Scusate riassumo la mia pergamena di prima...
Clandestinità è reato o no?
Se non è reato giù tutti i paletti e affanculo alle leggi.
Se è reato va punito ad hoc, allargando a macchia d'olio gli occhi a tutto quello che lo circonda.
E affanculo alle mezze misure che esistono (come i crimini) per colpa di ideologie e moralismi da 4 soldi.
Me sa che così è più facile da capire
Beh accusare gli altri di ideologismo non è un argomento per confutare le loro idee che non condividi.
Soprattutto se esponendo le tue dai per scontato ci? che non lo è.
Meno slogan per favore.
Dal tuo ragionamento sembra di capire che non hai molto chiaro il concetto di reato (perché lo consideri l'unico strumento in mano al legislatore per proibire qualcosa) e non ti accorgi di dare per scontato che cosa siano delle "mezze misure".
Quale è una punizione "ad hoc" per un reato?
La galera?
Questa è una mezza misura rispetto alla fucilazione.
C'è modo e modo di perseguire i reati e l'occidente non manca di considerare come elemento distintivo della civiltà dei suoi ordinamenti giuridici il rispetto per il diritto alla difesa dell'imputato e le condizioni di vita assicurate ai condannati.
Quindi ho ben capito che tu ritieni giusto che la clandestinità sia un reato e che ai clandestini sia negato ogni diritto ma, per l'appunto, dai per scontato ci? che non lo è.
Personalmente non sono d'accordo con la tua opinione, ritengo che la clandestinità non debba essere un reato e ritengo che l'ordinamento giuridico che tale la preveda non debba negare ai clandestini i più elementari diritti umani.
Fai il piacere di considerare che affermare che una posizione diversa dalla tua è un moralismo da 4 soldi non dimostra nulla e dunque è una grezza esternazione fine a sè stessa.
E quando si discute se si è d'accordo o meno che un certo comportamento sia considerato reato dalla legge, considera che, dato che il diritto è un convenzionale modo di disciplinare una società, occorre chiedersi se quel comportamento sia antisociale in misura così grave da renderlo penalmente perseguibile, se considerarlo reato ne aiuti la repressione, se una volta che lo si sia considerato reato sia realisticamente possibile perseguirlo come tale, se considerarlo reato non comporti rischi aggiuntivi per la collettività, e via di questo passo.
Naturalmente si pu? ritenere che sia giusto che la clandestinità sia reato avendo considerato tutti questi aspetti, ma non è il caso tuo, che non ne hai sfiorato neppure uno, e non è il caso della Lega, che si è fermata al primo aspetto, quello dell'antisocialità del comportamento e lo ha ritenuto grave con motivazioni essenzialmente razziste.
Se ritieni interessante la questione del significato politico e giuridico della scelta di un ordinamento di considerare reato un certo comportamento, apri un topic e ne discutiamo, ma lascia stare l'armamentario dialettico degli ideologismi, dei moralismi e dei 4 soldi.