri utenti!".... MA ANDATE A QUEL........ E RESTATECI. Grazie.


Ti rispondo a questo punto: se leggi attentamente e come tutti obiettivamente hanno riconosciuto non è un vasco VS cavallo ma un cavallo VS vasco infatti gli interventi fuoriluogo ed acaldati sono tutti del tuo amico, io mi diverto a rispondergli con ironia... difatti cavallo è stato ripreso dapiù persone ma non lo ha ancora capito :wink:
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da vascoexinhong »

zoretto

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« Risposta #29 il: 15 Febbraio, 2009, 20:00:18 pm »
Scusate ragazzi ma qua mi sembra che le paranoie  antiitaliane su razzismo e giù di lì continui a sconfinare a più non posso...anche e in parte, su altri argomenti, condivido appieno.


Qua si parla, se non erro, del fatto che un medico pu? denunciare (o deve) un clandestino.

Allora, io non capisco dove sta il problema.


Si parla tanto, e male, dell'Italia e del fatto che è il paese delle vie di mezzo: si fanno le leggi per trovare gli inganni.

Ora, in questo specifico caso e in nessun'altro (perchè non voglio sentir parlare di altre cose che non centrano una sega) si parla di clandestinità e del fatto di volerla combattere.

O no? La si deve combattere o no la clandestinità?

Chi è il clandestino?

In molti casi è uno che viene sfruttato a man bassa con false promesse, da italiani o immigrati, pagato due soldi e spesso privato delle sue libetà individuali.

In altri casi è un delinquente o ci diventa, perchè se non lavora nemmeno sfruttato di qualcosa deve campare.

In altri casi ancora delinquente era dove stava e delinquente è rimasto.

Parlo di quello che rimane clandestino. Ci girano soldi, droga, prostituzione, racket e chi più ne ha più ne metta.


Allora, se si vuol combattere una cosa si devono mettere dei paletti seri, in ogni campo. Punto. Non si possono mettere i mezzi paletti.

Per quanto riguarda la clandestinità in Italia io parto dal presupposto che è illegale essere clandestini. Il clandestino non ci deve stare. Punto.

Altrimenti di che stiamo a parlare?

A livello umano e medico il clandestino, come tutti gli essere umani, ha diritto ad assistenza sanitaria e di cure mediche. Ma il medico lo deve denunciare. Punto.

Capisco che molti clandestini hanno dei seri problemi dietro ed è gente che spesso (non sempre) viene da situazioni a dir poco tragiche. Però o smettiamo tutti de lavorà, ce mettiamo il vestito bianco, rompiamo tutte le frontiere col mondo e circondiamo l'Italia con striscioni con su scritto "Croce Rossa Italiana" oppure prendiamo delle serie soluzioni.


A me su questa cosa mi fate incazzare come una bestia perchè ragionate ideologizzati e con la paranoia che tutto quello che si fa in Italia è da razzisti, che Berlusconi e la Lega son come Mussolini e Hitler e bla bla bla...E che cazzo. Me pare che tirate l'acqua al mulino che ve conviene.

La prima cosa che pensate (come tutti gli ideologizzati o moralisti, perchè ne leggo e sento tante e mi incazzo il triplo) è "razzisti, il clandestino non si va più a curare per paura e rischia di morire" ?!?

Ma de che parlate ?!?

Io penso invece che il punto di partenza è che il clandestino non ce deve sta. Sennò è inutile che parliamo. Da questo parto e non dalle conseguenze. Devo partì dalla causa ed evitare che si compia questa. E sennò sempre da capo siamo.


Se uno deve combattere una cosa la combatte. Non si pu? usar sempre le mezze misure. Sennò non se ne viene mai fuori.

La usiamo la testa o no? E poi ci lamentiamo che non si trovano mai soluzioni?

Altro paletto: c'è la storia del rimpatrio. Se te beccano una volta non ho capito bene se ti trattengono un certo periodo e poi ti rispediscono a casa...e se tu torni ti danno "fino a" 4 anni di galera. Fermo restando che io odio qualsiasi legge che mette davanti il "fino a" (porcata legislativa, la pena 1 deve essere e non "fino a" in base al culo rotto dell'avvocato e del giudice) a me anche qua la soluzione è semplice.

Al di là dei tempi di rimpatrio ( o di accoglienza, ad oggi ci si pu? inventare di tutto e magari si pu? risucire davvero ad aiutare la gente che sta peggio di noi, anche se non ce credo che a qualcuno in "tutto il mondo" vada di aiutarla veramente), la prima cosa da fare è che se lo rimpatri lo mandi indietro magari proprio insieme all'italiano camorrista o mafioso che lo ha fatto entrare. Se aritornano e li ribeccano, non gli devi da 4 anni. Li sbatti dentro e butti via la chiave. Allora questo è un modo intelligente per risolvere le situazioni. Altrimenti è inutile perchè alle vie di mezzo non ci credo ne adesso ne mai.


Scusate ragà ma i moralismi e i falsi problemi me le fanno girare. Tutto il giro che si crea va a discapito di chi immigrato è qua a farsi il mazzo, a pagare le tasse e a dover subire magari discriminazioni proprio per colpa di conseunguente causa. Damose una svelgiata.

Saluti,
Stefano
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da zoretto »